♡ SMUT ALERT ♡Tensione sessuale.
Questo era quello che chiunque avrebbe potuto percepire stando solo vicino a Jimin e Yoongi in quel momento.
Da quando avevano lasciato il ristorante, erano stati invasi da un'insana voglia l'uno dell'altro, senza un apparente motivo in realtà: forse era solo la mancanza che sentivano del corpo e dell'anima dell'altro, o forse per la chiacchierata che avevano avuto.
Infatti non appena misero piede in casa, il loro istinto fu quello di avvicinarsi fino a far collidere le loro labbra, e anche i loro corpi, il tutto al buio, o quasi, se solo non fosse stato per la luce della luna e dell'acquario.
Non persero da subito tempo, portando le mani a toccare i corpi tonici, Jimin concentrandosi sul petto del fidanzato, e Yoongi sulle sue gambe, alternando tra le cosce e il sedere del biondo, il quale ansimò sulla bocca del rapper.
«Yoon... andiamo in camera» sussurrò poi, tirandolo per la manica verso le scale che portavano al piano superiore, inciampandosi nei suoi stessi passi, un po' per la foga e un po' per l'eccitazione che ormai aveva preso possesso del suo cuore e del suo corpo.
Il maggiore -una volta giunti davanti alla porta della loro camera da letto- non perse tempo ad arpionare i fianchi lisci e coperti da una camicia chiara dell'omega, sfiorandogli con le labbra il marchio sul collo, marchio che gli aveva fatto anni prima.
Jimin ansimò a quel contatto, essendo quella piccola porzione del suo collo molto sensibile.
«Hyung, ho bisogno di te» sospirò poi, riappropriandosi delle labbra del compagno, il quale si spinse volentieri verso il corpo dell'altro, facendo finire entrambi sopra il letto.«Non mi lasciare mai, ti prego»
«Mai pesciolino, non lascerò mai nessuno dei due» si abbassò a baciare il suo ventre piatto, sbottonando man mano la sua blusa, anche per cercare di avere un maggior contatto con suo figlio.
Il biondo, con le labbra martoriate dai denti, aprì le gambe maggiormente, in modo da lasciare più spazio al rapper, il quale, una volta spogliato anche lui della parte superiore, si abbassò per sbottonargli anche i pantaloni.
«Mi sei mancato così tanto...» sussurrò Yoongi sulle sue labbra, prima di farle unire.
Non si concedevano un momento di intimità da così tanto tempo, senza contare quella volta di un mese prima, quando entrambi erano andati l'uno in calore e l'altro in rut, e quindi solo per soddisfare i loro bisogni animaleschi.
Mancava ad entrambi quella voglia di appartenersi, quella che li aveva caratterizzati da sempre.
Per anni, soprattutto alle superiori, avevano trascorso ore intere a divertirsi e ad amarsi sotto le coperte. Ogni volta, dopo scuola, quando i due si incontravano a casa di uno o dell'altro, accadeva spesso che si estraniassero dalla realtà contingente. Spesso accadeva in camera, a volte in salotto, approfittando dell'assenza dei genitori, oppure anche in giardino, una volta, a casa di Jimin.
Sull'erba fresca di aprile si erano uniti al tramonto, ai piedi del pesco che la mamma dell'omega aveva piantato più di due decenni prima, con l'agitazione di venire scoperti o visti dai vicini.
Quella sera, invece, di ansia non c'era la minima traccia.
«Anche tu Yoon, mi manca tanto sentirti» confessò così Jimin all'alfa, infilando le mani nei suoi pantaloni neri, sbottonandoli e spogliandolo lentamente.

STAI LEGGENDO
𝘏𝘢𝘣𝘪𝘵𝘴 || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯
Fanfic«Yoongi, aspettiamo un bambino» disse il biondo, sentendosi le mani sempre più sudate ad ogni secondo che passava. Yoongi strabuzzò gli occhi: «Come scusa?». Non si tornava decisamente indietro dopo quello. ♡ omegaverse ♡ ♡ yoonmin ♡ ♡ mpre...