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Hongjoong
4 ottobre 2020
La biblioteca probabilmente era il mio posto preferito in quel campus. Era tranquillo, silenzioso e conteneva vari mondi all'interno di una piccola stanza. Ero capace di rimanerci per ore soltanto seduto su una sedia a non fare nulla se non guardarmi intorno, in pace con me stesso.
Avevo lasciato il telefono in modalità silenziosa, come sempre, e avevo iniziato a sottolineare con l'evidenziatore giallo le parole che mi servivano riguardo l'autore che stavo studiando. Non mi piaceva molto la letteratura moderna, ovvero quegli scrittori che uscivano negli ultimi anni con libri pessimi a mio riguardo. Preferivo i grandi autori come Manzoni, Petrarca o Boccaccio. Amavo prevalentemente i grandi scrittori del Medioevo, infatti il mio preferito era Dante Alighieri. La Divina Commedia può sembrare un po' cringe sotto alcuni aspetti, ma la storia che c'è dietro mi ha sempre appassionato, fin da quando lo avevo studiato al liceo, soprattutto l'inferno. I gironi con le proprie dannazioni perenni mi trasportavano in un mondo diverso e ogni volta mi chiedevo: se finissi all'inferno, in che girone capiterei?
Continuai a sottolineare e a leggere ad alta voce talvolta perdevo la concentrazione fino a quando il tavolo vibrò e con esso il mio telefono.
Come faceva a vibrare se avevo inserito la modalità notturna?
Lo alzai e sullo schermo apparve l'immagine di Yunho col doppio mento e le due opzioni per accettare o rifiutare la chiamata. Fui tentato di ignorarlo e tornare a studiare ma alla fine cedetti.
«Cosa vuoi?»sospirai iniziando a giocare con la mia matita facendola passare da un dito all'altro.
«Rispondi sul gruppo, grazie.»disse soltanto e io fui ancora più confuso.
«Come hai fatto a chiamarmi, avevo la modalità notturna!»esclamai curioso. Non era nemmeno la prima volta che succedeva.
«Se mi metti come contatto preferito dalla rubrica, al secondo squillo la chiamata che il contatto ha fatto arriva a prescindere nonostante questa modalità.»mi spiegò brevemente e fui più confuso di prima.
«Io non ti ho messo come contatto preferito, non so nemmeno come si fa!»mi giustificai poi.
«Lo so, ti ho preso il telefono e l'ho fatto io. Ora rispondici.»spiegò soltanto e poi mi attaccò in faccia. Guardai il telefono e decisi di entrare a dare un'occhiata ai messaggi.

 Guardai il telefono e decisi di entrare a dare un'occhiata ai messaggi

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