Capitolo 3

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-Eih? mi senti?-

-Greta rispondi!- il suono della sua voce nelle mie orecchie e le sue mani che scuotono il mio braccio mi fanno riprendere dallo stato di trance in cui mi trovavo qualche secondo fa.

-Dimmi Ian-, sono ancora abbastanza disorientata e cerco di capire se mi è entrata dell'acqua nelle orecchie.

-Come dimmi? Stavi galleggiando a occhi aperti mentre parlavamo e dopo un po' di silenzio eri su un altro pianeta,che è successo?-

Non rammento molto,queste cose mi capitano spesso,mi stavo gidendo i raggi del sole e parlavo con Ian di quanto fosse limpida e fresca l'acqua, quando, chuso il discorso, la mia mente mi ha portato a quando mia madre mi portava in piscina per stare con i miei amici della scuola elementare.

Ripenso a quanto le cose andassero per il verso giusto con lei, aveva molti amici nel quartiere ed era benvoluta da tutti,tanto che spesso mi portava nei luoghi frequentati dai bambini con lo scopo di ritrovarsi con le altre mamme, io lo capivo ma siccome la cosa mi giovava non ne facevo un problema.

Spesso gli altri bambini mi riconosevano solo grazie a lei,oserei dire che fosse la favorita fra noi due,era simpatica, al passo coi tempi e per nulla bacchettona.

Era la zia acquisita dei bimbi del quartiere, le mie feste di compleanno erano indimenticabili, era perfetta nel ruolo di animatrice e intratteneva tutti con giochi nuovi e divertenti e spesso in molti si fermavano per dormire a casa mia,le altre mamme si fidavano pienamente dato che la conoscevano.

-Di nuovo? Ma com'è possibile?-

Ecco,è successo di nuovo, impreco mentalmente,maledicendo me stessa e mi ricompongo muovendo le gambe per stare a galla.

-Sì scusa,a volte capita-

-Se devo essere sincero un poco m'impressiona,una persona che da un momento all'altro rimane immobile ad occhi aperti e non sente i tuoi richiami finchè non la percuoti non è comune- dice con un velo di ironia.

-Ti sembro una persona comune?-

-No,assolutamente,ma cambiando discorso,sono contento che tu abbia deciso di fare il bagno con me,con questo caldo te l'avevo detto che è rilassante e dopo un orgasmo è il massimo-

-Detesto dirlo ma hai perfettamente ragione, dovremmo farlo più spesso-

Mi rendo conto solo ora dalle parole che escono dalla mia bocca, l'ho appena invitato per passare più tempo insieme e me ne pento all'istante.

-Concordo- risponde con un gran sorriso.

Con questa,è la seconda volta che impreco mentalmente oggi,non ho idea di quello che potrebbe pensare, non voglio che abbia delle strane idee perché con lui è solo una questione puramente fisica.

Il rapporto di due come noi non dev'essere compromesso da false aspettative,è tutto perfetto così:la sera dopo il lavoro ci vediamo,lo facciamo o,come è accaduto oggi, ci siamo incontrati per caso nel primo pomeriggio ed è successo.

Questo rapporto va avanti da molti giorni e non è mai cambiato nulla, nemmeno l'ora degli incontri,fatta eccezione per oggi in cui ci siamo visti per caso e al posto di evitarlo ho aspettato che mi vedesse per salutarlo.

Il posto dove consumiamo resta sempre la fresca grotta dove mi ha portata la seonda volta, oramai è un posto fisso, è situata su una spiaggia libera e frequentata di rado quindi anche il posto è perfetto.

Mi domando perché sia sempre indaffarato e per le spiagge, solitamente la gente non va in vacanza da sola,è anche un ragazzo simpatico quindi è impossibile che non abbia amici con cui passare l'estate.

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