Era una mattina particolarmente calda quella, il sole ormai alto faceva risplendere l'acqua della piscina, nella quale Jimin era totalmente immerso, a godersi la freschezza del liquido trasparente sul suo corpo.«Sicuro di esserti messo abbastanza crema? O vuoi che ti passi quella a protezione totale?» chiese con fare premuroso il rapper, che di certo non voleva che la sua pelle venisse a contatto con troppi raggi solari, rimanendo quindi sotto il grande ombrellone bianco.
Il biondo ridacchiò scuotendo la testa «Tranquillo tesoro, io non sono un mezzo vampiro, voglio abbronzarmi».
«Sì beh, perdonami se mia la pelle è troppo sensibile per tutto questo surriscaldamento globale» sbuffò, coprendosi le braccia e le gambe di crema solare, il che fece scoppiare a ridere il fidanzato, che si portò inconsciamente una mano sul ventre, come se volesse rendere partecipe il loro bambino di ciò che stava succedendo.
Tuttavia poi tolse la mano da lì per coprirsi il viso, tentando di ripararsi dagli schizzi d'acqua che gli si schiantarono addosso, per colpa del tuffo -non molto acrobatico e aggraziato- di Yoongi, ora immerso totalmente.
«Yooooongi-ah!» si lamentò, ancora con un sorriso in volto, il quale poco dopo venne baciato dal castano.
«Ops, giuro che non volevo rovinare i tuoi magnifici capelli»
«Quanto sei pessimo» sbuffò il biondino, allontanandosi dalla figura pallida e tonica del maggiore, che ridendo lo inseguì in acqua.
Ma Jimin non era dell'idea di farsi prendere quella mattina, tanto che continuò a nuotare lontano dal maggiore per qualche minuto, fino a quando non sentì la stanchezza colpirlo e la testa più pesante.
Caso volle che proprio insieme a quelle sensazioni non molto piacevoli, si aggiunse Yoongi a prenderlo dalle spalle e buttarlo sott'acqua, non essendo comunque consapevole del fatto che il biondo non si stesse sentendo benissimo.
Tuttavia se ne rese conto quando vide l'espressione affaticata di Jimin, il quale fu subito portato fuori dall'acqua dal fidanzato, già in paranoia, pensando a tutti i possibili e peggiori scenari.
«Hyung... sto bene, è solo uno dei soliti capogiri» tentò di rassicurarlo il modello, senza grandi risultati però, dato che semplicemente si alzò fino ad arrivare vicino alla sua sdraio, per prendere il cellulare che precedentemente aveva abbandonato lì.
«No no, adesso chiamo immediatamente la dottoressa Han, ti fa male la pancia? Hai altri sintomi? Forse è meglio un'ambulanz-»
Fu la risata del ragazzo steso a terra a fermarlo però, una risata spontanea e che non accennava a fermarsi.
«Scusa ma -scoppiò a ridere nuovamente- è così divertente vederti in questo... in questo stato! Oddio sto soffocando» disse tra le risate, o almeno ci provò, il tutto sotto lo sguardo attonito di Yoongi, che non sapeva se sentirsi più preoccupato o rassicurato dalla reazione del compagno.
Optò per la seconda opzione, tirando un sospiro di sollievo «Che cazzo, Jimin-ah! Non spaventarmi così, o rischio davvero di andare in paranoia per ogni minima cosa».
«Ma tu lo fai già, amore!» rispose quello ridendo ancora, senza riuscire a fermarsi, e nemmeno volendo farlo infondo.
Alla fine quella ridarola sfrenata riuscì a contagiare anche il maggiore, coinvolgendolo in una tormenta di divertimento e spensieratezza, che di certo non faceva male a nessuno dei due.
Poi però l'omega prese in mano la situazione, e avendo visto l'ora sul cellulare del compagno subito si alzò, senza nessun malore grazie a Dio, e facendo fare lo stesso a Yoongi, ancora con le lacrime agli occhi.

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𝘏𝘢𝘣𝘪𝘵𝘴 || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯
Fanfiction«Yoongi, aspettiamo un bambino» disse il biondo, sentendosi le mani sempre più sudate ad ogni secondo che passava. Yoongi strabuzzò gli occhi: «Come scusa?». Non si tornava decisamente indietro dopo quello. ♡ omegaverse ♡ ♡ yoonmin ♡ ♡ mpre...