Harry stava tenendo tra le braccia sua moglie che era ancora persa nei meandri della sua mente e dei sogni, poi, mentre le accarezzava i capelli rosso fuoco che erano sparsi per il cuscino, Ginny aprí di scatto gli occhi e corse, come succedeve da tre settimane, in bagno a vomitare.
Harry fu subito da lei a tenerle i capelli in modo che non si sporcassero e a fare dei cerchi regolari sulla schiena e sulle spalle per farla rilassare.
Già da quando erano passate le prime due Harry aveva qualche dubbio che Ginny non avesse un malanno di stagione ma non voleva obbigarla, lei gli avrebbe parlato quando si sarebbe sentita pronta.
La porta si spalancò e Lily corse da Ginny e capí subito la situazione.
«Harry potresti uscire perfavore, dobbiamo fare cose da donne» disse sua madre dolcemente e chiuse la porta ma non prima di un abbraccio e un bacio sulla guancia da parte di Harry, che scese in cucina con la testa piena di pensieri.Aveva paura, ma il suo istinto gli diceva che sarebbe successo qualcosa di bello e Harry sospirando per l'ennesima volta in quella mattinata gli diede ascolto.
Quando stava per scendere le scale si scontrò con Sirius che lo prese al volo per non farli fare una brutta caduta.«Hey Harry, tutto bene? È da un po' che ti vedo perso tra i tuoi pensieri» gli disse dolcemente
«ciao Sirius, si scusa e che Gin è da un po' di settimane che sta male, nausee e vomito» mormorò Harry abbracciandolo di slanciò.Da dietro arrivò Remus con in braccio un esemplare di Teddy eccitato alla vista di Harry che lo prese e lo fece volteggiare in aria facendolo ridere, prima di rimeterselo bene tra le braccia e osservarlo come se fosse la cosa più fragile del mondo.
Tutto nel corpo di Harry esprimeva amore e protezione e Remus gli sorrise felice.
«Sono felice di aver scelto te per padrino Harry» mormorò
«Grazie Remus, è un amore» disse il moro
«Harry ha preso dal migliore» disse una voce alle loro spalle, James era lì.
«concordo» disse Harry senza pensare alla frase, poi quando si rese contó alzò di scatto la testa avvampò e letteralmente fuggí da quella situazione scomoda, scendendo in cucina, seguito dalle risa dei malandrini finalmente felici e insieme.Sirius ridacchiò ma poi si fece serio.
« non sono stato un bravo padrino Ramoso e mi dispiace di non aver dato la famiglia che Harry voleva» disse con gli occhi argento lucidi.Delle braccia muscolose lo strinsero alla vita e dei capelli corvini sparati da tutte le parti gli solleticarono il collo.
« sei stato tu la mia famiglia Sirius e sei il padrino migliore del mondo» mormorò una voce candida e dolce come il miele.«grazie Harry» disse Sirius lasciandosi finalmente andare.
Lily che insieme a Ginny si stava dirigendo alle scale quando vide tutti gli uomini di casa abbracciati e in lacrime si fermò, Gin corse nella sua camera prese la macchina fotografica magica e Lily scattò una foto silenziosa.
Dopo scesero, però Ginny era costretta a tornare alla Tana dove, alla cena dove Molly li aveva obbligati e minacciati a venire, avrebbe dato una notizia bellissima. Harry si rilassò sapendo che il suo tesoro non era in pericolo e la baciò prima di lasciarla andare a malincuore.
« allora che facciamo? » chiesi con un sorriso, nessuno rispose ma Severus borbottò qualcosa di incomprensibile.
« professore si risponde alle domande!» lo riprese Harry facendo una risata cristallina che inebriò le menti di tutti i presenti.
« allora? » chiesi ancuando un sopracciglio.
« vorremo vederti giocare a Quiddich » disse James
« oh... È perché non me lo avete detto prima?» disse Harry interrogandoli con lo sguardo.
« Non importa, dai iniziamo » disse SeverusHarry corse fuori seguito da un James in adorazione e da una Lily disperata e da un Severus e Remus indifferenti ma con due larghi sorrisi.
Harry chiamò la sua fidata Firebolt, la scopa che gli aveva regalato il padrino al suo terzo anno e spiccò il volo.
Adorava la sensazione dei capelli scompigliati dal vento o il senso di libertà che lo invadeva, era sempre stato il suo rituale per sgombrare la mente, ma Ginny che stava male e lui non poteva aiutarla lo stava logorando.James lo seguí a ruota e passarono, senza accorgersene, tutto il pomeriggio a cavallo delle loro scope. Ritornarono con i piedi e forse anche con pa testa a terra e dopo l'ennesimo urlò dalla signora Potter si diressero in cucina, dove la videro con le mani sui fianchi e rossa nel viso ma un dolce sorriso sulle labbra, James la trovò bella anche così e si perse a contemplare la sua furia rossa, come nominata da Sirius durante il quinto anno.
« James? James! James?! No, nulla da fare, è perso nel mondo Evans» disse Sirius sventolando una mano di fronte alla faccia sognante e innamorata di suo fratello.
Harry rise di cuore e si sedette bevendo un bicchiere di acqua.«James! Riprenditi per Morgana, dobbiamo andare alla Tana! Siamo già in ritardo» urlò spazientita Lily, ma James non si risvegliava perciò si avvicinò e gli stampò un bacio a fior di labbra che vennero cattturate da quelle del moro per un bacio torrido e appassionato.
Severus distolse lo sguardò a disagio, Harry percependo il suo stato d'animo gli si avvicinò e lo strinse in un abbraccio che ti scaldava il cuore.Appena furono tutti pronti, dopo urla e strilli dall'unica donna presente in casa, attraverso la metropolvere arrivarono direttamente nel camino della Tana.
Harry non fece in tempo ad aprire gli occhi che una riccioluta castana e un rosso lo abbracciarono.
Dopo che si furono staccati Ginny, letteralmente, volò tra le braccia di Harry che la strinse per i fianchi.La cena proseguiva in piena armonia, tutti chiaccheravano e persino George è riuscito a dimenticare la morte del gemello Fred per lasciar spazio al lato malandrino che pensava di aver dimenticato dopo la battaglia finale.
Verso la fine, Ginny si alzò ricevendo l'attenzione di tutti, compresi Charlie, Bill e Fleur con Victoria che erano venuti per l'occasione.
«Ginny tutto bene?» chiese Arthur
«Si papá, avrei solo un annuncio da fare» disse la fiamma rossa cercando lo sguardo verde della mamma di suo marito e Lily gli fece un largo sorriso e un cenno di rassicurazione.
«Bene, ecco io... Sono incinta» sputò fuori velocemente, se in quel momento c'era qualche mormorio adesso si era zittito.
«O per la sottogonna di Morgana!» commentò Ron con sguardo felice « congratulazioni» esclamò abbracciandoli seguito da una Hermione al settimo cielo che li abbracciò incapace di parlare, la sua migliore amica, sua sorella era incinta!«congratulazioni» dissero in coro tutti prima di andare ad abbracciarli.
«Harry tu?...» chiese esitante Ginny
« È fantastico amore mio» disse Harry baciandola per farle capire che desiderava quel bambino, che volesse diventare padre, che la amava e le sarebbe rimasto affianco. Sirius si fece riconoscere svenne e dopo un incantesimo da parte di Lily, si risvegliò e bianco come un cencio sussurrò «sono diventato nonko, insieme a te Prongs». Tutti risero e Ginny ne fu sollevata ma si diede della stupida, come aveva potuto pensare che Harry non avrebbe voluto suo figlio?La notte Ginny, distesa nel suo letto, era tra le braccia del suo uomo che la teneva stretta a sè accarezzando con amore la pancia ancora piatta di lei che lo ossservava con un dolce sorriso, poi si scambiarono un bacio vorace fatto di lingua, denti e saliva per poi cadere felici e innamorati tra le braccia di Morfeo che li accolse e li cullò in sogni sereni fino al mattino seguente.
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The Return of Lily Evans And the Marauders
Fanfiction[ COMPLETA ] Se Lily Evans, James Potter, Sirius Black e Remus Lupin dopo che Harry Potter ha sconfitto Lord Voldemort (e non non ho paura di nominarlo) ritornassero in vita? Come reagirebbe Harry alla vista del suo amato padrino? E i suoi genitori...