•TREASURE•ATEEZ

•33•

Wooyoung
7 dicembre 2020
Anche quel lunedí, come tutti i giorni da ormai una settimana, lo passai prevalentemente in biblioteca a studiare. Quel mese sarebbe stato un inferno fino al 22, ovvero l'inizio delle vacanze di Natale, e lo sapevo bene, perciò era meglio non rimanere troppo indietro con lo studio.
Stavo chiudendo il libro per andarmene dato che era tardi quando sentii arrivare un messaggio.

Ridacchiai leggendo l'ultimo messaggio e spensi il telefono per poi infilarlo in tasca. Erano giorni che Seonghwa usciva spesso dalla camera e andava da qualcuno ma non sapevo ancora chi fosse. Mi aveva detto soltanto che stava aiutando questo ragazzo a capire se fosse gay o altro ma che al contempo si stava anche divertendo dato che questo a quanto pare stava migliorando. Aveva detto che la prima volta che avevano scopato gli aveva fatto quasi schifo, tant'è che ci ha messo un po' a venire e che si era dovuto immaginare altro mentre lo faceva. Chissà chi era, spero solo che Seonghwa non si innamorasse anche di questo tale.
Mi incamminai verso la confraternita e una volta entrato andai dritto al primo piano girando invece verso la stanza di Mingi e non la mia.
Quando entrai dentro trovai il mio amico seduto su una sedia davanti al televisore intento a giocare a Call of Duty mentre il suo coinquilino era seduto a gambe incrociate sul suo letto. Ma ciò che mi sorprese fu che era in compagnia di San, il ragazzo dai capelli neri che mi stava confondendo le idee.
«Ciao Wooyoung.»mi salutò Yeosang mentre l'altro si limitò a farmi un sorriso. Ricambiai con uno più tirato ad entrambi e andai a sedermi vicino al mio amico, prendendo l'altra sedia girevole.
«Allora, che dovevi dirmi?»gli chiesi quando lo vidi iniziare a trafficare nel mobile per trovare un altro joystick e poi passarmelo.
«Ti ricordi di quella famosa ragazza no? Che mi sono scopato alla festa e...»ma venne interrotto da una voce alle nostre spalle.
«La ragazza ha un nome, sai.»lo rimproverò il biondo e io mi voltai ma quando lo feci i miei occhi caddero inevitabilmente sul suo amico. Guardai il suo corpo e notai perfettamente come sembrasse andare spesso in palestra: le spalle larghe ne erano una prova e anche il fisico asciutto lo era. Deglutii per poi tornare a concentrarmi sulla partita.
«Merda, mi ero dimenticato che era amica tua. Comunque, poi lo sai che abbiamo iniziato a scriverci.»annuí e sentii l'altro dietro di noi tossire ma Mingi lo ignorò e continuò a parlare.
«Niente, qualche giorno fa ci siamo visti ma non è scattato nulla. Quando abbiamo limonato è stato come baciare la mia sorellina. Perciò siamo rimasti amici.»finí di parlare lui con un'alzata di spalle e io ne rimasi sorpreso.
«Cavolo, Frannie ti ha dato il palo?»chiese ironicamente Yeosang ridacchiando del fatto con l'amico e probabilmente se fossimo stati da soli gli avrei tirato un pugno.
«Eppure Seonghwa non me l'ha detto, strano.»sussurrò San all'amico ma io e il ragazzo accanto a me sentimmo benissimo.
«Seonghwa ancora non lo sa.»disse lui tranquillo e l'altro arrossí imbarazzato per essere stato colto nel parlare di un nostro amico.
«Che cosa c'entra Seonghwa in questa storia?»domandai io mettendo in pausa la
partita e voltandomi verso di lui nuovamente cosa che fece anche Mingi. Entrambi puntammo gli occhi sui due seduti sul letto anche se io fissai più il moro.
«Non ve l'ha detto?»disse poi Yeosang notando la nostra sorpresa. Come diavolo facevano a conoscersi quei due? Alla festa l'unica persona con cui Seonghwa ha interagito è stata il ragazzo alto dai capelli rosa.
«Detto cosa?»chiese Mingi di rimando cominciando ad essere curioso. Per quanto riguarda me la curiosità mi stava mangiando vivo.
«Io e Seonghwa scopiamo. È da un po' che lo facciamo. Mi sta aiutando a capire se mi piacciono anche i maschi, ecco.»spiegò San con un'alzata di spalle senza farsi problemi e io in quel momento sentii un forte dolore allo stomaco non so se per il fatto che lui non fosse completamente etero e che quindi potevo avere una chance o per il fatto che scopava con Seonghwa.
Seonghwa, il mio migliore amico.
«Oh cazzo! Se ti serviva potevi anche chiedere a me! Capito Yeosang, io sono sempre qui.»parlò Mingi e si beccò una cuscinata in piena testa mentre poi iniziava a ridacchiare. Io nel frattempo non mi ero accorto che ero rimasto a fissare San che faceva lo stesso con me.
«Mi sono ricordato che dovevo fare una cosa. Devo andare. Ci vediamo Mingi.»annunciai alzandomi e andando verso la porta anche se in realtà l'unica cosa che avevo da fare era capire quello che volevo davvero.

Seonghwa
7 dicembre 2020
Ero appena uscito dalla doccia della confraternita dopo aver passato un pomeriggio intenso con San. Stava migliorando, aveva iniziato a prendere in mano la situazione quando era il momento e di lasciare che lo comandassi io quando volevo. All'inizio non riuscivamo benissimo ad intenderci e cercava troppo spesso di controllare lui i nostri movimenti. Tipico dei gay repressi. Il loro istinto di "dominare" la situazione era più forte di qualsiasi cosa, abituati al doversi rapportare con una donna che nella maggior parte dei casi è più delicata e non prendeva l'iniziativa (anche se in alcuni casi fortunatamente era l'esatto contrario); in realtà non sapevo come funzionava per l'esattezza, parlo per esperienza dei miei due amici. Farlo con un uomo era diverso: la delicatezza non esisteva, se non quando si parlava di amore. Tutte le volte che ero andato a letto con un ragazzo infatti nessuno mi aveva mai accarezzato dopo aver finito, nemmeno i miei vecchi fidanzati. Perciò in una relazione fatta solo di sesso come quella mia e di San non poteva non esserci intesa, soprattutto per il fatto che lui doveva imparare. Arrivato davanti alla mia camera girai per andare da Mingi ma mi bloccai quando vidi Wooyoung uscire dalla stanza.
«Hey, avete già parlato?»gli chiesi semplicemente mettendo le mani nelle tasche ma quando vidi l'occhiata che mi fece mi bloccai sul posto.
Rabbia? Tristezza? Delusione?
«Che è successo?»aggiunsi poi andandogli incontro cautamente ma lui mi scansò.
«Nulla, Mingi ha detto che Frannie per lui è una sorella e perciò nulla, sono amici.»spiegò andando verso la nostra porta per poi entrare al suo interno. Lo seguii dicendomi che sarei andato a parlare con Mingi il prima possibile. In quel momento avevo bisogno di capire cosa non andasse col mio migliore amico.
«Vabbè, se ne troverà un'altra.»dissi chiudendomi la porta alle spalle e a quel punto lui si girò di scatto sbuffando una risata.
«Si probabilmente anche io.»disse soltanto e io corrugai la fronte. Aveva trovato qualcuna?
«Ma come, mi avevi parlato del ragazzo della festa...»iniziai a dire ma lui mi fermò appena potè.
«Ah giusto, ho rinunciato anche a lui dato che te lo stai già scopando tu.»sputó guardandomi dritto negli occhi. Io rimasi in silenzio. Ci misi qualche secondo per realizzare che cosa fosse successo.
Io mi stavo scopando San. Possibile che...
«Ti piace San?»gli chiesi sbalordito. Sinceramente all'inizio non ci credevo nemmeno che potesse piacergli un ragazzo: non era mai stato un donnaiolo, anzi, ma data la situazione in cui viveva non avrei mai creduto gli potesse davvero piacere un ragazzo.
«Non ho detto che mi piace, solo che è carino e mi fa pensare che magari potrei anche io essere gay o bisex.»mi spiegò con un'alzata di spalle e usando un tono lamentoso. Ecco, potevano già fare l'uno per l'altro: entrambi avevano dei dubbi da quella dannata festa e chissà magari anche a San interessava Wooyoung e scopava con me solo per allenarsi e nel frattempo avvicinarsi a lui.
«Sai che se ci scopo non significa nulla per me, vero? Altrimenti te ne avrei già parlato con i soliti occhi a cuoricino se mi fosse interessato, sai come sono fatto.»cercai di rassicurarlo io avvicinandomi per l'ennesima volta ma ricevetti comunque la stessa risposta: un rifiuto.
«Lo so, infatti questo fatto mi infastidisce si, non posso negarlo. Ma quello che mi fa girare le palle è che tu non mi hai ascoltato quando ho cercato di aprire il discorso.»finí e io a quel punto non seppi che dire. Era vero, aveva ragione, non lo avevo ascoltato. E ora dovevo farmi perdonare.
«Mi dispiace Woo, davvero mi dispiace. Mi farò perdonare e ti aiuterò con lui, promesso.»dissi alzando il mignolo e mettendoglielo vicino alla faccia. Lui rimase immobile e mi fissò soltanto.
«Non voglio mettermici insieme, non lo conosco nemmeno e da quello che ho capito è più confuso di me. Perciò lascia perdere, io voglio solo capire cosa piace a me.»mi rispose prendendo il mio mignolo col suo e stringendolo. Li muovemmo insieme e poi io gli feci un sorrisetto. Lui mi rispose con un piccoli ghigno e a quel punto lo tirai in un abbraccio per poi dargli un bacio tra i capelli.
«Non litighiamo più, va bene?»gli chiesi e lui semplicemente annuí per poi staccarsi da me e poggiare le sue cose sulla scrivania e riprendendo a fare dei compiti mentre io mi sdraiai semplicemente sul letto a non fare nulla.

👇🏻Spazio autrice!👇🏻
Un pizzico di Woosan per voi shipper🤭
Anche se è uno spoiler sappiate che le ship che inserirò sono quelle più "famose", anche con le due ragazze di mezzo si lol.
RAGA MA COME STIAMO DOPO I MAMA? CIOE......IO SONO ANCORA SOTTO AD UN TRENO PER QUELL'ESIBIZIONEEEE EHJWNDKWND