-sono felice che tuo padre abbia trovato qualcuno di importante per lui, come io ho trovato te, mio piccolo amore- Dice Gionata accarezzandomi il viso
-ti amo sbruffone- bisbiglio a bassa voce, scompigliandogli i capelli.
-ti amo anche io-
Quanto mi mancava.
Ritorniamo a dormire alle 2 di notte per poi svegliarci a mezzogiorno.
-svegliati raggio di sole, dobbiamo pranzare.- primo richiamo
-eii ti vuoi svegliare?- secondo richiamo
-terra chiama Gionata mi senti?- terzo richiamo, ma nulla sembrava morto
Stavo cercando di svegliarlo ma ogni tentativo era invano. Così andai a riempire una bottiglia d'acqua gelida e gliene rovesciai un po' addosso
-buongiorno anche a te rompicoglioni- mi prende per i fianchi e mi trascina a se.
-sai ti ho sognato-
-mh, che hai sognato?- chiedo curiosa
-eh preferisco non dirlo-
-maiale!- urlo fingendo di essermi offesa per poi andare in cucina ridendo.
-amore, che cucini?- mi chiede Gionata ancora mezzo addormentato.
-finalmente sei arrivato. Pensavo che potessi andare a compare qualcosa.. oppure...-
Inizia a spalancare gli occhi
-oppure cose? Sai che ti dico? Preferisco non mangiare- si avvicina a me e iniziamo a baciarci con foga, come se fosse la prima volta.
-amore, stavo scherzando dai vai a comprare qualcosa-
-uffa, e va bene- Risponde ridendo
-ti amo lo sai-
-anche io splendore-
So che questo non durerà a lungo, quindi cerco di godermi quei pochi momenti dove io e Gionata siamo felici.
Per quanto riguarda mia madre non le ho ancora risposto, anche se la mia intenzione è dirle di no, però ho paura che commetta qualcosa di brutto, è meglio se ne parli con mio padre, e forse anche con Giò.
-amore, prima che esci devo dirti una cosa-
-tutto ciò che vuoi mylady- dice, facendo un inchino.
Iniziamo a ridere entrambi
-mia madre vuole che faccia lavori sporchi con lei, come spia, vuole che controlli il giro di droga, una cosa del genere e so che lo ha chiesto anche a te. Cosa le hai detto?-
-non le ho ancora detto nulla ma sono più sicuro di dirle di no, tu?-
-io vorrei dirle di no, ma ho paura a farlo, guarda leggi gli ultimi righi- gli porgo il biglietto che mi aveva dato mia madre
'OTTENGO SEMPRE CIÒ CHE VOGLIO'
-Oddio ma è una maniaca.. dillo a tuo padre, magari saprà come comportarsi- Risponde Gionata, sconvolto dalla lettera.
-Giò, se mio padre non torna resti con me?-
-ma certo- mi risponde accarezzandomi il mento
-va bene adesso puoi andare- gli dico ridendo
Esce dalla porta e torna dopo circa 20 minuti con il nostro mangiare.
Ovviamente mi conosceva bene, infatti mi aveva portato un big mc, 6 chicken mc nuggets, 3 alette di pollo, tutti i tipi di salsa esistenti e 2 porzioni di patatine fritte, grandi.
Ovviamente aveva preso tutto al McDonald.
Per sé stesso, invece, aveva preso un big mc, 1 porzione di patatine, 6 alette di pollo, una coca cola grande, per dividerla con me, e due tipi di salse.
-ah solo tu riesci a viziarmi così- gli dico baciandolo
-tutto per la mia piccolina- risponde, toccandomi il naso.
-amore voglio iscrivermi in palestra- dico dopo aver finito di pranzare.
-sei perfetta già così come sei amore. E poi ora come ci vai senza tuo padre? Le tue carte le ha lui giusto?-
-si, infatti io intendevo quando torna-
-vabbene amo, ma se qualcuno ti guarda, sai che succede eh. Anzi sai che ti dico? ci vengo pure io- dice facendo segno di essere forte
Scoppio a ridere fortissimo e lui mi segue
-davvero fai questo per stare con me? Ti ho intrappolato ormai Boschetti, non riesci proprio a stare senza di me eh?- gli dico avvicinandomi sempre di più a lui
Iniziamo a ridere e a baciarci profondamente fin quando non si fa pomeriggio e inizio a preoccuparmi per mio padre.
-Giò,mio padre non è tornato-
-amore non fare come ieri ok? Tranquillizzati mh? Ora ti riscaldo un po' di tè, e se non si fa vivo, gli chiamiamo ok?- dice accarezzandomi i capelli
-ok- rispondo.
Mi fa sentire così al sicuro anche quando nulla è al proprio posto.
Che persona stupenda che è.
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TROPPO TARDI PER NOI.//Sfera Ebbasta (IN REVISIONE)
Romance[COMPLETA] Baby ti ho avuta tra le mani e non ti ho dato importanza o per lo meno, non te ne ho mai data abbastanza. Ti chiedo scusa, per avere fatto lo stronzo ti chiedo scusa per averti portata dentro al mio mondo. Tu che sei diversa, la tua vita...