La paura è l'emozione più difficile da gestire. Il dolore si piange, la rabbia si urla, ma la paura si aggrappa silenziosamente al cuore.
(Gregory David Roberts)SHARON'S POV
«Io. Lo. Castro.» ribatte da più di un'ora Victoria, sembra una iena «Perché diamine stai sorridendo Sharon?» cerco di trattenermi ma le scoppio a ridere proprio in faccia «Scus-scusami m-ma sembri una iena infuriata» mi asciugo le lacrime dagli occhi per le troppe risa e in cambio ricevo un'occhiataccia «La signorina qui presente ride! Vorrei vedere te al mio posto, come ti sentiresti se vedessi un video nel quale il tuo ragazzo fa l'idiota con una ragazza? Avanti illuminami!» esclama allargando le braccia.
«Non lo so infatti, James non mi ha ancora dato motivo per il quale non fidarmi di lui e poi ci siamo sentiti tutti i giorni» dico con un'alzata di spalle, sono passate due settimane da quando è tornato a New York con gli altri e James non ha sprecato un solo minuto della sua permanenza qui, lo abbiamo fatto su qualunque superficie di questa casa nonostante il rischio di essere scoperti da qualcuno dei ragazzi e non si è limitato solo qui ma anche in alcuni luoghi pubblici, ammetto che è stato tremendamente imbarazzante ma allo stesso tempo ero eccitata da morire, ero in bilico tra la paura di essere scoperti e il piacere puramente fisico. Credo di non aver mai fatto così tanto sesso in vita mia per più giorni. Mi manca da morire e la cosa più bella è che anche lui è nelle mie stesse condizioni, ma ho intenzione di fargli una sorpresa e presentarmi a New York.
Lo schioccare delle dita di Brianna mi riporta alla realtà «Si?» «Oh finalmente sei tra di noi! Partiamo tutte insieme a quanto pare Caleb non è il solo a divertirsi» dice mostrandomi varie foto e video «Ma chi ve gli ha inviati?» «Non lo so sono arrivati da un numero sconosciuto e dopo di che mi ha bloccata ma ecco qui la prova che anche il tuo James si sta divertendo e alla grande direi» strappo il cellulare dalle mani di Brianna e guardo a bocca aperta quel gran bastardo del mio ragazzo.
Due ragazze si strusciano su di lui a ritmo di musica e lo toccano dove non dovrebbero e il coglione ride pure, ma il colpo di grazia arriva quando si lascia baciare con ardore «Lo uccido con le mie stesse mani» urlo adirata scaraventando il cellulare a terra, Victoria batte le mani «Ora comprendi cosa intendevo?» annuisco ancora infuriata e mi vengono in mente le sue parole. James non è innamorato di me ma proprio per niente ed io che ci avevo pure sperato.
«Ricapitolando i vostri ragazzi vi stanno tradendo?» chiede curiosa Aubrey facendo annuire me, Victoria e Brianna, mentre Joseline sorseggia tranquillamente il suo caffè. «E tu non dici nulla? Anche il tuo caro Isaac non è da meno» la ragazza in questione finge un sorriso e torna a leggere il suo giornale «Noi non stiamo insieme ed è libero di scoparsi chi vuole come me d'altronde» quanto vorrei pronunciare le sue stesse parole ma dentro di me sono una furia, può un semplice bacio mandarmi in tilt?
«Come avrete notato tra me e Isaac c'era una forte tensione sessuale così ho deciso di farmelo, niente di più. E tu piccola Aubrey? Cosa ci dici a proposito di Kyle?» le guance di Aubrey si tingono di rosa «Non c'è stato davvero nulla tra di noi, neanche un bacio e a me sta più che bene» annuiamo poco convinte.
«Questa non la passano liscia. Idee?» «Diamo una festa in casa e chiama Peter dicendogli di portare qualche ragazzo carino noi intanto ci occupiamo di sistemare la casa e comprare dell'alcol» ordino a Brianna. Gli farò vedere io di cosa sono capace, potrei usare Peter ma poi mi sentirei davvero uno schifo. Ammetto di non volermi comportare come lui, ma vorrei davvero vedere la sua reazione... come si sentirebbe se baciassi un altro?
Scuoto la testa e stringo tra le mie mani un bicchiere di vetro, se lo avesse fatto Aaron certo mi sarei arrabbiata ma sarebbe finita lì, perché con James deve essere diverso? Perché di lui deve importarmi più del normale? Perché devo tenerci così tanto a una persona?
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Àgape
RomanceIn corso... Àgape: Amore incondizionato, disinteressato e smisurato. «Non sa autocontrollarsi, respirare profondamente e contare fino a dieci» inizia a parlare stringendomi più forte al suo corpo. «Sa che non è bravo con se stesso, non sarà mai in...