16.

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A Josh:
Josh, mi dispiace ma dovrò rimanere qui una settimana. Comunque ho capito che tipo sei, e preferisco rompere con te, anche perché mi sono accorta di amare un altro ragazzo. Mi dispiace dirtelo così, via messaggi, ma è l'unico modo.
Addio Jó.
Lui visualizza e non risponde.
Non me ne frega un cazzo.
Cosa voleva fare?
Ancora non ha nemmeno una settimana che stiamo insieme e già si fa pensieri di chissà che livello di perversione.
Di sicuro sarà per una scommessa che ha fatto con i suoi amici e che ha evidentemente perso.

Gionata's pov
È tardi e stavolta decido di cucinarmi da solo. Non voglio spendere troppi soldi, devo conservarli per il fumo.
Mi riscaldo un po' di pasta e appena finito prendo la mia moto e vado nel club del mio spacciatore.
Compro un po' di maria e ritorno a casa.
Al ritorno scrivo un messaggio a Lorenzo.
A lore:
Oi fra, come va? Devi farmi un favore.
Essendo che sei amico di Angelica, voglio sapere tutto ciò che le è succ
riesco ad inviare solo questo e poi boom. Tutto nero.
L'ultima cosa che ricordo è il rumore assordante di un clacson e poi stop.
Una macchina mi ha investito.

Mi risveglio totalmente frastornato, in ospedale, con una fascia enorme in testa.
Solo adesso, ricordo la dinamica dell'incidente.
I dottori dicono che qualcosa potrei dimenticarla per via del trauma cranico, ma di norma poi dovrebbe tornare tutto come prima.
Fortunatamente non ho avuto danni permanenti alla testa. Mi sono solo rotto un braccio. Ma so resistere.

Apro gli occhi e vedo mia madre alla sinistra del letto.
-Amore sono riuscita a prendere la targa della macchina di quel bastardo che ti ha investito.
Come stai?- Dice con la voce tremolante e un'espressione preoccupata.
-Mamma, sto bene.- la rassicuro
Una ragazza risponde dopo aver sentito che ho parlato.
-ODDIO CHE FORTUNA. GIONATA SEI VIVO.-
Mi giro e la guardo confuso.
-Come fa a sapere il mio nome?- domando a mia madre.
-Amore... ma è Angelica. La tua ex ragazza. Quella che amavi tanto. Siete stati insieme 4 anni.-
-Mamma.. non me la ricordo..- inizio a pingere tra le braccia di mia madre.

È brutto non ricordare che con questa ragazza ci ho passato dei bellissimi momenti. E non so se l'amavo ancora prima di fare l'incidente, visto che mia madre ha detto che ci eravamo lasciati.
La sento piangere e sento come un buco nello stomaco. Fa malissimo.
Non riesco nemmeno ad immaginare il vuoto che sente in questo momento.

Mi stacco da mia madre e parlo rivolgendomi a questa ragazza.
-Non so chi tu sia, ma si sistemerà tutto, davvero, non devi piangere..-
-No, tranquillo. Tu non hai colpa di nulla.- ribatte lei con voce un po' nostalgica.
Vedo un messaggio di Lorenzo.
È possibile che ricordo tutto, tranne il presunto amore della mia vita?
DA Lore:
Bro, perché non hai continuato a scrivere? Comunque mi ha detto che è ricoverata in ospedale.
Forse è lei?
Possibile?
Può essere lei la ragazza di cui avevo chiesto informazioni a Lorenzo.
A Lore:
Fra, ho avuto un'incidente e sono nella stanza con una ragazza di cui non ricordo nulla. Lei e gli altri dicono che siamo stati fidanzati 4 anni. La conosci? Per caso è quella di cui ti ho chiesto informazioni prima di avere quello schianto?
Non esita un secondo a rispondermi.
DA Lore:
Si bro, è Angelica. Davvero non la ricordi?
Comunque come stai?
A Lore:
Bene, sono solo un po' frustrato perché ricordo tutto, tranne lei.
Ho preso una botta forte alla testa ma per fortuna nulla di grave, solo qualche piccola mancanza di memoria.
Ora vado. Ci sentiamo fra.
Visualizza e termina la conversazione con un semplice 'ciao'.

TROPPO TARDI PER NOI.//Sfera Ebbasta (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora