Capitolo 35

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Non c'è niente di più ingannevole di un fatto evidente.
(Arthur Conan Doyle)

SHARON'S POV

Una serie di baci umidi tracciano una scia sul mio collo provocandomi un leggero solletico alla pelle, mentre le sue dita affusolate lo accarezzano con estrema delicatezza. Continuo a fingere di dormire beandomi di questo semplice tocco. Adoro i suoi baci. Sa essere rude e dolce allo stesso tempo, è un mix di emozioni e sensazioni ed io ne vado matta.

Sento una risatina da parte sua ma continuo ugualmente a tenere gli occhi chiusi «Bambolina lo so che sei sveglia» non rispondo e interrompe l'assalto al mio collo facendomi sbuffare sonoramente «E va bene non sono sveglia già da un po' ma-» apro gli occhi di scatto quando sento la sua lingua leccarmi avidamente il clitoride «Questo sì che è un buongiorno» sussurro gemendo silenziosamente, le ciocche dei suoi capelli solleticano la mia pelle tra le mie cosce, alzo il bacino spingendomi di più verso la sua lingua ma lo stronzo mi tiene ferma dai fianchi e con estrema maestria inserisce due dita dentro di me facendomi scappare un gridolino di piacere, mi sollevo con le braccia per guardarlo meglio e la sola visione della sua testa tra le mie gambe potrebbe bastare a farmi venire... mi fissa con i suoi occhi azzurri che tanto adoro e succhia avidamente la mia parte più sensibile facendomi venire piuttosto in fretta. Sospiro e lascio cadere la testa sul letto mentre lui continua ad assaggiare i miei umori ed è tutto così erotico.

«Sei davvero buona» sorrido inevitabilmente fissando il soffitto «Avevi dubbi?» sta per ribattere quando la porta viene spalancata da mio fratello, urlo e alla velocità della luce James mi si butta addosso coprendomi con il lenzuolo e il suo corpo.

«Ma cosa cazzo stai facendo?» urla adirato mio fratello «Non è ovvio?» domanda sarcasticamente James, alzo gli occhi al cielo e lo colpisco con uno schiaffetto sulla spalla «Ethan non potevi bussare?» «Beh scusami tanto se non mi aspettavo di trovare mia sorella con la testa di un coglione tra le gambe! Pensavo che aveste scopato di notte, non mi aspettavo di certo una sessione mattutina» arrossisco e mi copro la faccia con entrambe le mani «Voglio sparire» sussurro impercettibilmente «Tranquillo fratello abbiamo scopato per tutta la notte, ma ci sembrava giusto iniziare una buona mattinata» James solleva le spalle e mio fratello continua ad insultarlo.

«Ragazzi sareste così gentili da smetterla?! Ethan per favore esci da questa dannata stanza, noi ti raggiungiamo tra pochissimo in cucina» lo prego con lo sguardo e va via non prima di aver insultato il mio ragazzo.

Già, James è il mio ragazzo, Dio suona così bene.

«Che figura di merda» scoppiamo entrambi a ridere «Guarda il lato positivo almeno sono riuscito a finire il lavoro soddisfacendoti pienamente. Con ancora il sorriso sulle labbra ci solleviamo dal letto dandoci una sistemata per poi andare in cucina.

«Buongiorno ragazzacci» ci saluta Caleb soffocando una risata, evito di rispondergli e mi siedo sulle gambe di James a sua volta seduto sullo sgabello.
«E così ci date dentro pesantemente» «Non iniziare Isaac!» esclamo stizzita «Non credevo di poterti mettere in imbarazzo cioè tu hai sempre la parola pronta» il discorso viene interrotto dall'ingresso in cucina degli altri ragazzi, in particolare lo sguardo di Joseline attira la mia attenzione «Anche lei ha lo sguardo di una che è stata scopata a dovere» afferma Kyle bevendo il suo caffè, Isaac la guarda imbambolato e le va subito dietro «Buongiorno splendore, passata una splendida notte?» sorrido mentre James mi bacia spalle e mi accarezza le cosce «Ne ho passate di migliori» sbotta innervosita ed è proprio il sorriso contagioso di Isaac a farla arrabbiare ancora di più «Davvero? Non mi sembrava che la pensassi così ieri sera mentre mi cavalcavi. Andavi a cavallo da bambina?»

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