𝘏𝘢𝘣𝘪𝘵𝘴 || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯

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Le due settimane prima dell'ottavo anniversario della coppia passarono piuttosto veloci, tra le numerose interviste che i due avevano rilasciato e la pancia di Jimin sempre più grande, anche l'estate stava piano giungendo al suo termine.

Ormai la gravidanza era di dominio pubblico, sia grazie ai giornali che ai tweet dell'alfa, il quale in quei quattordici giorni si era dato da fare per preparare nei minimi dettagli la serata speciale, quella serata speciale.

Aveva il suo bel piano in mente, impresso a fuoco, come se avesse avuto paura di dimenticarselo sul più bello: avrebbe portato Jimin a cena fuori, nel loro posto speciale, per poi fare una breve passeggiata nel quartiere, come a fargli rivivere le tappe del loro primo periodo a Seoul insieme.

Poi sarebbero tornati a casa, dove nel frattempo Hoseok avrebbe sistemato il giardino e la piscina in modo da rendere il luogo il più romantico possibile, anche se Yoongi non sapeva ancora quanto lo sarebbe stato, poiché il beta aveva insistito per fare di testa sua, una sorpresa per entrambi.

E poi lì il rapper avrebbe dato al compagno il regalo per i loro otto anni insieme.

Non era male come piano.

Intanto Jimin -che era al corrente solo di dover uscire fuori a cena con il suo fidanzato- si stava preparando nel loro bagno padronale, truccando leggermente i suoi occhi, con un filo sottile di eyeliner e qualche glitter sparso attorno ad esso, il tutto abbinato al completo che aveva scelto per quella serata importante, tenendo conto della pancia però.

Ormai era al sesto mese, e si notava.

Spalmava una crema a base di olio di mandorla su quella porzione di pelle e sui fianchi ogni giorno, per evitare smagliature di ogni tipo, cosa che stava funzionando, poiché segni sul suo corpo non ce n'erano.

Ormai era anche abituato a sentirsi così pesante, l'unica cosa che ancora faceva fatica a concepire era che dentro quella bolla enorme ci fosse un bambino, il loro bambino.

Era stato tutto improvviso, aveva scoperto di essere incinto in un momento difficile per lui e Yoongi, era stato preso dall'euforia del momento, senza troppo pensare a ciò che la gravidanza avrebbe portato: un altro componente della loro famiglia.

Lo desiderava da tempo, e ora che finalmente lo aveva, non si sentiva così entusiasta come all'inizio, ma reputò la cosa normale.

"Quando nascerà, si risolverà tutto" pensò sbrigativo, finendo con il trucco e spostandosi in camera da letto, dove aveva gli indumenti che poco dopo indossò.

Si guardò allo specchio, da diverse angolazioni, in modo da avere il totale controllo sul suo aspetto della serata, trovandosi impeccabile.

Scese le scale lentamente, con una mano sul ventre rigonfio, una cosa che faceva spesso quando doveva fare movimenti particolarmente faticosi con una pancia enorme, come per esempio salire in macchina e guidare.

La prima cosa che vide fu la figura elegante di Yoongi, intento a sistemare qualcosa vicino all'acquario dei pesci in salone, appena di fianco alle scale.

«Yoongi-ah, sono pronto» si palesò, ancora sull'ultimo gradino, leggermente rialzato da dove il compagno si trovava, il quale non appena sollevò lo sguardo si ritrovò il biondo in tutta la sua bellezza eterea, rimanendo incantato.

«Sei bellissimo»

L'omega arrossì leggermente, non per il complimento in sé, al quale era già abituato dopotutto, ma più che altro per il tono usato da Yoongi, sincero e assorto, completamente innamorato in altre parole.