•TREASURE•ATEEZ

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San
4 marzo 2021
Passare il tempo con Hongjoong e dirgli la verità mi aveva fatto riflettere. Mi aveva detto che stavo sbagliando a tenere ancora quel fatto all'oscuro di Yeosang e che se fosse stato lui avrebbe voluto saperlo. Pensandoci meglio, anche io avrei voluto saperlo.
Nell'udire però le ultime parole che disse mi sentii uno schifo. Quel "sei senza ritegno" mi aveva distrutto come nulla prima d'ora aveva mai fatto. Era vero, mi ero comportato da vero stronzo nei suoi confronti, dato che non ci avevo pensato due volte a farlo con Wooyoung. Sarebbe stato meglio se glielo avessi detto subito, si sarebbe incazzato e non si sarebbe sentito in questo modo: non la seconda, ma persino la terza scelta di un ragazzo per cui aveva avuto una cotta.
«Mi dispiace Yeosang. Non so cos'altro dire.»mormorai poi, cercando di far asciugare le lacrime che avevo negli occhi. L'ultima cosa che volevo era litigare e dividere il gruppo che ormai si stava venendo a formare.
Lui sembrava essere infuriato con me, ma oltre quello non riuscivo a vedere nulla. Nemmeno la delusione.
«Neanche io.»mi rispose poi lui l'attimo dopo, alzando lo sguardo per incontrare il mio. Tacemmo per secondi che sembrarono ore, cademmo nel silenzio rotto soltanto dai sospiri dei ragazzi presenti nella stanza.
«Farei qualsiasi cosa per farmi perdonare.»aggiunsi poi, abbassando per l'ennesima volta in basso a fissare il tavoli.
Lui sospirò e poi appoggiò la schiena alla sedia, scuotendo la testa e facendo un sorriso ironico.
Mi fissò, nonostante non stessi guardando potei capirlo dal momento che mi sentivo i suoi occhi addosso, e poi fece uscire un altro sospiro dalla bocca, stavolta però rassegnato.
«Ho perdonato mia sorella, perchè non dovrei perdonare te?»mi chiese e io alzai subito la testa. Lo guardai e un sorriso spuntò sul suo viso, cosa che pochi secondi dopo imitai.
«Sul serio? Mi stai...perdonando?»gli domandai poi io in risposta e lui sorrise semplicemente per poi annuire.
«Dopotutto, la cotta ormai mi è passata.»aggiunse poi con un alzata di spalle e potei sentire il cuore improvvisamente più leggero a quella rivelazione, anche se sapevo che l'unico motivo per cui Wooyoung non gli piaceva più era perchè ormai piaceva alla sorella.
«Beh, beato te, credo.»mormorai soltanto per poi fare un sorrisetto non molto divertito. Lui sembrò capirne il motivo molto prima di me, che ancora non ne volevo affrontare l'argomento.
«Anche a te piace, non è cosí?»mi domandò infatti l'attimo dopo e io non fui in grado di trovare una risposta. Mi piaceva Wooyoung?
Annuii, non sapendo nemmeno se fosse la verità, e lui allungò la mano sul tavolo, andando a stringere la mia.
«So che è difficile, fidati di chi ci è già passato. Ma cerca di andare avanti. Ormai lui l'ha fatto.»disse, ma le ultime parole però non mi furono chiare. Che significava che anche lui era andato avanti?
«In che senso lui è andato avanti?»chiesi infatti l'attimo dopo, dando voce ai miei pensieri.
«Oh, giusto. Sono convinto che nel periodo in cui a me piaceva lui, a lui piacevi tu. Non so il motivo, ma io credo che fosse cosí: da come ti guardava, da come cercava le tue attenzioni. Non so ma fidati di me, io facevo caso a tutto quello che faceva ed ero dannatamente geloso di te.»mi spiegò e io per un attimo mi diedi dello stupido. Se Yeosang avesse avuto ragione, allora anche io gli avevo spezzato il cuore: andavo a letto con Seonghwa. Probabilmente era proprio lui il motivo per cui la scopamicizia con l'altro era finita.
«Devo andare.»mormorai poi alzando lo sguardo e poi mettendomi in piedi fissandoli. Lui mi rivolse uno sguardo confuso e io capii che avrei almeno dovuto dargli una spiegazione.
«Devo sapere se è la realtà. Grazie di tutto Yeosang.»aggiunsi poi prima di uscire dalla stanza di corsa. Accesi il telefono e non ci misi molto a trovare il suo contatto.