Capitolo 27

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Capitolo 27
Allyson

Mi sono nascosta nella vasca idromassaggio non appena Rio ha distolto lo sguardo.

Avrei sempre potuto tentare la fuga ma, sono sicura, me lo avrebbe impedito e non sarei mai riuscita a togliermi l'accappatoio sotto il suo sguardo implacabile.

Ammetto che l'acqua calda è estremamente piacevole e se non fossi così tesa e imbarazzata per la presenza di Rio, sicuramente sarebbe stato un toccasana per i miei muscoli tesi e i miei nervi.

Lui non parla, sembra molto rilassato con le braccia ben definite allungate fuori dalla vasca.

Non so se sappia quanto la sua presenza mi metta a disagio o se proprio in virtù di ciò faccia tutto quello che è in suo potere per farmi sentire sui carboni  ardenti.

Mi osserva senza distogliere lo sguardo, come se cercasse di leggermi dentro e mi sento sempre più a disagio e vulnerabile.

Per me è un momento complicato, mi sento davvero esposta, come se potessi essere ferita ancora più profondamente da un momento all'altro, per cui ora come ora Rio mi fa una paura fottuta.

Sono consapevole, che io lo ammetta o meno a voce alta, di sentirmi ancora molto attratta da lui è ciò contribuisce non poco a farmi sentire insicura.

Vorrei fuggire dalla vasca, rinchiudermi nello spogliatoio e sfogare con un bel pianto il macigno di sentimenti che mi si è annidato nel petto.

Eppure non posso farlo, perché solo il pensiero dello sguardo dell'uomo sul mio corpo praticamente nudo, dato che il costume copre solo l'indispensabile, senza nascondere niente, mi fa sentire come non mi sentivo da moltissimo tempo.

Anzi, forse non mi sono mai sentita così consapevole della mia sessualità prima.

C'è sempre stato solo Rio.

Prima di lui nessuno era abbastanza da farmi perdere il controllo, da farmi desiderare di non lasciarlo andare, e dopo di lui nessuno è più riuscito a suscitare il mio interesse o farmi provare l'intenso desiderio che avverto ora.

Non riesco a smettere di pensare a quanto vorrei avvicinarmi, toccarlo per scoprire che sensazione dia la pelle che ricopre i muscoli definiti delle sue braccia o del petto.

Scoprire se il calore del suo corpo è abbastanza da sciogliere la pesante coltre di neve e gelo che mi avvolge il cuore.

Tutti pensieri che mi terrorizzano a morte perché mi fanno sentire vulnerabile e impotente, tutti sentimenti che cozzano violentemente contro l'attrazione che provo nei suoi confronti.

E poi c'è l'insicurezza, quel sentimento che prima d'ora non avevo mai provato perché non temevo il giudizio o l'opinione degli uomini.

Non sono più un'adolescente , la gravidanza mi ha cambiata e non ho più il fisico longilineo di una volta.  I miei fianchi sono più larghi, le mie cosce più piene e non ho la pancia piatta di una volta, complice la mia completa inattitudine allo sport.

Per cui il pensiero che mi guardi, che veda come sono cambiata, che veda tutti i miei difetti e lo paragoni ai suoi ricordi, mi mette a disagio e mi fa imporporare le guance, portando il mio corpo a uno stato di tensione impossibile da allentare.

Domani è un altro giorno. The Colorado series #5 (In fase di pubblicazione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora