QUANDO SBAGLIO LO RICONOSCO

642 9 0
                                    

(EVA)

X: LASCIALA STARE!

Io: Niccolò!?

Ale: ah bene ci sei anche tu

Nic: non ti conviene fare così lo sai? So benissimo chi sei e che intenzioni hai

Mamma: Eva!

Io: mamma!? Papà?! Che ci fate qui?

Papà: volevamo sapere dell'ecografia e andare a festeggiare  ma.... CHE COSA CI FA LUI QUI!?

Dice avvicinandosi a Niccolò

Papà: non ti è bastato quello che è successo l'anno scorso? Vuoi che ti denunci sul serio? Non vedi che mia figlia ora è felice?

Nic: mi spiace ma lei non conosce sua figlia, né tanto meno il suo fidanzato

Papà: che cosa vorresti insinuare!

Nic: che è un delinquente signore, si è trasferito qui in America per far sparire le sue tracce, ma in verità in Italia è ricercato per traffico di droga e attività illegali, ed è per questo che sta con Eva, voleva puntare alla sua grande e potente azienda... se non ci crede legga su internet

Papà: .... Alessandro.... è vero?!

Ale: signore....

Papà: brutto figlio di puttana! Volevi usare mia figlia per i tuoi sporchi piani? Ma io ti faccio arrestare subito!

Così papà chiama la polizia che arresta subito Alessandro, che pentendosi ha raccontato tutto; intanto io osservo la scena tra le braccia di mia mamma.

Papà: senti... Niccolò... grazie di avermi avvertito... hai salvato la vita di mia figlia e il futuro della nostra famiglia; quando sbaglio io lo riconosco  e spero che tu possa perdonarmi.

Nic: certo che la perdono, in fondo lei è un normalissimo padre che si preoccupa per la sua figlia più preziosa.

Io: aspettate... papà ti devo dire una cosa...

Papà: fammi indovinare, è lui il padre

Io: si....

Papà: lo immaginavo, sennò perché è venuto qui adesso

Io: fermo... mi stai dicendo che non sei arrabbiato?  - io e Niccolò lo guardiamo straniti (?)

Papà: be, Eva, se lui è qui adesso, fuori dall'ospedale dove tu hai fatto l'ecografia a me viene da pensare...
E comunque ormai non sono più arrabbiato, si vede che vi amate molto e niente sono contento. Ora però a festeggiare!

Andiamo in un ottimo ristorante, mio padre sembra aver capito i suoi sbagli e sembra aver accettato la situazione.
Si è accorto che Niccolò è l'unico che mi ama davvero e tanto, altrimenti non mi avrebbe più cercata e ora non sarebbe qui.

Papà: allora, propongo un brindisi e una proposta

Io: le tue proposte mi spaventano

Papà: Nono, Eva se vuoi puoi tornare in Italia... per l'università ho un amico a Roma che può non farti perdere l'anno va bene?

Nic: quindi la lascia venire con me?

Papà: certo....

Io: papà grazie mille...

Mamma: tesoro perché piangi?

Io: perché dopo tanto tempo finalmente tutto si è risolto e ho una famiglia totalmente cambiata in meglio e ho di nuovo te Niccolò

[...]

Non è stato facile mollare di nuovo tutto e ritornare da dove sono venuta. Ammetto che lasciare la mia famiglia che ormai era cambiata mi ha addolorata un po', ma ora ho lui, lui che non ha mai smesso di amarmi, e dentro di me c'è il frutto del nostro amore.
Stiamo per partire e per tornare in Italia.

Nic: si ritorna - dice stringendomi la mano

Io: si ritorna

Nic: sentiamo questo pancino - e fa il gesto più bello che potesse fare, mette una mano sulla mia pancia per creare un contatto con il nostro cipollino

Io: questo gesto mi rassicura molto... perché vedi io non mi sento adatta a fare questo ruolo

Nic: ma no... sarai una mamma bravissima, ne sono sicuro.

Ci sorridiamo e l'aereo parte.
Roma, sto tornando da te, dove è incominciato tutto.

SPAZIO AUTRICE

mh.. diciamo che questo è venuto un po' così perché non sapevo più cosa inventarmi...
Questo perché ho altri progetti per la testa e sto pensando già ad un'altra storia :) e vorrei che la prossima venisse bene, sia per quanto riguarda la appunto la storia ( che molto probabilmente sarà ispirata ad un film ) sia per l'estetica ( vorrei ingegnarmi di più sulle immagini ).
I prossimi capitoli saranno gli ultimi♡

AMORE PROIBITODove le storie prendono vita. Scoprilo ora