Serpi&Grifoni🐍🦁

Capitolo 11

HARRY'S POV
Bene questa giornata sta procedendo molto bene. Si sta facendo un po' buio,  nel frattempo abbiamo giocato a calcio ho per meglio dire abbiamo CERCATO di giocare visto Le Serpi sono negate. Adesso siamo di nuovo stesi sull'erba, avrei preferito stare vicino a Draco ma Ginny si è messa in mezzo, non credo l'abbia fatta apposta, credo.
Herm: Che ne dite di giocare ad obbligo o verità?
T: ok, come si gioca?
Herm: si prende una bottiglia vuota la facciamo girare quello che esce deve fare L'obbligo o la verità a chi esce dopo.
R: sempre divertente giochiamoci
B: Che ne dite di aumentare il rischio, dopo che qualcuno dice verità gli altri due che seguono devono dire obbligo, non possono esserci due verità di seguito.
D: ci sto! Sarà divertente.
G: ok però non bisogna mai tirarsi indietro.
Tutti acconsentono e iniziamo a giocare.
Hermione gira la bottiglia ed esce Theodor la rigira ed esce Blaise
T: bene bene, obbligo o verità?
B: Obbligo
T: Descrivi i tuoi genitali come se fossero un prodotto in vendita.
B: principiante. Allora signori e signori qui, intendo proprio qui sotto, ci sono non 1 ma ben 2 pale e anche un altra piccola sorpresa se qualcuno è interessato e so che siete interessati contattatemi.
Si inchina e tutti scoppiamo a ridere. Poi si risiede e rigira la bottiglia.
Esce Pansy e poi io
P: obbligo o verità?
H: obbligo dai.
P: devi Imitare qualcuno del gruppo A tua scelta e noi dobbiamo indovinare chi
Bell'obbligo, ma chi posso fare. Ok mo mi uccide, ma ne varrà la pena.
Mi alzo in piedi e muovi i  capelli con fare superiore e mi appoggio con la schiena ad un albero.
H: sono figo, quindi pretendo che tutti voi vi sottomettiate a me, ah Mio padre lo verrà a sapere.
Tutti scoppiano a ridere
B: mmh non saprei guarda ahahah
P: hai fatto troppo bene Potter dannazione
D: Ma che simpatico
Tutti continuiamo a ridere e poi vado a sedermi beccandomi l'occhiataccia di Draco che mi fa ridere di più.
Rigiro la bottiglia ed esce Ron poi Draco
R: obbligo o verità?
D: ormai obbligo. Chiedimi di menare potter!
H: non mi piace tanto come idea
R: devi fare 30 flessioni in pochissimo tempo
Cazzo io adoro Ron, Draco lo guarda con un sorrisetto e poi si alza.
Inizia a fare le flessioni, le sue vene nelle braccia, i suoi capelli che cadono verso il basso, resto estasiato, poi beh diciamo che anche il suo didietro è dannatamente interessante, maledetti i suoi cazzo di jeans.
P: ehy Potter potresti anche evitare di fissare il culo di Draco in questo modo
Mi dice Pansy con un ghigno, vicino a me
H: cos? Nono
Draco finisce e si rialza
D: goduto il panorama eh? bhe modestamente
Continuiamo a giocare per divertir turni, finché non divento sera, sto letteralmente morendo dal ridere..Ron appena ammesso di essersi fatto la pipì addosso ad Hogwarts..
Finché non tocca a Ginny e Draco
G: bene, obbligo o verità
D: considerando non posso scegliere verità, obbligo cara
G: ti obbligo a buttarti nel lago
D: ma è sera cogliona
G: e quindi? Hai paura dei mostri ?
D: va al diavolo Weasley
Si toglia la maglia e beh che dire, non è troppo muscoloso perfetto per me, il mio cazzo di ragazzo ideale, poi si toglie i jeans restando in Box, non so se ringraziare Ginny o meno, è una
Fantastica. Si dirige verso il lago e noi lo seguiamo, lo vedo tremare, beh in effetti un po' freddo fa.
T: cazzo ma quest' acqua è gelata
D: non sei incoraggiante Theo!
La tocco, cazzo è vero!
G: non abbiamo tutta la notte.
Draco la guarda male e si tuffa
G: gli butterei i vestiti in acqua
Theo prontamente gli prende i vestiti dalle mani, mentre Ginny è sorpresa
T: non provarci.
G: guastafeste!
Vediamo Draco risalire, ok il panorama ed è sicuramente bellissimo però forse non è stata una buona idea.

DRACO'S POV
Mi tuffo, cazzo! Che cazzo di freddo! Stupida Piattola. Risalgo subito in superficie, perché cazzo scivolo, maledette pietre!
Li raggiungo e subito Pansy mi porge una coperta, che teoricamente servirebbe per la sera, mi copro e cerco di asciugarmi.
Inizio a tremare, già io avevo freddo di mio.
G: era fredda l'acqua?
D: Fanculo piattola!
Io e Pansy ci sediamo su una specie di panchina, gli altri per terra e continuano a giocare.
P: stai tremando
D: ma va, era gelida l'acqua
Mi a braccia strofinando le mani sulle mie braccia per darmi calore.
Li sentiamo ridere poi la piattola bacia Potter su una guancia, non so perché però questa cosa mi irrita abbastanza.
Ci guardiamo per qualche istante e poi si alza si togli la felpa bianca che aveva, rimanendo a maniche corte  e prendi dallo zaino la felpa aperta e la indossa per poi chiuderla.
D: vado a mettermi pantaloni penso di essermi asciugato.
P: va bene ti aspetto qui.
Vado in una tenda e indosso i jeans e la maglietta, maledizione dovevo portarmi una felpa, sto gelando. Vado infuriato verso gli altri io la spacco la piattola, stavo camminando e sbam mi scontro con qualcuno, stavo per finire splendidamente con la faccia per terra ma mi afferra dal braccio evitandomi la figura di merda, lo guardo ed è Potter, preferivo cadere.
D: guarda dove vai
H: ma sei stato tu a venirmi addosso
D: Aah come vuoi tu, ora lasciami passare
H: guarda che potresti anche ringraziare
D: non ne ho voglia Potter
H: ok fai come ti pare comunque stavo venendo a darti questa.
Mi porge la sua felpa bianca, ora mi sento anche in colpa per averlo trattato male. Perché la sua faccia e così dannatamente tenera.
D: ah beh, non c'è bisogno, gr-grazie
H: si invece, ti ammalerai
D: e che ti importa?
H: niente ma tu prendila, stai tremando.
D: te l'ho detto, no Potter
E con questo lo sorpasso e me ne vado.
Mi siedo vicino Pansy e appoggia la testa sulla mia spalla mentre io metto un braccio sulle sue spalle, è come una sorella ormai.
Rigirano la bottiglia e tocca me, merda.
Potter sussurra qualcosa alla Granger, non mi hanno dato quasi nessuno, tranne me credo.
Herm: obbligo o verità?
D: Verità
R: non puoi hanno già chiesto verità
D: maledetto Zabini!
B: perdonami ahaha
D: obbligo!
Dico spazientito, spero solo non decida di vendicarsi adesso.
Herm: Scambiati la felpa con la persona alla tua sinistra.
Mi giro decisamente spaventato verso la mia sinistra e vedo Potter. Lo sapevo io!
D: non ho una felpa
Herm: beh allora metti quella di Harry.
Me la da, quasi tutti mi guardano trattenendo le risate. La indosso, è così calda, poi profuma di Potter, ah che stupida fissazione.
Tutti scoppiano a ridere e il guardo male, maledetti. Comunque mi piace questa felpa.
R: diciamo che è un po' grande
La guardo, in effetti è un po' grande ma la preferisco così, mi tiene più caldo.
Mi giro verso di Pansy Che mi fai l'occhiolino dannazione dimenticavo che lei pensa che io e Potter siamo una coppia fantastica.
Smettiamo di giocare e ci sistemiamo tutti in una tenda mentre parliamo di diverse cose, quasi avevo dimenticato di avere freddo.
Potter mi guarda avvolte e mi fa tenerezza però, mentre la piattola vuole uccidermi.
Herm: Ragazzi È una mia impressione o sta piovendo
R: eh si, ma poco, credo aumenterà
T: non penso che le tende leggeranno a lungo.
P: dovremmo andarcene prima che peggiori.
Raccogliamo in fretta le nostre cose e ci incamminiamo verso casa Weasley.
È tutto buio, non che io abbia paura sia chiaro, dico solo che non è sicuro.
Inizia a piovere più forte, così metto il cappuccio della felpa e aumentiamo il passo.
Blaise ha il braccio intorno alle spalle di Theo, quei due non me la raccontano giusta, la Granger e Pansy sono per meno mentre parlano con il Weasley, intanto la piattola cerca di avere l'attenzione di Potter mentre sono a braccetto, anche io vorrei avere la sua attenzione, ho freddo, non per altro, lui è caldo.. neanche a pensarlo che sbatto contro di lui, non capisco la mia sbadataggine di oggi, non so se è il mio subconscio a farmi scontrare continuamente con Potter.
D: scusami, non ti avevo visto.
Si libera dalla presa della rossa mentre questa continua a camminare non accorgendosi che Harry si è fermato
H: tranquillo, va tutto bene?
Ci guardiamo per un po', Non voglio smettere, adoro i suoi occhi.
D: ehm certo, ho solo freddo.
Camminiamo vicini, non si è allontanato da me e lo apprezzo, diciamo che non mi fa schifo la sua presenza ecco.
D: hai freddo?
H: non tanto, sai io la maggior parte del tempo ho caldo, cioè Non sono un tipo freddoloso.
Dice ridendo lievemente
D: ho preso la tua felpa, mi sentirei in colpa
mi guarda abbastanza sorpreso
D: che c'è? Credevi me ne fossi dimenticato?
H: cosa? Ma no.. figurati, eri a maniche corte ti saresti preso qualcosa.
D: che cuore da Grifondoro
Ridiamo, stava per abbracciarmi ed ero anche pronto a ricambiare ma veniamo bruscamente interrotti dalla piattola
G: Harry non ti trovavo
H: ero qui..
Dice, Ha una faccia molto irritata, rido
G: che hai da ridere tu?!
D: io niente Piattola, perché invece tu non lo lasci stare non vedi che non vuole stare con te
Dico con un ghigno e le se ne va infuriata
H: secondo me sei stato troppo diretto
D: no, non credo.
H: comunque grazie, non sapevo come dirglielo..
Dice ridendo, perché questo ragazzo mi fa questo effetto.
D:hai gli occhiali fradici
H: già che fastidio
Li togli e li asciuga, stava per sbattere contro un albero ma lo fermo da un braccio.
H: sono una talpa senza occhiali non ci vedo.
Dice ridendo e io rido con lui
H: il problema è che non ci vado neanche con, per la pioggia che li bagna.
D: dai non sarai così ceco Potter
Mi porge i suoi occhiali
H: su provali
Lo guardo male, non metterò degli occhiali a palla del secolo scorso, però con quella faccia tenera e non posso resistere.
Li provo e, cazzo è vero
H: che carino che sei
Dice ridendo, io arrossisco violentemente, forse non si è reso conto di quello che ho detto, gli e li restituisco
H: meglio posarli prima che si rovinino
Lo guardo e sembra un po' in difficoltà, ok cerco di restare al mio posto, no non ce la faccio, lo afferro dal braccio.
D: ti aiuto io, non per te sia chiaro solo che se cadi da un dirupo avrei tu-sai-chi contro.
H: apprezzo comunque grazie.
Siamo rimasti indietro però, Toglie il braccio della mia presa e mi prende la mano, lo guardo di colpo.
H: beh, così è meglio.
Camminiamo per un po', di notte sotto la pioggia, tra la natura, mano nella mano, A vederci dopo le non sembravamo rivali ma amici, o forse qualcosa di più.