The Return of Lily Evans And the Marauders

Capitolo 15

Harry era sempre stato calmo ed è per questo che Ginny lo amava. Harry era il contrario di Dean che era sempre invadente, troppo sdolcinato e preoccupato anche quando camminava.

Harry gli lasciava il suo spazio, gli rimaneva affianco e non l'aveva abbandonata. Mai.
Se Ginny faceva qualcosa di un po' troppo pericoloso o dannoso per il bambino di sei mesi Harry gli lanciava un'occhiata e Ginny la ricambiava.
Era da un po' che vivevano insieme, a Godric Hollow's per ricominciare ma questo non permetteva ai Malandrini di fargli visita, anzi rimanevano lì per tanto tempo. Perciò avevano unito le spese per una grandissima casa dove stare tutti insieme. Teddy cresceva ed era calmo, in realtà, ma anche goffo.
Spesso anche zia Petunia, insieme a un Vernon non del tutto d'accordo, andavano a visitarli.

Ginny aveva iniziato appena il settimo mese quando lo sentì. In quel momento erano a casa solo lei e Harry che stava preparando il pranzo ma non per molto.
«Harry!» urlò Ginny.
Quest'ultimo salí le scale immense in meno di due secondi.
« Stai bene Ginny?» chiese baciandola con desiderio, stando attento alla pancia.
«Harry... Lo sentito! Ha calciato di nuovo!» disse Ginny con le lacrime agli occhi per la felicità.
Harry quasi svenne, poggiò la mano sul ventre della sua amata e lo sentí.
Lacrime di commozione scesero da entrambi e Lily dietro alla porta scattò una foto.

Scesero in sala e tutti erano lì.
«Allora? Come stai?» chiese Lily accarezzando i lunghi capelli di Ginny.
«Benissimo, ma ci manca qualcosa» disse Ginny
« il nome » disse Sirius annuendo
« Come lo vorreste chiamare? E anche semplice, visto che è un maschietto, vedi cagnaccio che avevo ragione io?» chiese James osservando Sirius con sfida
« hmm... Hm...» borbottò, non del tutto convinto, Sirius non badando a come lo aveva chiamato quel suo migliore amico cerberato.

Harry lanciò uno sguardo d'intesa con Ginny e le sue gote divvenerò rosate, facendo ridacchiare tutti.
«cosa è successo?» chiese tranquillo Severus mentre accarezzava distrattamente i capelli di Teddy che dormiva beato tra le braccia di Remus.

«noi avevamo in mente un nome però...» iniziò Harry gesticolando e poi si passò la mano tra i capelli scompigliandoli. Sirius notò che era nervoso.

«spero che non sia in nome orrendo. Mio nipote non può avere un brutto nome. È inaccettabile!» disse James

« in verità è un nome stupendo! » ribatté Ginny incrociando le mani sotto il prosperoso seno e alzandò la testa, in una chiara imitazione della McGrannit, che arrivò lì proprio in quel momento.

« Buongiorno professoressa » esclamò Harry
« Buongiorno Harry. Novità?» disse Minerva
«Ginny è incinta!» disse felice Lily salutando la sua vecchia professoressa di Trasfigurazione.
« Per Godric! Congratulazioni! La coppa per altri sette anni sarà mia» esultò come una bambina.
« in che senso? » chiese Sirius sedendosi sul divano grigio del salone ben illuminato che faceva filtrare, tra le tende, un spiraglio di luce che andò a finire sugli occhi verdi del ragazzo che si socchiusero lasciando spazio alle lunghissime ciglia nere come il carbone.
« Se ha come genitori Harry il miglior cercatore dell'ultimo secolo e Ginny una ragazza che gioca in Internazionale è impossibile che non sappia giocare! » li seguí la professoressa nel suo solito abito verde smeraldo.

Tutti scoppiarono a ridere allegerendo la tensione.
« Allora come si chiamerà? » chiese con affetto sincero
« emh...» borbottò in imbarazzo Harry passandosi la mano sul viso rosso per ridarsi il minimo di contegno.
« E tu lo consideri un Grifondoro questo? » chiese Severus inarcando un sopracciglio con aria divertita.
«Taci Severus! Mio figlio è un perfetto Grifondoro!» urlò James prendendo le difese del figlio che li osservava con l'aria di essersi rotto qualche costola nel vano tentativo di non scoppiare a ridere.