« O santo Godric...»
«È troppo buono!»
«Che troglodita... Giuro che io non lo avrei perdonato tanto in fretta»
«che carini»
«ehi, ma quello non sarà mio fratello»
«zitti! Li state svegliando. Chissà da quanto tempo sono qua! »Harry mugolò contrariato a quelle voci e si strinse maggiormente al padrino che lo teneva stretto a sé e mugugno qualcosa che suonò quasi un «mongoloidi»
«prego?!» chiese una voce irata da donna, Harry sussultò, per un momento aveva pensato alla Petunia di anni fa e cadde dal divano prendendosi una botta alla testa in grado da fargli pizzicare gli occhi.Lily resosi conto del suo errore di sedette affianco al figlio, che si masaggiava la testa e si stroppiciava gli occhi verdi che erano tornati a brillare come gemme preziose, e gli diede un bacio candido sulla guancia bianca.
«mamma?» borbottò ancora intontito.
«No, Voldemort» disse divertito James per fargli uno scherzo che pagò caro.
Harry spalancò gli occhi, oscurati dal terrore e si alzò di scatto e prese la bacchetta,che fedele, aveva sempre sotto portata di mano e la puntò.
Jmes deglutí, sudore freddo colava per la sua schiena.
Appena Harry ebbe la visuale sul mondo che lo circondava e vidè due occhioni marroni con pagliuzze dorate che conosceva bene guardarlo terrorizzati si raddrizzò, rimose la bachetta al suo posto e si buttò sull'ignaro Sirius che gemette di dolore all'impatto. «ora posso dire che tuo marito è mongololoide?» chiese Harry rivolto a sua madre che lo osservò con la gioia che iniziava a traboccare dai suoi occhi verdi.
«certo» disse contenta come una bambina. «mongoloide» disse Harry girandosi e stringendosi al suo padrino che lo osservava sorpreso. Stava per parlare «taci Sirius, per la tua incolumità» sibilò Harry e lui richiuse la bocca, boccheggiando.
«bene, io ora vorrei anche andare a...» ma non finì neanche la frase che una Lily abbastanza isterica si intromise «NON ANDRAI A DORMIRE! FRA POCO TUA MOGLIE AVRÀ UN BAMBINO,DOVETE PRENDERGLI TUTTO IL NECESSARIO!» «Lily...» provò James «No, la mamma ha ragione,scusami tesoro » disse Harry andando da sua moglie che li fissava felici ma anche un po' nostalgica. Le mancava il suo Fred. Sorrise e si buttò,stando attenta alla sua pancia sul povero Harry che sorrise e la strinse a sé guardandola come se fosse la cosa più preziosa e scambiandosi un bacio vorace che incendiò la passione tra i due.Appena furono pronti, il gruppetto Lily,Molly,Sirius,James,Remus con un Teddy con già il vizio del cioccolato «chissà da chi ha preso » scherzò Harry quando Luna lo osservava orgoglioso ma anche nostalgico. Tutto in quel bambino li ricordava la sua Dora,che in quel momento lo oservava pronta ,di nuovo, a vivere la sua vita con affianco a suo marito e al suo adorato figlio.
Molly aveva le lacrime agli occhi per quanto fosse emozionata di ridiventare nonna. Lily non sapeva come comportarsi era così felice di provare la gioia di vedere suo figlio crescere, diventare padre e lei e James,il suo unico uomo, nonni.Si fermarono al McDonald per mangiare e chiarirono da subito,sotto le proteste di Molly che quello non era mangiare, che sarebbero tornati più spesso.
E mentre tutti ridevano per colpa di una commessa che era quasi svenuta davanti a Sirius, Harry lo prese anche in giro « ti sbava dietro» borbottò «non prendertela, io amo solo una donna» disse con un sorriso ma gli occhi dicevano tutto il contrario. Harry ci pensó per qualche attimo, poi si illuminò « Marlene!» disse felice mentre Sirius apriva la bocca per poi richiuderla senza emettere nessun suono. Harry gli buttò le braccia al collo e lo tenne stretto a sé metre gli accarezzava i capelli corvini.Poi, dopo altre pause, in cui James e Sirius si guardavano intorno commentando ad alta voce facendo voltare i Babbani che li guardarono male, presero un paio di giochi, tutine e altre cose utili e necessarie per il bambino.
Il pomeriggio passò velocemente e presto tutti tornarono a casa stanchi, con mille borse e sazi, ma felici.
Durante la notte Ginny si rigirava tra le leggere coperte al profumo di giglio, vedeva il viso rilassato di suo marito quando una contrazione la fece gemere leggermente.
Ad un certo punto sentí del liquido colarle. Spaventata quanto agitata si sporse «HARRY!» disse, Harry si svegliò immediatamente e appena capí la situazione andò a chiamare sua madre e Molly che corsero nella stanza con alle calcagna un James assonnato, un Remus con un dolce sorriso, con in braccio un Teddy profondamente addormentato, un Severus leggermente imbarazzato ma sorridente e un Sirius che stringeva forte la mano di Harry che fissava la sua Gin che veniva smaterealizzata al San Mungo.Tutta la sala d'attesa venne occupata dai Weasley emozionati come non mai, Harry era seduto su una sedia, attento e il allerta. Ancora non ci credeva, lui, padre.
Mille paranoie lo afflegevano ma sua madre, che aveva già passato quel momento gli si sedette affianco «sei cresciuto così tanto. Ora sei un uomo» disse mentre alcune lacrime le cadevano da quei occhi smeraldini tremendamente uguali a quelli di suo figlio. «Mamma, mi avevi promesso, niente lacrime» disse Harry posandogli le dolci mani sulle guance umide per scacciare con i pollici le scie salate.
«lo so, te lo avevo promesso ma sono così...» disse dandofli un buffetto sulla fronte facendo ridacchiare il suo amato figlio.
« Mi dispiace di non averti dato l'amore che meritavi» disse lentamente «Mamma, ti ricordo che sei morta per salvarmi e fidati e bastato per proteggermi e per farmi ricordare che mi hai voluto bene più della tua stessa vita» le disse porgendogli un fazzoletto « grazie tesoro» disse la furia rossa, per poi alzarsi e andare a sgridare i due malandrini che ne avevano combinate di tutti i colori e sfumature.Passarono ore, fino all'alba, dove si sentì il pianto di un bambino, del bambino del grande Harry Potter.
Una medimaga li fece il segno di poter entrare e quando varcò quella soglia, vide uno spettacolo che gli folgorò il cuore. La sua Gin tenere teneramente il suo bambino tra le braccia mezzo addormentato che gli canta una dolce canzone. Si avvicinò giusto per vedergli aprire gli occhi ambra con qualche striatura verde e oro. Harry si sedette al bordo del letto «vuoi tenerlo?» chiese la ragazza al settimo cielo «Ho paura. E se gli faccio male?» chiese apprensivo «non glielo farai» disse sicura. Harry annuì, anche se ancora titubante e prese quel piccolo fagottino tra le braccia guardandolo come se fosse la cosa più incredibile, dolce e bella del mondo, tutto nella posizione alle caratteristiche fisiche esprimevano un senso di calma, sicurezza, fiducia e amore.
« Benvenuto James Sirius Potter» disse Harry mentre prendeva con delicatezza il pugnetto che si aprì avvolgendogli il suo dito.
«Benvenuto, ma quanto sei carino» disse Molly toccandogli teneramente i pugnetti
«ma sei bellissimo» disse Hermione al settimo cielo per suo fratello e per la sua migliore amica.
«visto? Tutto i suoi nonni» si vantarono James e Sirius, Lily li guardò a dir poco malissimo.
«ha preso i capelli stile Potter, degli occhi molto belli e particolari e i lineamenti dolci dalla madre , come la pelle bianca come il latte.» disse guardandolo come se fosse la cosa più carina.
James un po' inpaurito si avvicinò lentamente e stupendo tutti chiese «Posso?...» «ma certo papà» "disse Harry, passando il fagottino nelle mani di suo nonno che lo prese cullandolo «beh, un po' di pratica l'hai.» disse Remus. James aprì di nuovo gli occhietti vispi e già illuminati da una scintilla malandrinaper puntarli su Remus, precisamente su Teddy che fece un sorrisone che contagió il bambino che senza saperlo aveva fatto un miracolo per quel bambino che già gli voleva un mondo di bene e che era sicuro lo avrebbe sempre protetto.Scusate l'orario ma ho avuto una videolezione fino alle cinque e mi sono dimenticata di postarlo.
Comunque ecco a voi il capitolo. Al prossimo!
Cri_2000
⚯͛
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The Return of Lily Evans And the Marauders
Fanfiction[ COMPLETA ] Se Lily Evans, James Potter, Sirius Black e Remus Lupin dopo che Harry Potter ha sconfitto Lord Voldemort (e non non ho paura di nominarlo) ritornassero in vita? Come reagirebbe Harry alla vista del suo amato padrino? E i suoi genitori...