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-andiamo a fare questa cazzata A- dico con sguardo assassino, e lei mi accompagna alzando un sopracciglio in segno di sete di vendetta.
Angelica's pov:
-cosa dobbiamo fare?- chiedo perplessa
-andare a terrorizzare i suoi scagnozzi-
Eravamo così assetati di vendetta che non abbiamo pensato a cosa sarebbe potuto accadere dopo.
-qualcuno però deve stare qui, con mio padre-
-resta tu ok?- dice lui
Annuisco e lui esce dalla stanza stampandomi un bacio in fronte
Gionata's pov:
Sono nel rifugio di Amaia, io e Angy abbiamo un piano infallibile.
Avevo in mente di terrorizzare i suoi scagnozzi così magari Amaia avrebbe capito, ma poi mi sono trovata lei davanti e ho pensato 'perché non approfittarne?'
-se ti azzardi a fiatare ti taglio il collo, giuro- dico con fare minaccioso ad Amaia puntandole un coltello in gola.
La inizio a trascinare nella mia macchina, la lego e la porto in una casa su un bosco, al confine della nostra città.
Decido di chiamare Angelica
-Angelica, ho qui tua madre.-
-dove siete?-
-nella casa sul bosco a confine città-
-ma non dovevi prendere i suoi scagnozzi?-
-cambio di programma.-
-ascoltami Gionata, voglio parlarle quindi stanotte resta tu da mio padre ok?-
-sicura? Cioè devi stare attenta. Non la devi fare scappare e SOPRATTUTTO non la devi uccidere, okay?-
-ok, sbrigati a tornare qui.-
Stacco la chiamata.
-eh Amaia, mi sa che tua figlia ha qualcosa da dirti- le dico ridendo sarcasticamente
-stronzi! Facevo meglio se la uccidevo quando potevo quella bambina del cazzo. Mi ha portato solo problemi.- dice opponendo resistenza
Mi viene impossibile stare calmo, ma devo trattenermi.
-cosa cazzo hai appena detto? Sai cosa ha fatto quella bambina del cazzo di cui tu parli così? Ha salvato suo padre DUE volte. La prima quando tentavi di avverlenarlo, quando la abbandonasti, ricordi? E ora. Non so se ti viene qualcosa in mente, assassina- dico infuriato e tutto ad un fiato
-ahaha sei così stupido che non capisci-
-illuminami- dico sarcasticamente
-sei una pedina. Quella ragazza, Angelica, ti sta manipolando, come ha fatto con tutti. La vuoi sapere una vera storia? Bene. Siediti e prendi qualcosa da sgranocchiare- ridacchia
-parla troia- dico afferrandole il collo
-che aggressivo il nostro Gionata. Comunque, come ti dicevo, quando ero andata via, dopo circa 4 anni ero ritornata, e Angelica ovviamente non te l'ha detto, sai perché? Perché quel giorno che sono tornata mi ha trattata come un gioiello per poi portarmi nella sua stanzetta, di notte, e spararmi IN UN BRACCIO, e se non la schiavavo, quella pallottola poteva finirmi NEL CUORE. Ora sai tutto. Chiediglielo pure se vuoi- dice guardandomi a fisso negli occhi
Cosa.. perché non me ha mai parlato?
-che cazzo dici- domando incazzato
-la verità Boschetti. Lei ti avvicina a sé e dopo bom, ti uccide, sai perché? Perché è una killer assassina, e fa passare sempre me per quella cattiva. Tu credi davvero che io avrei avvelenato MIO MARITO? Dopo che ci avevo avuto una figlia? Ahaha no mio caro, perché se pensi questo, non sai un cazzo di Angelica e della nostra famiglia. E se non vuoi farti uccidere dovrai farti raccontare tutta la verità. Ma non da me, io ciò che dovevo dire l'ho già detto.- conclude

TROPPO TARDI PER NOI.//Sfera Ebbasta (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora