26.

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Ero annebbiato dalla rabbia e mi sono fatto trascinare troppo.
-hai ragione. Ho sbagliato. Ma tu potevi evitarlo.-
Mi sorride e inizia a mettere le sue mani dietro il mio collo.
Mettendosi in punte inzia a baciarmi profondamente e da lì iniziamo a camminare, senza staccarci nemmeno un secondo, fino ad arrivare alla sua cameretta.
Decido di staccarmi poco prima di cadere sopra di lei, nel suo letto.
-stiamo correndo troppo- le dico
Angelica's pov
-Stiamo correndo troppo-
Cosa?
Ma sta scherzando? Cioè io spero sia sarcastico.
Ci siamo desiderati per così tanto tempo, e ora che è il nostro momento, se ne esce con questa affermazione?!
-ma no tranquillo Gio- gli faccio un mezzo sorriso mentre gli accarezzo il viso.
-dopo questo cosa succede? Eh? Torniamo ad essere felici e contenti come tutte le coppiette innamorate?- dice alzandosi
Ma che problemi ha?
-sì, cioè, se ti va- gli dico sistemandomi la maglietta
-ma allora non capisci proprio A.-
Dio quanto mi mancava quando mi chiamava A.
-cosa dovrei capire..? Per una volta che stiamo bene e che possiamo iniziare di nuovo..- dico quasi piangendo
-iniziare cosa esattamente? Non possiamo andare avanti così.- dice sistemandosi i vestiti
-cazzo Gionata, sei un rompipalle- mi alzo dal letto incazzata, e mi dirigo in cucina per cucinarmi delle crepes.
-A, io ti amo più di me stesso devi credermi.
Ma non è così che funziona la vita.
Pensi di poter risolvere ogni problema con un semplice bacio, ma non è così che funziona purtroppo. Ad esempio adesso ritorniamo ad essere una coppia felice. E il litigio per cui abbiamo litigato? Di quello non ne parliamo vero?- urla
Inizio a piangere silenziosamente, e le lacrime iniziano a rigare sempre più il mio viso facendolo notare anche a Gionata.
-G ma tu mi vuoi vedere così?- Dico urlando
-vuoi vedermi così? Sai perché non volevo parlarne? Perché credevo che il nostro amore lo avesse superato. Dopo ciò che abbiamo passato. Ah e un'ultima cosa.
Scusa se sono una di quelle ragazze così romantiche e sensibili che credono che l'amore supera tutto, scusa se sono così fottutanente innamorata di te, e perdonami, ma in questi giorni per me non esisterà più nessun Gionata.- dico salendo le scale
Mi precipito in un'altra stanza e mi butto nel letto, sprofondando in un lunghissimo pianto.
[Two hours later](due ore dopo)
"Toctoc"
-chi è?- dico con voce debole.
-sono la mamma-
Mi alzo di scatto
Cosa? La mamma?
-che cazzo ci fai qua?- dico incazzata
-tesoro so che non mi vuoi parlare, ma almeno leggi questa busta- inserisce una lettera sotto la porta, e aspetta che io la prenda.
'Mia cara figliola, so che tu
adesso ti starai domandando il perché
io sono qui, solamente ora.
E so che in questo momento
in testa hai altre mille domande
però per adesso fai parlare me.
Sono venuta qui solamente ora,
perché tuo padre mi ha tolto la tua custodia
quando eri piccola.
Starai già pensando se ho tentato qualsiasi
cosa pur di riportati accanto a me
No, non ho lottato per riaverti.
-ah bene, lo ammette pure- penso tra me e me
Continuo a leggere
Sai perché? Te lo spiego subito.
Io e 2 dei tuoi fratelli siamo delle spie,
spie però non a fin di bene, aiutiamo
la mafia, coprendo i loro affari loschi,
e lo facciamo solo per vivere.
I mafiosi ci danno soldi, e noi li copriamo.
Avevo già accennato qualcosa a Gionata,
Ma non prendertela con lui, gli
ho chiesto io di non dirti nulla.
Fammi sapere al più presto,
e sappi, mia cara figliola, anche se rifiuterai,
io ottengo SEMPRE TUTTO CIÒ CHE VOGLIO.'
Ma che cazzo...
Ma è una psicopatica.
Non lavorerò mai con lei.
Già mi provoca disgusto il semplice fatto che non mi abbia mai cercata prima. Ora ovviamente le servono più soldi e quindi più spie di fiducia.
No, col cazzo.
Che chiami pure Gionata, io non andrò mai con lei, anzi ne parlerò con papà, perché non voglio che mi porti via da qui.
-quindi tesoro?- domanda
Merda avevo dimenticato che era dietro la porta.

TROPPO TARDI PER NOI.//Sfera Ebbasta (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora