Stai zitta e baciami 😘

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Era una bellissima giornata primaverile, i fiori cominciavano a colorare gli alberi sparsi per la città e gli uccellini volavano in lungo e in largo per il cielo terso. Tutto sembrava perfetto quella mattina, Regina si sentiva davvero felice e allegra perché sapeva che avrebbe dovuto passare il pomeriggio con quella testa calda di Emma per risolvere alcune cose riguardanti la centrale. Recentemente si era accorta che nei giorni in cui avrebbe dovuto passare del tempo con Emma si alzava più felice, nessuno era in grado di farla arrabbiare e stranamente sul suo viso non mancava il sorriso. Quel giorno niente poteva andare storto o almeno così pensava.

Non appena i suoi occhi si aprirono qualcuno bussò alla porta di camera sua e senza ombra di dubbio non era Henry.

"Avanti?" disse perplessa, tirando le lenzuola per coprirsi, sperando che da quella porta entrasse una persona in particolare.

"Buongiorno amore mio" disse Robin entrando nella stanza con un vassoio tra le mani.

"Che bella sorpresa" disse Regina sorridendogli, fingendo di essere felice della sua visita.

Robin si sedette sul bordo del letto e si avvicinò a Regina lasciandole un leggero bacio sulle labbra per poi appoggiare il vassoio sulle sue gambe.

"A cosa devo tutto questo?" disse Regina realmente sorpresa dal gesto.

"Avrei una cosa da chiederti" disse Robin sorridendole.

"Robin" disse Regina spostando il vassoio.

"Regina Mills, mi faresti l'onore di diventare mia moglie?" disse Robin mettendosi su un ginocchi e aprendo un piccolo cofanetto che conteneva un bellissimo anello con un grande diamante.

Regina ebbe un attimo di panico, qualcosa le diceva che avrebbe dovuto dire di sì, aveva lottato tanto per arrivare a questo punto, Trilli le aveva detto che lui era il suo lieto fine, insomma, era la cosa giusta da fare eppure, una piccola parte di sé le diceva di alzarsi e scappare e di andare dall'unica persona che desiderava avere accanto per tutta la vita. Ma non lo fece, rimase lì, immobile e pronunciò quel "Si" talmente piano e sottomesso che Robin credette di averlo immaginato. Così Regina annuì per ribadire il concetto, così Robin si alzò, l'abbracciò pieno di felicità e le mise l'anello al dito e le baciò ancora una volta le labbra.

"Non vedo l'ora di dirlo ai ragazzi" disse Robin felice.

"Potresti tenerlo per te, almeno per oggi, vorrei prima dirlo a..."

"Certo, certo, muto come un morto" disse Robin baciando ancora una volta le labbra di Regina per poi uscire dalla stanza.

Regina era incredula, era accaduto tutto così velocemente e adesso, nel silenzio della sua stanza le sembrò tutto così sbagliato. Si sentiva così persa, così sopraffatta da emozioni che una donna che sta per sposare il suo lieto fine non dovrebbe provare. Così si alzò dal letto e decise di fare una doccia, così lunga che perse il conto delle ore che trascorsero. Credeva che niente in quel giorno così bello sarebbe stato capace di toglierle il sorriso eppure qualcosa era successo, qualcosa che al contrario l'avrebbe dovuta fare sentire la donna più fortunata della terra.

Intanto in città la lieta notizia era arrivata alle orecchie di tutti, Robin aveva promesso, ma il suo sorriso aveva fatto capire tutto, i suoi amici afferrarono la notizia all'istante e una volta che la cosa era saltata fuori aveva viaggiato così velocemente che ci vollero solo 10 minuti dalla proposta perché la notizia arrivasse alle orecchie di Emma.

"Cosa?" aveva detto sputando il caffè che aveva in bocca e tossendo violentemente.

"Robin e Regina si sposano" ripeté Little John sorridendo ad Emma.

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