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Jungkook si accorge subito che hai notato le sue lacrime e per evitare di incrociare il tuo sguardo preoccupato, comincia a fissare il vuoto.

"Kook..." è l'unica cosa che riesci a dire.

"Sai, pensavo che l'avessi capito...".

Non hai abbastanza coraggio per invitarlo a continuare, così aspetti in silenzio.

"Pensavo che avendoti invitata a quell'appuntamento di qualche mese fa avessi capito i miei sentimenti verso di te, ma evidentemente mi sbagliavo".

Nel giro di pochi secondi ti torna in mente il discorso che Jin ti fece appena tornata da quell'uscita con Jungkook. Ti aveva detto che anche Jimin avrebbe voluto invitarti a un'appuntamento e che si era ingelosito molto. Tutto ciò ti aveva fatto dimenticare in un attimo Jungkook.
Pensando a questo cominci a sentirti in colpa, "dovrei rimediare al mio errore" pensi.

"Mi dispiace così tanto kook, l'ultima cosa che volevo era farti soffrire".

Lentamente ti alzi dalla sedia a dondolo per metterti a cavalcioni sul ragazzo. Appena ti sei sistemata lo abbracci, continuando a mormorare un "mi dispiace" dopo l'altro.

"Non piangere più per favore" dici poi alzando la testa dalla sua spalla.

Nel frattempo Jungkook è rimasto molto stupido dal tuo comportamento, ma ricambia il tuo goffo abbraccio.
Dopo poco vi staccate e rimanete a fissarvi negli occhi, ognuno perso in quelli dell'altro. Esitando un po' sollevi la mano per andare a posarla sulla guancia del ragazzo, mentre con il pollice asciughi le ultime lacrime.

"T/N...scusami...so che mi odierai, ma...".

Subito non capisci cosa stia dicendo, ma quando, lentamente Jungkook comincia ad avvicinarsi a te, capisci quali sono le sue intenzioni.
"Vi prego, ditemi che non è vero"
Decidi però di lasciarlo fare, pensando che, se ne sente il bisogno, non lo bloccherai, peggioreresti solo la situazione.
Il ragazzo si avvicina a una lentezza straziante, ma rimani ferma, non cambiando idea sulla decisione precedentemente presa.
Dopo qualche istante vedi Jungkook bloccarsi, essendo probabilmente indeciso. Raccogli così tutto il coraggio che hai e lo baci.
È un bacio dolce e lento e dopo qualche momento vi staccate, entrambi leggermente rossi in faccia.

"Scusa ancora T/N, spero che tu mi possa perdonare".

"Kook, io ti ho già perdonato, non te ne do colpa. Se sentivi il bisogno di farlo e se l'hai fatto con un pensiero sincero e non per sola attrazione fisica, io rispetto la tua decisione. In più non hai idea di quanto io mi senta male ad averti visto piangere per colpa mia".

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Ei,
Spero che appreziate questo capitolo perché per me è stato un parto. Ero cosi presa che ho scritto anche più del solito. Buona lettura e mettete una stellina se vi è piaciuto

𝕊𝚠eǝᴛ ᴅ𝐞𝑠𝒕𝗂𝔫𝕪 | p.jmDove le storie prendono vita. Scoprilo ora