LIES (PARTE TRE)

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1973, settembre.



David rientrò a casa nel tardo pomeriggio, poco prima dell'ora di cena, dopo aver trascorso un'intera giornata chiuso negli Studi di Abbey Road.

Trovò Ginger ad aspettarlo, seduta sul divano, in salotto.

Gli bastò un'occhiata al suo volto pallido ed al suo sguardo freddo per capire che sapeva tutto.

"Che cos'è questo?" domandò la rossa, senza neppure salutarlo, mostrandogli un piccolo bigliettino stropicciato che stringeva nella mano destra "Keith e Demi hanno accidentalmente urtato la libreria giocando e, mentre raccoglievo i libri che erano caduti a terra, ho trovato questo biglietto che, naturalmente, non appartiene né a me né tantomeno ai bambini. E sai dopo che cosa ho fatto? Ho chiamato tuo fratello per chiedergli se era tutto apposto con la macchina, visto il disguido col fango che ha avuto il mese scorso, e sai che cosa mi ha risposto? Sai cosa mi ha risposto? Che non ti ha mai chiamato perché aveva la macchina in panne nel cuore della notte".

Ginger tirò su col naso e guardò in silenzio il chitarrista, che non disse una sola parola, limitandosi ad appoggiare a terra la custodia con dentro la Fender Stratocaster acquistata appena qualche mese prima, in seguito ai cospicui incassi di The Dark Side Of The Moon.

"David" disse infine la giovane in tono grave, alzandosi dal divano, stringendo il biglietto con mani tremanti "tu mi tradisci? Ti vedi con un'altra donna? David, guardami negli occhi e rispondi alla mia domanda, per favore: ti vedi con un'altra donna?".

Gilmour emise un profondo sospiro e puntò gli occhi chiari su quelli scuri della moglie.

"Sì" confessò, poi, perché era inutile continuare a nascondere ciò che era più che evidente.

Finalmente era arrivato il momento di mettere tutte le carte in tavola.

La rivelazione colpì Ginger come un pugno allo stomaco: la giovane trattenne il respiro, lasciò cadere a terra la prova tangibile dell'infedeltà del suo uomo, ed indietreggiò di un passo scuotendo la testa.

Non ci poteva credere.

Non poteva credere che David avesse davvero un'altra donna.

Doveva essere per forza un brutto incubo, non c'era altra spiegazione.

Eppure lui era così serio, ed il suo sguardo era così freddo... Quasi non sembrava appartenergli...

"No, no, non può essere... Questo non può essere assolutamente reale. Tu non... Non puoi... Da quanto tempo va avanti questa storia?"

"Aprile"

"E come... Dove..."

"A Philadelphia, mentre eravamo in tour".

La ragazza spalancò ancora di più gli occhi; in quel momento si rese conto che Roger non le aveva raccontato delle bugie legate all'invidia perché il suo matrimonio con Judith era finito nel peggiore dei modi, ma bensì la verità che lei non aveva voluto guardare in faccia.

Era tutto vero.

Era tutto vero e lei non aveva voluto credergli.

"Come hai potuto?" la rabbia esplose all'improvviso, cieca, bruciante ed assoluta "come hai potuto farmi questo? Come hai potuto andare a letto con un'altra donna e portare avanti una relazione alle mie spalle per quasi sei mesi? Ti rendi conto che mentre io ero in ospedale in preda ad una crisi di nervi perché mia sorella stava male, tu stavi scopando con quella puttana?"

The Dark Side Of The Moon; Pink Floyd (✔️) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora