35.

125 5 0
                                    

-papà, ma che cazzo... Che vuol dire questo?-
Mi invita a sedermi nella poltrona vicino al suo letto.
Vedo Gionata fermo e indifferente come se non fosse successo nulla.
Sento qualcuno scuotermi leggermente..
-amore, ci sei?- Dice Gionata preoccupato.
Cazzo era solo un'immaginazione.
-sisi, sto bene-
Vidi mio padre nel letto d'ospedale, morto con un telo sopra.
-Scusi.. i...io potrei vederlo?- dico con voce tremolante, piangendo.
-certo. Condoglianze- mi dice l'infermiera che alza il telo piano piano per farmi intravedere mio padre, ormai privo di vita.
Inizio a piangere e a vederlo così, spento, infelice, mi viene semplicemente di urlare davanti a tutti, ma mi limito solo a girarmi da un' altra parte e abbracciare Gionata, che mi tiene stretta.
Un dottore ci interrompe.
-signorina Angelica, giusto?-
Annuisco
-suo padre le ha lasciato questo- mi porge una busta
Guardo curiosa.
Era un biglietto con dentro una lettera e un assegno di circa 7.000.000 (milioni) di euro.
Ma cosa...
Decido di leggere la lettere solo una volta arrivata a casa.
Saluto per l'ultima volta mio padre, ancora piangendo e prima di uscire dalla stanza, una dottoressa mi ferma.
-signora, quando vuole che avvenga il funerale?-
Vero, lo avevo quasi dimenticato
-no. Niente funerale. Mio padre preferiva essere congelato e buttato in un fiume che solo io e lui conosciamo. Spero che si possa fare.-
-certo. Non oso immaginare quello che sta provando. Proverò a convincere gli altri a far congelare suo padre. Farò del mio meglio- Dice lei con fare sincero.
-la ringrazio di cuore- la abbraccio, ed esco dalla stanza.
-sei sicura di ciò che hai appena detto alla dottoressa?-
Mi chiede Gionata.
Annuisco
Arriviamo a casa e poco prima di entrare in cucina Gionata mi ferma.
-tesoro, io devo tornare. Mia mamma sarà super preoccupata. Ha circa 1 settimana che non mi faccio vivo con lei, anche se sa che sono qui.-
Lo fermo
-aspetta. Prima leggi questa per me. Io non ne ho le forze.- dico toccandomi la guancia che stava iniziando dinuovo a rigarsi di lacrime.
Annuii.
[...]
'amore mio, come stai?
Spero bene. Se starai leggendo questa, probabilmente sarò già morto. Ho chiesto esplicitamente ai dottori di consegnarti questa busta, solo dopo la mia morte. Non fartene nessuna colpa, so che magari stai già pensando che è solo colpa tua, ma non è così. Spero che tu abbia almeno fermato mamma, questa è l'unica cosa che mi permetterà di stare sereno. Promettimi di prenderti cura di te, sempre, e di dire tutta la verità alla gente che ami, incluso Gionata, anche se so che l'hai già fatto. Dentro questa busta ti lascio un assegno di 7 milioni di euro, quelli che ti ho conservato per l'università, sempre se deciderai di andarci. Fai di quei soldi ciò che più ti piace, sai che ti sosterrò sempre e comunque. Prima di concludere, desidero dirti che ho anche un'altro fondo in banca dove ho depositato altri soldi per te. Avevo detto ai responsabili di farti accedere ad esso solo dopo la mia morte, quindi adesso sono tutti tuoi quei soldi. Ricordati che ti ho amata davvero tanto e ti amerò anche dal cielo. Ti sorveglieró sempre. Un bacio, il tuo babbo.'
[...]
Inizio a piangere ininterrottamente, credo di star avendo un'altro crollo, ma fortunatamente Gionata era lì per me, come sempre.
-cazzo Gionata. È tutto un casino.-
-amore, tu ora devi pensare a te ok? So che è super difficile, ma è una cosa che ti ha chiesto lui. Pensa a dove iscriverti. Con l'eredità che ti ha lasciato potrai permetterti ciò che vuoi. Fai quello che più vuoi fare perché anch' io ti sosterrò sempre, qualunque cosa tu faccia. Va bene?- mi stampa un bacio in fronte e dopo qualche minuto esce per far ritorno a casa sua.
Gionata's pov:
So cosa sta succedendo ad Angelica, anch'io ci sono passato, e non ho intenzione di lasciarla sola per un solo momento. Prima però devo farmi vedere da mia madre.
Entro in casa e vedo mia madre come se fosse stata mangiata dall'ansia, o meglio, come se fosse l'ansia in persona.
-mamma, che hai?- mi precipito da lei

TROPPO TARDI PER NOI.//Sfera Ebbasta (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora