Capitolo 12 - Guarda chi c'è!

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Il volo era andato sorprendentemente bene, e chi se lo aspettava, ero pronta a ritrovarmi figlia unica.

«Ma perfavore!» affermò la sua solita voce irritante. Versi incomprensibili si fecero spazio nella sua bocca, risuonando come una lamento, l'ennesimo.

Con passo deciso, svelto e anche molto elegante e provocatorio, Malfoy si avvicinò all'Ippogrifo.
«Seh, tu non sei pericoloso vero?» minacciò il biondo «Brutta bestiaccia» continuò

Perché diavolo stava aizzando la povera creatura? Voleva proprio finire al San Mungo?

«Malfoy, Malfoy!»
Sembrarono inutili i richiami del nostro professore mentre la creatura si alzava e, ferocemente, colpì il biondino all'altezza del gomito che, in poco tempo, cadde a terra dolorante.

«Fierobecco!» lo rimproverò il guardiacaccia fino a farlo placare e allontanarlo lanciandogli del cibo.

Intanto Malfoy era ancora steso a terra che si lamentava, così il professore si avvicinò in preda alla preoccupazione delle conseguenze dell'accaduto.

«Mi ha ucciso! Mi ha ucciso!» urlava il biondo, sbatteva i piedi contro il terriccio per cercare una soluzione al dolore che sembrava aver subito.

«Calmati, è solo un graffio» cercava di rimediare il mezzo gigante

«Hagrid, deve essere portato in infermeria!» intervenni a quel punto. Lo spettacolo era pietoso, nelle sue condizioni migliori Draco non avrebbe permesso al resto della scuola di ridere di lui.

«Io sono il professore, lo porto io» affermò prendendo in braccio il ragazzo che tra le lamentele tirava insulti all'Ippogrifo; in poco tempo, sparirono verso il castello.

Mentre i miei amici si divertivano ripensando all'accaduto, io non riuscivo a sentirmi felice come loro; tutti i miei "amici" Serperverde erano andati in infermeria a controllare se il ragazzo si fosse ripreso o meno, Pansy mi aveva offerto di andare con lei, ma avevo preferito rimanere con il trio.
Malfoy era sicuramente uno sbruffone, ma ero leggermente preoccupata che potesse essersi effettivamente fatto male, insomma non che la cosa mi importi, però la sofferenza non si augura a nessuno, giusto?

«Il tuo nome è azzeccato visto che sei sempre con la testa tra le nuvole e la Luna» rise la riccia al mio fianco, notai poi che Harry e Ron erano decisamente più avanti di noi

«Si scusa ero un po' pensierosa» sorrisi
«Malfoy?» chiese la riccia, che sembrò essere davvero curiosa dei miei avvenimenti.

Cosa?
«Come scusa?» domandai sbigottita

«Mh si insomma, sembravi allarmata prima» disse tranquilla, come se fosse più che normale come cosa, la mia domanda era: sembrava davvero così normale?

«Si beh, siamo compagni infondo» non sembravo molto convinta nemmeno io in effetti, non sapevo spiegarmi la ragione.

«Certo, sicuramente è solo quello» rise Hermione
«Stai forse insinuando qualcosa?"» la squadrai sorridendo

«Io? Pff quando mai, mi domandavo perché tu non fossi lì con lui ora» disse sorridente, quel sorriso furbo
«Herm, non siamo amici» affermai rigida

«Si ma siete compagni no? Se è come dici tu che male c'è nell'andare a trovarlo? Se uno dei Grifoni stesse male non avrei problemi a fargli visita in infermeria, a meno che..» si interruppe

«A meno che..?» chiese curiosa.
«Niente niente tranquilla» rise la riccia.

«Hermione, che cosa ti sei messa in testa?» le domandai scrutandola

«Nulla, semplicemente credo tu sia un po' affascinata da Re delle Serpi» rise
Non ci potevo credere, stava davvero insinuando che io potessi provare qualcosa per quell'essere?

«Okok, mettiamo in chiaro una cosa, Hermione, è un bel ragazzo ma ti assicuro che mai e poi mai guarderò Malfoy in quel modo» affermai decisa

«Va bene va bene, scusa» smise di ridere «Però secondo me dovresti davvero andare a trovarlo» terminò

E aveva ragione, era incredibile.

Quel ragazzo non faceva altro che trattarla male e nonostante questo, il suo spirito da Grifondoro non le permetteva di essere egoista nemmeno in quel caso; iniziavo a capire perché fossi stata smistata in Serpeverde, io al suo posto non sarei mai e poi mai andata a trovare qualcuno che non aveva il minimo rispetto per me e che si prendeva continuamente gioco di me, facendomi soffrire.

Forse seguendo questa logica non avrei dovuto nemmeno pensare a lui, però era diverso, infondo le sue battutine erano stupide ma non mi facevano soffrire, anzi non mi toccavano proprio, anche se..tutto sommato non meritava la mia preoccupazione per lui.

A furia di riflettere mi trovai davanti alla porta dell'infermeria quando la voce di Madama Chips mi fece tornare alla realtà.

«Devi vedere qualcuno?» domandò dolcemente
«Si emh..un compagno di casa, Draco Malfoy» dissi timidamente

«Si un attimo, uno alla volta di questi tempi però, appena esce la ragazza che c'è dentro ti faccio entrare» rientrò salutandomi in tono pacato

Poco dopo varcò la soglia la mia amica, Pansy.
«Ma allora sei venuta» mi sorrise la mora prima di lasciarmi un buffetto e andarsene.

«Puoi entrare cara» mi disse educatamente Madama Chips

Cosi feci ed entrando vidi subito una chioma bionda nel secondo letto a destra che mi squadrava.

«Deve essere un'allucinazione» ridacchiò
«E invece sono proprio io» dissi sorridendogli, incredibile, respiravamo nella stessa stanza da ben sei secondi e ancora nessun litigio era avvenuto.

«Cosa ti porta qua Potter Woman?» domandò incuriosito, la mia presenza era senza dubbio una delle cose che meno si aspettava allora.

«Passavo di qui» risposi distrattamente fingendo di non ascoltare il modo in cui mi aveva chiamata.

«Guarda tu che coincidenza» rise «Volevi proprio vedere se stavo bene eh» mi provocò

«Volevo sapere se eri vivo o potevo festeggiare, ma come vedo, sei ancora qui, mannaggia niente festa» risi falsamente, provocandolo.

Il biondo rise ma non sembrava una risata finta la sua, anzi, sembrava sincera e non il ghigno che indossava di solito.
«Bene ora puoi andare, vorrei riposare» disse quasi sprezzante

Oh..era tornato il solito Malfoy, acido come un limone marcio.
«Immagino» feci per andarmene ma la sua voce mi bloccò

«Potter Woman» si bloccò «Emh..grazie, si insomma di essere passata»

Lo guardai accennando un sorriso e scappai letteralmente via dalla sala dell'infermeria.

Mi diressi velocemente verso la Sala Grande per distrarmi dai pensieri che stranamente fluttuavano nella mia testa; dopo aver notato le teste rossicce dei Weasley mi diressi al tavolo, stavo per sedermi tra Ron e Fred quando la voce di Seamus ci interruppe.

«È stato avvistato, è stato avvistato!» si fermò per prendere fiato «Sirius Black! Vicino ad Hogwarts!»

Piccola Mezzosangue || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora