Piccola Mezzosangue || Draco Malfoy

Capitolo 23 - Il gramo

Lasciai i ragazzi a parlare con Hagrid mentre corsi dietro alla testa bionda, impensabile che lo stessi rincorrendo eh; lo trovai al cortile.

«Malfoy!» gridai per farmi sentire.
«Sparisci Potter» ribattè acido

«No, ora mi ascolti» risposi fermamente «Theodore, Gregory, vi spiace lasciarci soli un momento?» dissi in tono più dolce, sperando di convincerli.

«Noi togliamo il disturbo» disse Nott portando via l'amico.

«Traditori!» gli urlò dietro il biondo, mentre si voltava per allontanarsi dalla mia presenza.

«Ascoltami» chiesi calma
«Che accidenti vuoi ragazzina?»
Il suo tono, il più delle volte verteva a incutere terrore, sembrava provare piacere all'idea di spaventare le sue "prede".

«Cosa vuoi in cambio per tenere la bocca chiusa sul pugno di Herm?» gli chiesi diretta, senza giri di parole.

«Ma per favore! Io non faccio accordi con le Mezzosangue» disse innervosendosi.
Feci finta di non aver sentito, presi fiato e mantenni la calma.

«Ah no? Allora vai, di pure a tutta la scuola che una ragazza sanguesporco ti ha preso a pugni» gli risi in volto.

Lo vidi serrare i pugni e la mascella.
«Bene Potter Woman, ora ricordo perché ti odio» ghignò malefico

«Tutto reciproco, lo sai» sorrisi falsamente.

«Indovina chi mi farà i compiti di Trasfigurazione?» rise anche lui.
Oh wow, pensavo peggio.

«Solo questo?» domandai stupita. Pensavo già alle scarpe che avrei dovuto lustrargli per tutto l'anno, e invece.

«Solo questo, e solo perché la McGranitt quando spiega è una noia» sbuffò.

«Bene, ma solo per una settimana» accordai

«Andata, ora sparisci dalla mia vista, stanno per ammazzarti il pollo, fossi in te correrei prima di vederlo al forno» rise andandosene

Era così spregevole, l'avevo già detto?
Perché rimanevo ancora sorpresa?
Perché vivere così senza scrupoli è una qualità più che rara, era proprio unico nel suo genere quel ragazzo.

Lui era la causa delle dicerie sui Serpeverde, che poi tutto sommato non erano poi così male, anzi, se imparavi a conoscerli sapevano essere anche simpatici.

Pansy per esempio, era una grande amica, sempre presente per me che tentava di venirmi incontro quando magari non avevo voglia di stare con gli altri della casa e mi capiva quando preferivo passare del tempo con i Grifondoro anziché con loro, lei era la dimostrazione che non tutte le serpi erano cattive; Malfoy invece era il classico stereotipo su di noi.

Iniziai a correre verso la capanna ma trovai i ragazzi al posto di prima.

«Ron! Hai ritrovato Crosta!» gli dissi contenta per lui. Ci teneva così tanto.

«Eh già guardalo, sta bene!» affermò felice

«Oh no»!vidi la scena che avevo davanti.
Fierobecco stava per essere giustiziato, quella povera creatura innocente...

Hermione si mise a piangere sulla spalla di Ron, Harry invece mi abbracciò da dietro per consolarmi, ci stringemmo nel dolore quando l'ascia toccò il terreno e gli uccelli volarono via.

L'Ippogrifo era morto.

«Aia!» urlò il roscio attirando la nostra attenzione.

«Ron» disse Harry.
«Mi ha morso!» urlò «Crosta!» iniziò a correre verso il topo che era scappato

«Ron!» lo richiamò Hermione «Oddio Harry, hai visto che albero è quello..»

«Si mette male» affermò Harry «Ron scappa!»

«Ragazzi scappate, è lui, è il gramo!» urlò indicando alle nostre spalle.
Un cane nero ci saltò sopra le teste e prese Ron per la caviglia, trascinandolo a morsi in un passaggio segreto sotto il Platano Picchiatore, provammo a prenderlo ma il cane tu più veloce di noi; venimmo poi scaraventati a terra da un ramo dell'albero.

Iniziammo una serie di mosse per evitare di essere uccisi da quel maledetto albero, alla fine ci aggrappammo allo stesso ramo che ci scaraventò sul suolo qualche minuto prima e con un colpo corretto, fummo catapultati tutti all'intento del passaggio; ci alzammo velocemente mentre Harry prese per mano sia me che Hermione.

«Ma dove siamo finiti?» chiese la riccia

«Questa è la Stamberga Strillante» affermai dopo averci riflettuto.
Iniziammo a salire le scale alla ricerca di Ron...