"Allora come sta la mia lesbica preferita??" esplose di gioia il ragazzo dall'altro lato del telefono.
Sam si guardò attorno imbarazzata, Jane aveva il viso appoggiato al finestrino, probabilmente non riusciva a sentire, o così le piaceva sperare. La vocina di Will in sottofondo che non smetteva un secondo di parlare aiutava molto."Sto bene Fred, stiamo bene, qui è tutto bellissimo..mi spiace solo dover tornare a casa domani.."
"Senti mi fa piacere che tu e la tua bella ve la stiate spassando..ma tu devi tornare okay? sai che abbisogno della tua consulenza esperta in fatto di amore..e poi mi manchi..quasi rimpiango le lezioni.." sbuffó tristemente il ragazzo facendo ridere l'amica.
"Che hai combinato ora si può sapere?? Non so se ho voglia di altri drammi ora.." rise
"..comunque, mi manchi anche tu.." sussurrò poi sottovoce, vergognandosi di farsi sentire.
"Dove siete ora? Sappi che poi voglio i dettagli. I DETTAGLI." Disse Fred scandendo la parola fin troppo maliziosamente.
"Siamo in treno ora.. oggi ci aspetta il giro completo delle 5 terre e poi....poi ti dico tutto, ora vado Fred.." cercò di chiudere la conversazione prima che diventasse insostenibile per il contesto pubblico.
Sam salutò l'amico ripromettendosi di mandargli tante belle foto dopo quella giornata. Il tour della giornata prevedeva 5 cittadine, tutte abbastanza equidistanti l'una dall'altra, 5 o 10 minuti di treno al massimo. Ognuna di essa ha un qualche accesso al mare, anche se non proprio con la classica spiaggia a cui siamo abituati. Tanto per cominciare, niente sabbia, solo tanti, tanti scogli, e rocce..sassolini al massimo.
Alcune di queste non hanno proprio una spiaggia, le persone si sistemano su enormi scogli con i propri asciugamani, per poi accedere direttamente all'acqua. La loro bellezza sta nella loro particolarità, piccolissime e rustiche cittadine dove il tempo in qualche modo sembra essersi fermato, così piccole, che puoi girarle a piedi in meno di un'ora.
Quando incontrarono quel mare, quell'acqua cristallina che si infrangeva sugli scogli, quasi non ci si poteva credere, l'acqua era così pulita da riuscire a vedere anche nelle sue profondità. Trattenere Will dal volercisi tuffare a capofitto con tutti i vestiti, significava fargli un'offesa gravissima. Decisero di visitare tutte le cittadine, fermandosi per pranzo in una di esse, per poi passare il pomeriggio nella spiaggia che avevano trovato più bella. In realtà non scelsero poi la più bella, ma la più comoda.
A Sam era piaciuta particolarmente la spiaggia con gli scogli, da cui ci si poteva direttamente immerge in acqua profonda, ma Jane non lo trovava affatto sicuro per Will, così optarono per la 'regolare' spiaggia di sassolini.Passarono una giornata splendida. Camminarono davvero tanto durante la mattinata e Will fu fin troppo bravo a resistere, anche se ad un certo punto Jane fu costretta a tenerlo in braccio per non farlo stancare troppo. Si riposarono poi sotto il sole e Will ottenne il suo tuffo in acqua in compagnia delle due donne, entusiaste quanto lui di potersi godere quell'acqua meravigliosa.
Jane era terrorizzata a morte dai pesci che le sfioravano le gambe e Samantha non riusciva a smettere di prenderla in giro, non perdendo occasione di farle qualche scherzo.
Il suo viso solitamente composto ora invaso dal terrore per delle innocue creature non aveva davvero prezzo.
Quando il sole iniziò a calare e Sam si accorse di non aver messo abbastanza crema solare, dopo un "Te l'avevo detto" fastidioso decisero di prendere la via del ritorno, distrutti come solo dopo una giornata al mare.
Subito dopo cena Will aveva deciso che per lui quello era sufficiente e dopo essersi fatto fare un bel bagnetto, era già a letto nel suo magico mondo dei sogni.
Le due donne invece si godevano la loro ultima serata in quello splendido appartamento.
Cenare su quella terrazza avvolta dal solo verde era un qualcosa di impagabile.
L'aria fresca della sera e il cielo dipinto di tanti piccoli puntini, solo il rumore della natura rompeva il silenzio.
Jane, appoggiata al balconcino di legno della terrazza, guardava Sam con occhi pieni di gratitudine, lasciando vagare i pensieri qui e la. La ragazza stava seduta al tavolo, armeggiando col suo telefono intenta a modificare qualche scatto.
Più l'osservava, più non sapeva come interpretare l'immensa gioia che provava. Non ricordava di essersi mai sentita così in vita sua. Fu strano, ma bellissimo.
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Teacher's secret
RomanceSam è una studentessa modello e Jane la sua nuova insegnante. Siamo davvero sicuri di essere felici? Quando il nostro ordinario viene scosso, le nostre convinzioni cedono e siamo costretti ad ammettere che quello a cui eravamo abituati non ci basta...