2.

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Gionata's pov
Stamattina ho rivisto Angelica e devo dire che sono davvero scosso. D'altronde è stata l'unica che ho davvero amato.
Lory e Stefano mi chiedono di uscire nel pomeriggio e inizialmente gli dico che non posso, poi però accetto, tanto non ho nient'altro da fare.
La giornata di scuola prosegue normalmente, io che dormo, i professori che mi urlano contro e mi mandano di nuovo dal preside.

Sono le due del pomeriggio e finalmente sento la campanella suonare, scazzato, prendo la moto e mi dirigo verso casa mia insieme a Lorenzo, che oggi pranzerà da me.
Mia madre non c'è, quindi potrò stare in pace col mio amico.

Angelica's pov
Sono le due e mezza e non so ancora cosa sta cucinando mio padre quindi decido di scendere a controllare
-Pa', cosa si mangia oggi?-
-Ange, fatti qualcosa da sola, io devo andare a lavoro, dicono che è successo qualcosa di grave.-
-Va bene vai, tranquillo-
Mi stampa un bacio in fronte e va via.

Apro il frigo e decido di condirmi dell'insalata.
Mentre mangio sblocco il cellulare e vedo le storie di Gionata su instagram. È ad un parchetto con Lorenzo e Stefano, non gli importa proprio niente di me.
Decido di buttare l'insalata rimanente e andare a dormire saltando anche le ore di studio.
I professori capiranno. Sono una ragazza abbastanza studiosa quindi se per una volta non faccio i compiti non credo che mi diranno granché, d'altronde ho solo degli esercizi.

Inizio a messaggiare con Georgette e mi ritrovo alle 6 del pomeriggio con il telefono in faccia e me mezza rincitrullita. Già.
Mi sono addormentata così, dal nulla.

Gionata's pov
Dico ai ragazzi che mi sto sentendo un po' male e torno a casa. Mi butto nel letto e controllo il cellulare.
@angelica_09 ha iniziato a seguirti
Cos-?
Perché dovrebbe seguirmi, credevo mi odiasse.
Decido di dormirci sopra, ho troppo sonno. Domani non andrò nemmeno a scuola sono troppo stanco e approfitto del fatto che mia madre è fuori per stare un po' da solo e godermi la mia unica compagnia.

È tarda sera e mi arriva una chiamata da mia madre.
-Gionata, come va?-
È bellissimo sentire la sua voce dopo tanto tempo.
-Bene mamma, tu piuttosto dove sei, quando torni?- le chiedo, sperando in una risposta positiva
-Amore io qui ho delle complicazioni.. e forse dovrò rimanere un altro mese..- ribatte
A quelle parole mi sento cedere le mani.
Mia madre è tutto per me, non ho un padre e non avere nemmeno lei mi fa stare male.
-Gionata ci sei?- chiede preoccupata
-Si mamma, per favore fammi sapere se resti lì o se torni, così mi organizzo per bene- dico fingendo che sia tutto ok, quando di ok non c'è un cazzo.
-Certo tesoro. Adesso vado, ci sentiamo- riattacca
Non ho voluto insistere dicendole che la volevo accanto a me, anche se quando ce l'ho vicina non le parlo quasi mai.
Sono fatto così, purtroppo, non so apprezzare ciò che ho e poi lo perdo. Come è accaduto con Angy.

TROPPO TARDI PER NOI.//Sfera Ebbasta (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora