A PRESTO

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(NICCOLÓ)

Non riesco a credere a quello che stava succedendo! Stavo per baciare quella ragazza che conoscevo soltanto da un paio di ore, per giunta pure minorenne....
Ma c'è qualcosa in lei che mi attrae...
Ha finito di parlare con la sua amica e ritorna dove sto io.

Io: la tua amica si è tranquillizzata?

Eva: si, ah domani mi accompagneresti alla stazione? Devo tornare a Milano

Io: ah sei di Milano? Non me lo avevi detto! Comunque si lo farò.

Eva: si sono di Milano e mi dispiace per te ma mi vedrai in prima fila al Forum di Assago

Io: scusa se sei di Milano che ci fai qui?

E mi racconta che molto probabilmente sarebbero state le prime e uniche volte in cui mi avrebbe visto, perché in seguito si sarebbe dovuta concentrare sui suoi impegni.

Io: che cazzata assurda... però ehi ti è andata più che bene, sei qui con me.

Instintivamente le poggio la mia mano sulla sua gamba e lei diventa rossa paonazza.

Eva: già.... oh forse è meglio se ci mettiamo a letto, o almeno se io mi metto a letto...

Io: certo riposati pure.

[...]

È mattina, mi sveglio con il suono del cameriere che bussa alla porta per portare il servizio in camera.
Appoggia tutto sul tavolo e se ne va.
Sono le 9:50 e forse è meglio se sveglio Eva.
Oh porca troia! Muovendosi nel sonno il suo corpo si è scoperto tutto e posso intravedere parte delle sue zone più intime.... oh che imbarazzo, ora ho anche il mio amichetto sveglio.

Io: Eva forse è meglio se ti svegli...

Eva: mmmh oh buongiorno

Io: buongiorno, dai c'è la colazione; oh e ti si vede tutto comunque

(EVA)

Niccolò: ti si vede tutto comunque

Ah.... perfetto.... copro quello che non si dovrebbe vedere e lo raggiungo a tavola.

Io: quanto ben di dio!

Niccolò: i tuoi vestiti si sono asciugati.

Io: grazie mille davvero!

[...]

Bene eccomi qui alla stazione; Niccolò mi ha gentilmente dato un passaggio.

Niccolò: eccoci qui, allora Eva è stato un piacere

Io: anche per me, molto.

Niccolò: bene allora ci rivedremo a Milano?

Io: si

Niccolò: spera che piova per rivivere la situazione di ieri sera

Io: tu scherzi ma ero molto imbarazzata

Niccolò: la prossima volta di presteró dei miei vestiti, biancheria inclusa promesso.

Io: ma che prossima volta...

Niccolò: dammi il tuo numero

Rimango spiazzata dalla sua affermazione, mi limito ad accontentarlo.

Niccolò: ci sarà una prossima volta sta tranquilla, mi rivedrai ancora.

Io: .... bene.... devo raggiungere Lisa...
A presto Nic.

Sto per scendere ma lui mi blocca.

Niccolò: ferma che fai non mi saluti?

Lo guardo intensamente.... come vorrei fare quello che vorrei fare e che stavamo per fare ieri sera...
Siamo di nuovo molto vicini e mi da un bacio sull'angolo della bocca.

Niccolò: wow... ehm... scusa è troppo?

Io: no no non preoccuparti.... allora a domenica!

Mio dioo.... ma non posso dire niente a Liz...

Lisa: ehi sperduta! Dove eri finita ?

Io: niente ho trovato un hotel a poco prezzo e ho passato la notte li

Lisa: perché eri in buone mani?

Io: perché era un posto sicuro e stavo bene

Lisa: mh ok dai torniamo a casa!

Il treno parte.
Dopo un po' mentre Liz è in bagno mi arriva un messaggio; ma sì è lui.

Nic: ehi sono Niccolò, tutto ok?

Eva: ciao! Si siamo a metà strada

Nic: ok... quando ti senti sola mandami pure un messaggio, però non dire niente a nessuno.... mi fido.

Eva: certo non ho detto niente neanche alla mia migliore amica.

Lisa: con chi stai chattando?

Mi prende alla sprovvista.

Io: oh niente... I miei

Continuiamo il viaggio commentando il concerto di ieri.
Se solo sapessi Liz che cosa è successo...

AMORE PROIBITODove le storie prendono vita. Scoprilo ora