Togli il "non" dalla frase "non posso".
(Samuel Johnson)JAMES'S POV
Non so cosa sarebbe potuto succedere, ma non mi importava, ero pronto a prendermi tutto di lei, anima e corpo.
Ero pronto a fondermi con lei non solo sotto le lenzuola.
Certo, avrei faticato con un tipo del genere ma ne sarebbe valsa sicuramente la pena. Come non è semplice lei non lo sono neanch'io, anzi, la maggior parte delle volte tendo ad essere impulsivo e a vedere sempre il prossimo come un avversario da battere.
Mi ripeto da tempo la stessa domanda...
Sono pronto?
Beh sono giunto alla conclusione che posso provarci per me, per lei, per noi.
Basta ascoltare il cervello, il vortice di domande, i dubbi, basta. Si può riporre fiducia anche nel cuore delle volte senza ricorrere al cervello e qualunque cosa sia nata tra me e Sharon, voglio portarla a qualcosa di concreto.Preferisco vivere, divertirmi, esagerare, ma non tornare a casa col rimpianto, la paura, di non aver fatto qualcosa... piuttosto col pentimento di aver fatto più del dovuto.
Rischiare senza pensare alle conseguenze.
Si cresce, si cambia e si matura insieme. Detto da me è strano, ma ci voglio provare sul serio, in fondo sono solo delle esperienze che si fanno nel corso della vita, belle o brutte che siano, da esse si impara sempre qualcosa.
Posso mentire ai miei amici, ma non a me stesso e sono stufo di negare l'evidenza.
Litigare con lei mi piace.
Ridere con lei mi piace.
Scherzare con lei mi piace.
Scopare con lei mi piace.
Lei mi piace.
Siamo gli opposti di l'un l'altra, siamo due calamite che si attraggono.
Sharon è vera adrenalina per il mio cervello e il mio corpo, peggio della droga o di qualsiasi altro sballo.
Perfino il suo sorriso mi eccita anche se l'idea di vederla ridere con un altro mi irrita ed è quello che sta succedendo in questo preciso momento con Peter Wars.
«Smettila di fissarla, sembri un maniaco» sussurra Isaac «Tu non sei da meno dato che ti stai letteralmente mangiando con lo sguardo Joseline» sottolineo il nome della sua conquista e in risposta ricevo un leggero pugno sul braccio.
«Bene ragazzi, ho posizionato al centro del tavolo un po' di patatine, sandwich e roba varia, perciò servitevi pure» «Fratellino dove hai messo l'alcol? Insomma senza alcol non c'è divertimento o meglio senza la vodka!» esclama Peter stringendo con un braccio le spalle di Sharon «Anche senza alcol ci si diverte» senza volerlo lo dico in modo molto brusco.
Peter sorride maliziosamente sollevando l'angolo sinistro della bocca e giuro che non ho mai voluto picchiare così tanto una persona «Hai ragione amico! Ci si diverte di più sotto le lenzuola vero Sharon?» perché cazzo lo chiede a lei? Cosa cazzo c'entra lei in questa conversazione?
«Tappati la bocca Peter» parla acidamente Sharon, ma il suo amico sembra che voglia sfidarla «Altrimenti? Usiamo le corde? Ti ricordo che ero io quello che puniva» Aubrey parla con Lucas sussurrandogli qualcosa a me incomprensibile, Victoria fissa il soffitto e Brianna incita con lo sguardo a Sharon di fare a qualcosa «Hai detto bene, eri e ora se permetti diamo il via alla festa e non uscirtene con qualche cazzata sennò non sarai più il mio gemello preferito» dopo questo lascia il salotto e trascina con sé quell'idiota.
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Àgape
RomanceIn corso... Àgape: Amore incondizionato, disinteressato e smisurato. «Non sa autocontrollarsi, respirare profondamente e contare fino a dieci» inizia a parlare stringendomi più forte al suo corpo. «Sa che non è bravo con se stesso, non sarà mai in...