Sirius scese le scale lentamente, cercando di non riprendere sonno in piedi. Intenzionato a farsi un caffè si diresse in cucina quando vide Harry abbracciare Reg e asciugargli con un pollice la guancia bagnata.
«Sei sicuro che mi perdonerà?» sentì chiedere da Regulus
« Regulus, Sirius per quanto possa essere arrabbiato non ti lascerà più andare, sei il suo fratellino quando ha saputo che sei... morto...ci è rimasto male, lo conosco. Certo non quanto te, dato che il destino voleva che non passassimo molto tempo insieme, ma tu puoi ancora rimediare» disse Harry passandogli una tazza piena di thè caldo.
« Ancora non riesco a credere di essere vivo » borbottò Regulus per poi fare un lungo sorso.
Sirius si mosse leggermente e incontrò una schiena, girandosi di scatto notò tutti gli abitanti della casa origliare quella chiaccherata che Harry e Regulus pensavano fosse privata.
«Entriamo?» bisbigliò Sirius
«No! Harry si sta sfogando ascoltiamo » disse Lily supplichevole.
Tutti tornarono alla conversazione attenti a non fare nessun rumore.«Già anche per me è così. Adesso ho un motivo in più per sopravvivere, ho mio figlio, mia moglie e tutti voi però intanto sento un vuoto incolmabile come se la mia innocenza si fosse sporcata con l'omicidio. Per quanto Tom non fosse più umano l'ho ucciso e mi sento così sporco e sbagliato. Ma devo andare avanti, per il bene superiore.» disse Harry e tutti si trovarono a guardare male Albus che non si scompose ma che dentro sentiva una profonda pena per quel ragazzo.
«Prendi troppo alla lettera ciò che dice Silente, Harry » lo riprese l'ex Serpeverde
«Lo so, pensi che non lo sappia? Sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il momento ma non sono pronto. Mi chiedevo sempre cosa avrei fatto ora che la guerra era finita. Mi avevano tenuto in un pugno per salvarsi e dopo sono crollato. Mi sono rotto come una bambola. Mi sento così sbagliato che a volte prendo e prendevo in considerazione che forse la morte per me sarà l'ennesima avventura poi però mi do mentalmente dello stupido perché farei soffrire altra gente, più di quella ancora scossa dalla guerra.» sospirò il moro per poi alzarsi e andare alla finestra per osservare l'alba fare bella mostra di sé.«Anche io mi sono sentito sporco quando il marchio ha toccato la mia pelle, mi sono sentito una bestia di macello, a Voldemort non interessava niente di noi e quando ho capito con chi che aveva a che fare mi son fatto coraggio e ho cercato di togliere i pezzi restanti della sua anima, iniziando dal medaglione. Sapevo che sarei morto però ho pensato che era meglio così, non mi meritavo di vivere» disse Regulus iniziando a tremare come una foglia.
Sirius intanto, era rimasto congelato sul posto.
Regulus, suo fratello, era morto tradendo la misera fiducia che Voldemort gli riponeva?
Un moto di orgoglio gli riscaldò il cuore,finalmente suo fratello aveva capito da che parte stare e il fatto che avesse il marchio non gli interessava, il suo fratellino era più buono di qualsiasi creatura sulla terra.«Non dire così, siamo venuti al mondo per fare una cosa specifica, non sprecare una vita quando tante altre ne sacrificherebbero per te. Io so qual'è il mio posto e lo rispetto. Ci sei stato di grande aiuto Regulus ci hai reso le cose più semplici per quanto erano complicate in quel momento » lo idolatrò Harry e il secondogenito sorrise mesto.
La sala era caduta nel silenzio se non per i battiti furiosi dei cuori dei presenti fino a che Harry sbuffò facendo sobbalzare i origliatori.
«Ma perché in questa casa non si può avere neanche un po' di privacy eh?» chiese Harry facendo gorgogliare felice James che stava pacificamente tra le sue braccia.
« Guardate che so che siete dietro la porta» ringhiò Harry.Sirius, del resto come gli altri sobbalzò e facendo un passo esitante con testa china entrò in cucina fove si trovava suo fratello che li fissava con i suoi occhi grigi spalancati e un Harry abbastanza arrabbiato, con le mani sui fianchi e il piede destro che batteva a ritmo sul pavimento
« Allora?» disse
«Emh... Siamo scesi e vi abbiamo beccato a parlare?...» inventò sul momento James facendo inarcare un soppracciglio a Harry che lo fulminò per poi con grandi passi, prendere dolcemente dalle braccia della moglie che baciò, James jr. per poi dirigersi su per ke scale.Tutti iniziarono a conversare e Sirius si avvicinò lentamente a suo fratello che osservava la sua tazza con insistenza.
« Emh... Reg possiamo parlare?...» chiese.
Il secondogenito Black saltò letteralmente e appoggiò una mano sul petto che si luiveva frenetico
«Scusa non volevo spaventarti» ridacchiò il maggiore
«Andiamo su però. Non mi sento a mio agio qui» disse lentamente il minore.
Sirius annui e senza voltarsi, perché sapeva che Reg lo seguiva sentendo il suo sguardo insistente sulla schiena, lo portò nella sua stanza che silenziò e bloccò.«Ora parlami. Sfogati. Urla. Fai quello che vuoi» disse Sirius ma per sua grande sorpresa Regulus si buttò nelle sue braccia facendoli sbilanciare e cadere sul letto.
« idiota» borbottò Regulus
« grazie fratellino, anche tu lo sei» disse allegramente Sirius che poi lo tiró a se con tutto il coraggio Grifondoro che possedeva per cullarlo come facevano da piccoli, quando un piccolo Regulus entrava nella sua stanza per infilarsi nel letto di Sirius per togliere quel muro che si era formato tra loro.«So che vuoi delle risposte e io te le darò» disse Regulus accarezzando i capelli corvini di Sirius così maledettamente simili ai suoi.
«Perché?» chiese semplicemente Sirius temendo le parole che però lo sorpresero.
«Sono stato uno scemo. Non ero abbastanza forte come te di ribellarmi. Quando te ne sei andato i nostri»«tuoi» lo fermò l'ex Grifondoro «nostri» lo apostrofò Regulus e poi continuò con il suo racconto.
« Non sono stato in grado e allora mi sono lasciato marchiare cole una bestia pensando che fosse la soluzione migliore. Peronon era così, così decisi di tradirlo. Scoprii il sui segreto, degli Horcrux e cercai di ucciderlo dall'interno. Iniziai dal medaglione visto che Kreacher sapeva dove si trovava. Eravamo in una grotta, dopo che passammo anchebil lago fino allo scoglio dove era stato depositato c'era una bacinella con del liquido all'interno e nel fondo l'Horcrux. Iniziai a bere, faceva male la non mi sarei arreso, poi quando finí volevo l'acqua sentivo la gola bruciare e faceva un male che supplicai Kreacher, che non riuscendo a sopportarmi in quelle condizioni con la conchiglia con cui avevo bevuto si diresse al lago e orese un po' d'acqua la venne fermato dagli inferi, così mi misi al suo posto perché lui doveva farlo. Era stato il mio ultimo desiderio, chiesi a Kreacher di distruggerlo e pensai a te, Sirius, che mi sarebbe piaciuto piuttosto stare con te e aver infangato la nostra famiglia invece che morire a diciotto anni perché non ero stato abbastanza forte.» sussurrò Regulus e a Sirius mancò qualche battito.
Il discorso era incoerente dato che il suo fratellino era parecchio scosso e lo abbracciò per fargli capire che lo aveva perdonato e che lo avrebbe amato sempre, anche quando era diventato Mangiamorte, seguace di quel pazzo senza scrupoli. Era caduto nella stessa trappola di Severus ma lui era riuscito a proteggersi per il suo cuore di ghiaccio dopo la morte Lily invece Regulus no. Avrebbe dovuto stargli accanto anziché abbandonarlo.«Perdonami Reg» singhiozzò Sirius stringendo ancora più a sé suo fratello che aveva appoggiato la testa sul suo petto che si muoveva lento, cullandolo nel limbo dei sogni.
«Rimarrai per sempre mio fratello» disse Sirius.
Il minore ridacchiò, ricordandosi di quella promessa che ancor riscaldava i loro cuori e disse «Prometti?» Sirius lo guardò sorpreso, non pensava che Regulus se lo ricordasse la comunque con un sorriso disse con tono importante: «promesso».Rimasero così per parecchi minuti, finché la porta non si spalancò da un James tutto su di giri che urlò «A CHI VA UNA PARTITA DI QUIDDICH?!»
Regulus ridacchiò e pensó, che si, dopotutto era felice di poter rivivere la vita che non aveva mai vissuto. Spensierata e felice con affianco suo fratello e i suoi amici e soprattutto Harry, la sua nuova forma di idolo.
"Sei sempre il solito cerberato ma...CI STO!»
E quei due bolidi impazziti scesero le scale a velocità stratosferica per fiondarsi sul campo dove li aspettava Harry già in sella alla sua solita Firebolt.
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The Return of Lily Evans And the Marauders
Fanfiction[ COMPLETA ] Se Lily Evans, James Potter, Sirius Black e Remus Lupin dopo che Harry Potter ha sconfitto Lord Voldemort (e non non ho paura di nominarlo) ritornassero in vita? Come reagirebbe Harry alla vista del suo amato padrino? E i suoi genitori...