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Yeosang
10 dicembre 2020
Dopo quel giorno San non era più venuto in camera mia. Ultimamente aveva dei problemi con Jongho dato che si stava scopando Seonghwa. In realtà lo capivo dato che anche io ultimamente stavo iniziando a provare qualcosa per Wooyoung. Mi era già capitato in passato, mi era piaciuto un ragazzo della mia scuola, ma non l'ho mai detto a nessuno per vergogna. Poi quando ho conosciuto Yunho volli fare coming out ma ormai non ne avevo il motivo dato che non mi piaceva nessuno. Probabilmente sono sempre stato gay ma non ho mai voluto dirlo.
Ritornando a San, avevo notato perfettamente come Wooyoung lo aveva guardato quel giorno: gli piaceva, era evidente, infatti non capivo come il mio amico non se ne fosse accorto. Ma era evidente anche che a me piaceva il più piccolo, e nemmeno lui se ne era accorto. Forse soltanto Mingi aveva notato le mie guance rosse e delle mie occhiate ma non potevo dirglielo dato che lui era suo amico.
Mi piaceva un ragazzo a cui a sua volta piaceva uno dei miei migliori amici. Bene, perfetto direi.
E oltre questo c'era anche il problema di mia sorella: mi aveva beccato a fumare una canna. Non ho mai voluto fumare, soprattutto dopo l'esperienza che aveva avuto Frannie con Matthew; il mio problema era che quando mi piaceva qualcuno facevo di tutto pur di avvicinarmici, anche prendere i suoi vizi. E cosí avevo fatto. Ormai era almeno la terza volta che mi facevo dare qualcosa da Mingi. Mi aveva insegnato come girarmi una canna o un drum e ovviamente non gli dava fastidio che fumassi in camera, anzi, lo facevamo insieme, perciò nessuno poteva rimproverarmi. Nessuno tranne Chris, ovviamente.
Sbuffai chiudendo il libro che stavo leggendo sul mio letto e poi lo appoggiai sul comodino. Presi il telefono con l'intenzione di scrivere a Mingi, dato che volevo un po' di compagnia a fumare. Avrei chiesto ai miei amici ma loro non sapevano che avessi preso quel vizio e preferivo rimanesse tale.

Aspettai qualche minuto che mi rispondesse ma non vidi nemmeno i soliti pallini che significavano che mi stava scrivendo perciò spensi il telefono e mi sdraiai sul letto sfranto

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Aspettai qualche minuto che mi rispondesse ma non vidi nemmeno i soliti pallini che significavano che mi stava scrivendo perciò spensi il telefono e mi sdraiai sul letto sfranto. Mi portai le mani sul viso e per un momento volli piangere: non avevo nessuno. Ho sempre saputo che nel mio gruppo c'erano le coppie, ovvero Hongjoong con Yunho e San con Jongho, ma non me l'avevano mai fatto pesare. Il fatto che non gli avessi mai nemmeno detto la verità riguardo la mia sessualità ultimamente però stava pesando: avrei potuto parlargliene certo, ma avevo davvero troppa paura. Se la voce si fosse sparsa e fosse arrivata ai miei genitori non so cosa avrei potuto fare. Non erano omofobi, certo, ma comunque preferivano avere un figlio etero.
Nemmeno Mingi non mi rispondeva: quando ho iniziato a conoscerlo ho pensato che potesse nascere una amicizia con lui dato che anche nel suo gruppo era evidente che Seonghwa e Wooyoung fossero più uniti.
Avevo litigato anche con Chris perciò non potevo certo chiedergli compagnia. Ero solo.
Mi girai nel letto e fissai una foto che avevo attaccata alla parete. Io, Chris e Frannie da bambini.
Cazzo, Frannie. Lei poteva tenermi compagnia e poteva ascoltarmi mentre mi lamentavo di mia sorella.

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