LE COSE BELLE FINISCONO (1)

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Narratore esterno

Eva è fuggita a Roma con Niccolò, non prima di aver lasciato una lettera per Lisa, la sua migliore amica...
Ed è proprio qui che lei entra in scena; chissà come la prenderà...

(LISA)

Sto andando a casa di Eva, oggi ha fatto bene a non venire perché la situazione era grave: tutti che dicevano "ma la puttana dov'è ", poverina.
Entro in casa sua poiché ho ancora la copia delle chiavi.

Io: Eva sono tornata!

Nessuno risponde e trovo la casa stranamente un po' più vuota del solito.

Io: Niccolò ? Eva?

Nessuna risposta.... oh no non dirmi che....
Mi fiondo nella sua stanza e l'armadio è semi vuoto.
Sul tavolo noto che c'è una lettera che è indirizzata proprio a me:

Cara Liz...
Si, sono fuggita e non ho intenzione di dirti dove perché non voglio che nessuno mi venga a cercare, sopratutto i miei che torneranno a giorni; sappi solo che quando leggerai questa lettera sarò già molto lontana se non addirittura a destinazione.
Ti prego di perdonarmi se ti posso sembrare un'ingrata ma prova a immaginare la situazione e a metterti nei miei panni.... Non ti verrebbe voglia di scomparire?
Spero tanto che tu non la prenda male... ah e ti prego non chiamarmi perché non risponderò....
Non so quando ci rivedremo, ma sappi che sei un'amica fantastica, certo questo non si può dire di me però...
A presto, tanti baci!
Tua Eva.

CAZZO EVA MA PERCHÉ!!!!

Presa dal panico faccio l'ultima cosa che Eva avrebbe pensato che io facessi: chiamo i suoi genitori.

Mamma di Eva: Lisa tesoro non possiamo stare  troppo in chiamata perché siamo impegnatissimi

Io: signora Eva è scappata!

Mamma di Eva: COSA??

Io: il suo armadio è vuoto e non so dove possa essere....

Mamma di Eva: ok Lisa calma, prendiamo il primo volo disponibile e domani saremo a Milano!

Quando chiudo la chiamata mi rendo conto del gran casino che ho combinato...

[...]

I signori Paradisi sono tornati a Milano.
Ho dormito a casa loro, anzi dormito non è la parola più adatta.... ho pianto tutta la notte perché Eva non sarebbe fiera di quello che ho fatto... sono una pessima amica!
La porta si apre ed eccoli.

Papà Eva: eccoci Lisa e grazie di averci chiamati subito

Io: ero nel panico

Mamma Eva: immaginiamo... ma dove potrebbe essere andata?!

Papà Eva: non lo so, cerchiamo qualche indizio nella sua camera...

Mamma Eva: Lisa questa lettera? Cosa è successo qui mentre non c'eravamo ???

Io: io ecco...

Mamma Eva: puoi parlare tranquillamente tesoro

Papà Eva: non c'è bisogno che parli

Dice il padre guardando le notizie sul suo cellulare...

Papà Eva: ecco cosa è successo, ecco chi è il suo famoso fidanzato che non ci ha mai presentato!

Mamma Eva: ora capisco tutto...  nostra figlia non è quella che ci aspettavamo....

Papà Eva: quel porco.... ha toccato nostra figlia prima che lei diventasse maggiorenne! Prenderò seri provvedimenti!

Io: signore stia calmo.... loro si amano!

Mamma Eva: Lisa tu lo sapevi?

Io: si....

Papà Eva: fuori di qui Lisa, ora ce la vediamo noi... se tutto va come voglio io, puoi dire addio a Eva perché non la rivedrai più!

Mamma Eva: che intendi dire?

Papà Eva: ci trasferiremo, ma prima dobbiamo trovarla e io ho i mezzi per farlo!

       
                       Continua...

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