Capitolo 14 - L'uomo nero

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Subito dopo l'avviso di Pansy, corremmo tutti e tre verso il dormitorio della nostra casa rivale, in attesa di capire cosa fosse successo; poco dopo il nostro arrivo però, si spostarono tutti qualche scala più su: Gazza, il custode, aveva trovato da donna scomparsa.

Silente si precipitò davanti al quadro, seguito da quasi tutti gli studenti di Grifondoro e non.

«Signora Grassa, chi le ha fatto questo?» domandò cauto il preside, cercando di scrutare nei suoi occhi la risposta alla domanda appena fatta, temendo forse, di dover scavare a fondo per averne una. Supposizione che, però, si rivelò errata, dato che la donna vuotò immediatamente il sacco.

«Occhi come il diavolo i suoi, è un'anima nera come il suo nome» prese una pausa la donna «È qui preside, nascosto nel castello..Sirius Black!» urlò terrorizzata

Appena terminò la frase mi voltai verso il mio gemello, aveva gli occhi vuoti, spaventati; poco dopo sparì tra la folla seguito da Ron e da Hermione, così, andai dietro anch'io.

Li trovai poco dopo in cortile, dove la riccia tentava di fermare mio fratello che sembrava voler scappare.

«Harry!» lo richiamai

«È qui Moon, è qui» disse stringendomi le mani. I suoi occhi erano a dir poco terrorizzati.

«Lo so, ma vedrai che non ci accadrà niente» tentai di rassicurarlo.
Non ci sarei riuscita molto, temevo quanto temeva anche lui, ma avrei provato ugualmente a dare sostegno al mio fratellone, per quanto possibile.

«Perché dovrebbe? È solo un pazzo furioso che vuole uccidermi» rispose irritato

«Harry, Silente sa quel che deve fare, inoltre Remus non mi sembra affatto preoccupato e sai quanto è apprensivo!»

Confidavo nel fatto che ci avrebbero pensato gli adulti, non sapevo ancora che sarebbe toccato sempre ai ragazzi uscire da guai più grandi di noi.

«Non vi rendete conto di quanto state sottovalutando la questione!» sbraitò

«Forse Moon ha ragione, sai quanto sarebbero terrorizzati se il pericolo fosse così imminente» mi appoggiò Ron.
Grazie mille Ronald, almeno tu.

«Voi non capite...» sbuffò arreso mio fratello
«Domani dobbiamo andare ad Hogsmeade, fai firmare questi a Remus» disse infine passandomi bruscamente un paio di fogli.

«Ma Harry-» tentò di ribattere Hermione, venendo però subito dopo interrotta da lui.

«Voglio riposare adesso, lasciatemi solo, vi supplico» pregò andandosene.

Salii verso i dormitori lasciandomi in mezzo tra i due con i fogli da compilare tra le mani.

«Dopo provo a parlarci, gli passerà» disse Ron accarezzandomi la spalla.

«Dev'essere pesante per lui» aggiunse Hermione
Mio fratello era davvero fortunato ad avere accanto persone che malgrado tutto lo avrebbero sempre difeso e sopratutto capito.

«Beh ragazzi, vado a dare questi a Remus, ci vediamo dopo?» domandai

«Certo, a dopo» sorrise la riccia.

Presi i fogli addentrandomi tra le mura di Hogwarts, fino a raggiungere l'Aula di Difesa Contro le Arti Oscure; passai tra i banchi e salii la piccola scalinata fino ad arrivare difronte la porta dell'ufficio, dove bussai leggermente.

Udii subito un "Avanti' provenire dall'altro lato del divisore in legno, così entrai e vidi subito il mio pseudo papà rovistare tra gli scompartimenti della cattedra.

«Professor Lupin, è permesso?» domandai beffeggiandolo

«Tesoro!» sorrise per poi venire ad abbracciarmi

«Wow, questa sala è un caos» osservai ridacchiando. Non ero particolarmente ordinata e mai lo ero stata, ma era impossibile non notare la confusione nell'aula.

«L'ordine non è mai stato il mio forte, lo sai bene» rise con me «Come mai questa visita?»

«Mi servirebbe tu compilassi questi, roba per la gita ad Hogsmeade di domani» gli spiegai

«Poggiali qua, ora firmo tutto» disse distrattamente. Annuii abbassando la testa e iniziando a fissare le mie scarpe. 

«Remus?» richiamai la sua attenzione dopo qualche secondo di silenzio.

«Si?»

«Secondo te Black è davvero nel castello?» domandai intimorita. Pregavo solo di avere una risposta negativa da poter riportare ad Harry.

«Anche se dovesse essere così, sono certo che Silente saprà tenerci alla larga dal pericolo» disse rassicurante.

«Quindi non pensi lui sia qui per Harry?» chiesi incerta.

«Harry cosa cen-»
Prima di proseguire a parlare sembrò fermarsi a riflettere su qualcosa «Arthur...»

Che avevo combinato?
Non avrei dovuto dire che Harry lo sapeva!
Perché non ci penso mai due volte prima di aprire la bocca!?

«Remus ti prego, non pendertela con lui, il signor Weasley voleva solo metterlo in guardia-» provai a giustificarlo ma venni interrotta.

«Moon, non ascoltarlo ok? Sono solo supposizioni, non sappiamo niente di questo Sirius Black» disse calmo.

«Si hai ragione» mi arresi. Lasciai perdere ma non ero molto convinta.

«Ora forse è il caso che tu vada a riposare» disse premuroso «Ecco qua, tutto firmato» mi porse i fogli sorridente.

«Grazie Remus»

«Prendi questa» disse dandomi un pezzo di cioccolata, dopodiché abbandonai il suo studio.

Piccola Mezzosangue || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora