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Posso stare vicino a lei, dottori?- domando.
-Si ma prima devi metterti quella tuta verde.- rispondo loro, indicandomene una.
Lo faccio e mi avvicino a lei.

Le tengo la mano mentre loro pensano ad operarla.
Non riesco a guardare o stavolta svengo io.
Così mi giro, continuando a tenerle la mano.

Dopo 3 ore, finiscono l'intervento e le 'cuciono' la cicatrice.
Finalmente entra suo padre e lei lo abbraccia fortissimo.
Poi vede me, e mi abbraccia.
-Grazie mille Gionata. Senza te non ce l'avrei mai fatta. Grazie davvero.- Dice continuando ad abbracciarmi.

Usciamo dalla sala e finalmente facciamo le valigie per tornare a casa.

Mentre siamo in corridoio, avviati verso l'uscita da quell'inferno,  una ragazza mi chiama dal corridoio.
-SFERAAA, SEI TU CHE CANTI TROPPO TARDI PER NOI??-
Sfera è il mio nome d'arte.
Le rispondo di sì e mi fa cenno di avvicinarmi a lei.
Vuole un semplice autografo, e così gliene faccio uno.
-Wow, sei famoso Boschetti- Dice Angelica ridendo.
Io la guardo un po' nostalgico perché volevo davvero avere dei fan e successo, come i cantanti veri.
Lei capisce di aver detto qualcosa che mi ha fatto star male, e abbassa il viso.
Guardandola vedo in lei alcuni tratti di Amaia.
Cazzo.
Amaia.
Mia madre.
Come glielo dico?

Mentre siamo in macchina, tutti insieme per tornare a casa, decido di dirglielo.
-Mamma, una signora mi ha proposto di lavorare con lei in America..- mia mamma si gira e mi guarda.
-Proprio ora che ho anche lasciato il lavoro per te?-
Ha ragione.
Non andrò.
-E poi quale signora?- continua
-Non posso dire il suo nome qui.- mia mamma capisce e si zittisce.
-Decidi tu Gionata. Se è per il tuo futuro e per i soldi, vai.-
In effetti non so se mi paga, e conoscendola credo proprio che non lo farebbe mai.
-Tranquilla mamma. L'importante è stare con te adesso che ci sei.-
Risponde con un lieve sorriso.

Stiamo per arrivare a casa nostra e il padre di Angelica ,mentre guida, parla rivolgendosi ad Ange.
-Tesoro, tra 4 mesi dobbiamo rifare una visita di controllo, perché questa cosa può ritornare nonostante l'intervento.- disse lui con tono nostalgico.
Vedo che a lei cade una lacrima silenziosa e semplicemente l'abbraccio.
Sta male e non posso fare finta di nulla.
Arriviamo a casa e li ringraziamo del passaggio offerto e subito dopo tornano a casa.
-Quindi tesoro, per quel lavoro cosa farai?-
Dice mia madre inserendo la chiave nella serratura della porta.
-No mamma non vado.- rispondo.
Lei mi guarda e mi sorride e una volta dentro casa mi abbraccia.
Mi mancavano quegli abbracci.

-

Da quei giorni è passato circa un mese. Dopo tutto quello che avevamo passato, finalmente Angelica stava per compiere 18 anni.  Fortunatamente, fuori da quel terribile ospedale.

-

Angelica's pov
Sono le 23:40 mancano 20 minuti e compio 18 anni. Finalmente.
Il mio momento sta per arrivare.
Ha circa un mese che non vedo Gionata.
Lui è tornato ad essere stronzo, invece io sono diventata più debole, per colpa di tante cose.
In primis l'intervento, che mi ha scossa davvero tanto.
Poi il fatto che Gionata nonostante tutto continui a farsi le canne, e tanti altri fattori. Come ad esempio quella cosa che aveva accennato, quella cosa che una 'signora' aveva proposto a lui di andare in America. Spero decida di non andare.
In questo momento Gionata è fondamentale per me.
Da quel giorno,
Da quando abbiamo ascoltato 'TROPPO TARDI PER NOI',
Da quando mi ha aiutata in quella sala operatoria,
Da lì, ho capito che sarà sempre l'unico uomo della mia vita, e mai nessuno sarà come lui.
Mai nessuno riempirà il suo vuoto.
Nessun altro uomo al mondo.
Anyway, ho trascorso tanto tempo con Kimberly in questi giorni.
Mio padre è mancato circa 2 settimane, e quindi ho dormito due settimane con lei.
Due settimane di puro divertimento, anche se non riusciva a fare altro che chiedermi se dopo tutto ciò stavo ancora bene.
Mi meraviglio anch'io.
Dopo tutto ciò che ho passato sono ancora in piedi come una vera guerriera.
Comunque adesso è arrivato il momento di farsi belle.

Tra 20 minuti stapperò una bottiglia di champagne per festeggiare i miei 18 anni, e devo ancora truccarmi.
SONO IN SUPER RITARDO!

TROPPO TARDI PER NOI.//Sfera Ebbasta (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora