GUILTY FEELINGS

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"Ginger, sei pronta?"

"Solo un momento e arrivo!"

"Lo hai detto anche cinque minuti fa! Sei chiusa in quel bagno da un'eternità!"

"Un momento solo! Esco subito, te lo prometto!"

"Rischiamo di arrivare in ritardo alla festa da Nick!"

"Un minuto e arrivo, Dave! Assicurati che Keith, nel frattempo, non abbia un attacco d'arte e decida di spremere i tubetti dei colori a tempera sui suoi vestiti, ricordi com'è andata a fine l'ultima volta?" gridò di rimando la ragazza, seduta sul bordo della vasca, spostando lo sguardo dalla porta chiusa a chiave al bastoncino posato sopra uno sgabello di legno; affianco al bastoncino bianco c'era un timer che continuava a ticchettare, scandendo con precisione assoluta il trascorrere dei secondi.

Mancava un minuto e mezzo.

Solo un minuto e mezzo e poi, finalmente, avrebbe saputo se la sua vita sarebbe stata sconvolta una seconda volta o se, invece, sarebbe stata la stessa degli ultimi mesi.

Strinse con forza il bordo della vasca e si morse il labbro inferiore, senza riuscire a staccare gli occhi dal bastoncino bianco.

Incredibile come un oggetto così piccolo ed apparentemente insignificante potesse tenere in pugno l'intera vita di una persona.

Quando la freccetta del timer scattò sullo zero con un trillo acuto, la giovane afferrò prontamente il bastoncino, ma non abbassò subito lo sguardo; chiuse gli occhi, prese un profondo respiro per calmarsi e solo allora trovò il coraggio di guardare il risultato del test, che consisteva in due linee verticali.

Fissò le due linee per quasi un minuto intero prima di uscire dal bagno e raggiungere David e Keith che la stavano aspettando in salotto; non appena vide arrivare la sua giovane e bella moglie, il chitarrista socchiuse le labbra per dirle che erano già terribilmente in ritardo, ma si bloccò nello stesso momento in cui vide il lungo abito rosso che indossava.

"Cavolo" mormorò inarcando le sopracciglia "noi due scompariamo del tutto a tuo fianco"

"Sei sempre il solito esagerato. Anche voi due siete molto eleganti" disse Ginger con un sorriso, guardando i suoi due uomini: David indossava un paio di jeans scuri, una camicia bianca ed un cardigan blu, che si combinava alla perfezione con il colore delle sue iridi; Keith, invece, indossava un maglioncino rosso con disegnate delle renne sullo sfondo di un paesaggio invernale ed un paio di pantaloncini neri, abbinati a degli stivaletti dello stesso colore regalategli dai genitori di David "possiamo aspettare un momento prima di partire? C'è una cosa di cui vorrei parlarvi... Ecco... Diciamo che si tratta di una specie di... Regalo dell'ultimo minuto di Natale"

"A proposito di regali di Natale... Dobbiamo ancora caricare tutti i pacchetti in macchina e ci aspettano quaranta minuti di strada prima di arrivare da Nick e Lindy, di questo passo saremo gli ultimi e..."

"Dave" la rossa gli mostrò il bastoncino che fino a quel momento aveva tenuto nascosto con cura dietro la schiena; lui guardò l'oggetto senza capire per un intero minuto, nel silenzio più totale.

Quando realizzò ciò che era e ciò che significavano le due linee nere verticali, spalancò incredulo sia gli occhi che la bocca, ed impiegò un altro minuto intero prima di riuscire a parlare.

Keith continuava ad alternare lo sguardo da Ginger e David, perché non riusciva a capire cosa stava accadendo: lui voleva solo raggiungere la casa di Nick e Lindy il prima possibile perché sapeva che ci sarebbe stata anche Gala e voleva giocare con lei.

The Dark Side Of The Moon; Pink Floyd (✔️) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora