Capitolo 26

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Capitolo 26
Allyson

Devo essere in qualche modo masochista, perché non c'è altra spiegazione per il mio comportamento.

Perche mai, altrimenti, sarei piazzata davanti alla finestra aperta che da sul cortile principale, in attesa di un suono o un movimento che mi dica che lei sta andando via?

So che non è carino, ma non riesco a pensare di parlarle o guardarla in faccia: è troppo.

Mi sento soffocare, vorrei scappare lontano, ma so che l'unica ragione e che, con tutto il mio essere, avverto la sua presenza in questo posto.

Ho bisogno di vederla andare via, solo così potrò mentalmente prepararmi per domani.

Avrebbe dovuto essere presente alle prove, alla cena prematrimoniale, ma so con certezza che Chelsea non la farà venire.

Conosco bene mia sorella e, anche se le dicessi di non farlo, penso capisca come mi senta al pensiero di vederla di nuovo a breve.

Non mi farebbe mai soffrire deliberatamente. Senza contare che la sua presenza rovinerebbe completamente l'atmosfera.

Una volta che Adrian saprà cosa è successo, Jillian entrerà ufficialmente nella sua lista di persone non gradite nelle vicinanze.

Impensabile che sia presente stasera.

Se ho capito anche solo un po' com'è fatto quell'uomo, le permetterà di essere presente al matrimonio, ma solo per amore di Chelsea.

Per cui non mi sento affatto in colpa nel sentirmi sollevata.

Rio ha ragione: non posso sempre mettere da parte i miei sentimenti in favore degli altri.

Ho fatto uno sforzo per Chelsea, perché non è giusto che sia lei a soffrire, anche se la pessima idea di un confronto è stata sua.

A sua discolpa c'è da dire che non immaginava nemmeno lontanamente che la mamma potesse essere così egoista.

Credo che la cosa abbia toccato profondamente anche lei.

Di sicuro non è facile accettare che la madre che aveva sempre desiderato conoscere non è la persona amorevole e affettuosa che aveva sperato di incontrare.

Non tutte le madri possono essere come Catarina o Rebecca, quest'ultima che, per quanto apparentemente scostante, stravede per le figlie.

In un mondo ideale, Jillian avrebbe dovuto essere una madre felice di aver ritrovato la prima figlia e in grado di apprezzare e valorizzare la seconda, in quanto rappresenta anche una chance per superarsi.

Rimediare almeno con se stessa agli errori del passato.

Invece ero solo qualcosa di superfluo e monouso.

Il fatto che venga anche dopo l'uomo che ama la dice lunga.

Mettendomi al suo posto, non sarei Nao potuta stare con qualcuno a discapito di mio figlio.

Non capisco come abbia fatto Owen a tollerare il suo comportamento. Ho sempre pensato a lui come ad un uomo buono e altruista, per cui non riesco a capacitarmene.

Domani è un altro giorno. The Colorado series #5 (In fase di pubblicazione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora