•14•

206 22 24
                                    

Yeosang
10 ottobre 2020
Sistemai la mia parte di camera alla ben e meglio per accogliere i miei ospiti. Avevo informato Mingi che avrei ospitato gente e lui aveva semplicemente alzato le spalle e se ne era andato dalla camera col suo amico Seonghwa.
Quando finalmente ebbi finito di ordinare le me cose sentii lo squillo del mio telefono.

Mi mancavano i miei genitori certo, ma quando andavo a trovare Chris ovviamente passavo a salutare anche loro, o almeno lo facevo quando non erano a lavoro

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Mi mancavano i miei genitori certo, ma quando andavo a trovare Chris ovviamente passavo a salutare anche loro, o almeno lo facevo quando non erano a lavoro. Quel sabato invece mia sorella mi aveva detto che non sarebbe uscita e che perciò avrebbe potuto passare lei stessa a farmi una visita. Non passò molto che infatti sentii bussare alla porta. Mi alzai e andai ad aprire ritrovandomi di fronte Chris e Frannie.
«Yeosang!»esclamò la bionda cingendomi le braccia al collo come se non ci vedessimo da una vita quando in realtà non era passato molto da quando l'ero andata a trovare.
Sciolsi l'abbraccio e poi mi rivolsì all'altra dietro di lei.
«Almeno stavolta non sei nudo.»mi prese in giro lei facendo allusione a quella volta in cui aveva bussato e io ero intento a cambiarmi per il primo giorno di università.
«In che senso?»domandò Chris alla sua amica mentre io l'abbracciavo e noi due ridacchiammo l'uno sulla spalla dell'altro.
«Nulla lascia perdere.»le dissi io sedendomi poi sulla mia sedia girevole. Frannie andò subito diretta a sdraiarsi sul mio letto, tipico suo, mentre l'altra si guardava intorno per la stanza.
«C'è un odore strano qui dentro.»affermò poi ad un certo punto alzando la testa e annusando l'aria.
«È fumo. Canne, suppongo.»mormorò la mora continuando a starsene sul mio letto mentre io arrossivo a quello che aveva appena detto anche se non ero io il motivo per cui c'era quell'odore.
«Quindi è davvero un tossico quello.»mi disse mia sorella e io annuii facendo un'alzata di spalle.
«O magari tu sei il tossico e butti tutta la cattiva luce sul tuo coinquilino per non farti scoprire! Geniale Yeosang, davvero geniale!»esclamò Frannie e io mi sbattei una mano sulla faccia mentre la mano di Chris andava a sbattere sul braccio della migliore amica.
«Che ho detto?»chiese innocentemente e poi si sollevò andando a ispezionare la parte di stanza di Mingi.
«Dove la nasconde?»mi domandò chinandosi sotto al materasso per controllare se potesse esserci qualcosa e io mi sentii in imbarazzo.
«Non lo so in realtà non ci faccio molto caso.»risposi semplicemente andandomi a sedere sul letto e portando Chris con me, cingendole poi le spalle con un braccio.
«E non dovrebbe nemmeno interessarti. Hai smesso con quella roba.»continuò la ragazza vicino a me con tono severo come se fosse sua madre.
«Era solo per chiedere, non essere così affrettata.»aggiunse alzando le mani in segno di resa e venendo poi a mettersi anche lei sul mio letto. Cinsi anche le sue di spalle e poi cademmo di schiena sul materasso, ridendo di come eravamo atterrati all'unisono.
«Parlando di altro, come stai messo con la questione festa?»chiese poi Chris guardandomi e io sospirai.
«Una merda. A quanto pare in questo campus nessuno fa feste di benvenuto alle matricole oppure anche solo per ubriacarsi un po'.»spiegai alzando poi gli occhi all'insù irritato.
«E come facciamo con Matthew? Ormai gliel'abbiamo detto e praticamente lui si è invitato.»disse Frannie e io capii la preoccupazione nella sua voce. Le accarezzai una spalla comprensivo e lei appoggiò la testa più vicino a me.
«Mi inventerò qualcosa. Io e i miei amici ci stiamo dando da fare per organizzarne una qui alla confraternita. Il problema è che non conosco nessuno qui tranne il mio coinquilino e due suoi amici ma non mi sembra proprio il caso di chiedergli una mano.»affermai e entrambe annuirono capendo la situazione.
«I tuoi amici non dormono qui?»mi domandò Chris e io scossi la testa.
«Stanno ai dormitori. E mi hanno detto che dare una festa lì non è affatto facile.»spiegai e a quel punto sentii la porta della camera sbattere.
Tutti e tre ci alzammo contemporaneamente e ci ritrovammo di fronte ad un Mingi probabilmente appena uscito dalla doccia, con i capelli bagnati e un asciugamano in vita mentre lasciava scoperto tutto il busto.
«Quale festa?»chiese passandosi una mano tra i capelli e lasciando cadere delle goccioline d'acqua.
Mi voltai verso mia sorella e la trovai completamente rossa come un peperone, poi guardai Frannie e la vidi particolarmente interessata alla pancia del mio coinquilino, segnata da degli addominali.

•TREASURE•ATEEZDove le storie prendono vita. Scoprilo ora