BEAUTIFUL MADNESS

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1971, maggio.



"Chiudi gli occhi, non guardare"

"Perché? Cosa devi fare? Che cosa mi nascondi?"

"Tu fallo e basta, fidati. Ti dico io quando puoi riaprirli".

Ginger obbedì all'assurda richiesta di David e si coprì gli occhi con le mani, riaprendoli solo quando lui glielo disse: se lo ritrovò seduto davanti a sé, a gambe incrociate, con le mani nascoste dietro la schiena e con addosso solo un paio di boxer.

Si trovavano nel suo piccolo appartamento, ed avevano appena finito di fare l'amore.

"Cos'hai lì dietro?" chiese la giovane, incuriosita; provò a sbirciare, ma non ci riuscì.

"So che il tuo compleanno è tra una settimana, ma non riesco ad aspettare così tanto tempo per darti il mio regalo" rispose il giovane con un sorriso tirato; Ginger corrucciò le sopracciglia, David era stranamente nervoso.

Capì il motivo della sua agitazione quando mostrò la piccola scatolina che stava nascondendo dietro la schiena.

Con dita che tremavano vistosamente, il giovane sollevò il coperchio della scatolina, rivelando il suo prezioso contenuto: un bellissimo anello su cui spiccava un brillante bianco, fine ed elegante.

Ginger trattenne il fiato alla vista del gioiello e si portò la mano destra alla bocca; il battito accelerato del cuore le rimbombava nel petto, nelle orecchie e nella gola.

Aveva capito perfettamente cosa stava per accadere.

"David..." mormorò con un filo di voce, deglutendo a vuoto, senza riuscire ad aggiungere altro: continuava a fissare, come ipnotizzata, l'anello.

"Lo so che forse è troppo presto per ciò che sto per chiederti perché stiamo insieme da poco meno di un anno, ma francamente me ne importa davvero poco. Ci ho pensato a lungo nelle ultime settimane e mi sono reso conto che ciò che voglio veramente è creare una famiglia insieme a te, ed a Keith... Ed in un prossimo futuro, chissà, magari anche insieme a qualche altro piccolo gnomo che corre gridando per casa, perché... Ecco... Se penso ad un'ipotetica madre per i miei figli, mi vieni in mente solo tu" David si fermò e sorrise imbarazzato "cazzo... Ti giuro che nella mia mente il discorso che mi ero preparato non sembrava così... Orrendo. È meglio che vada al dunque prima di rovinare tutto definitivamente: Mary Jane Anderson... Ginger... Mi faresti l'immenso onore di diventare mia moglie e la madre dei miei figli?".

La giovane annuì con vigore e con gli occhi velati da lacrime di commozione.

"Sì" sussurrò "sì, sì, sì e mille volte ancora sì. Non potevi farmi un regalo migliore".

Gilmour prese l'anello, lo infilò all'anulare sinistro di Ginger e lei gli buttò le braccia attorno al collo, baciandolo con passione sulle labbra.

"Devo essere sincero con te: temevo di ricevere una risposta negativa" commentò il giovane, subito dopo, con una risata sollevata: ora non sentiva più il terribile peso all'altezza del petto che lo aveva accompagnato fino al momento della fatidica domanda; Ginger rise a sua volta, scosse la testa ed osservò ancora l'anello.

Non ci credeva.

Non riusciva proprio a crederci.

David le aveva chiesto di sposarlo e lei aveva accettato.

Aveva accettato.

Ben presto sarebbe diventata la signora Gilmour.

"Solo una pazza rifiuterebbe una proposta di matrimonio da parte tua, Dave..."

The Dark Side Of The Moon; Pink Floyd (✔️) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora