Quando tutti se ne furono andati era quasi mezzanotte.
La porta si era appena chiusa dietro a Sam e Alex, e già Kara si era gettata su Lena, ad abbracciarla.
"Dopo una giornata intera a far finta di nulla, ho il diritto di coccolare la mia fidanzata, o no? Forse vuoi andare a farti coccolare da Mike..." Kara sogghignava.
"Dio santo, sei veramente terribile! E comunque Mike non ci sta provando con me!"
Kara rideva come una matta.
"E ora cosa ridi?"
"Nulla è che... tu non lo sai ma... Mike è gay..."
"Cosa?!? E tu mi hai rotto le palle tutta la sera con la storia del flirt, pur sapendo che lui è gay? Certo che sei veramente pessima..."
"Oh beh se la pensi così allora possiamo anche non dormire insiem..."
"Nooooo! Sei fantastica, meravigliosa, stupenda, splendida! Non lasciarmi da sola per favore! Ti amo, ti amo tanto! Dai vieni qui, dammi un bacio..."
Kara faceva la finta offesa, schivando le labbra di Lena, ma alla fine cedette e le concesse un bacio che sapeva di panna e fragole, dolce della serata.
Rimasero abbracciate lì a lungo, strette l'una all'altra, dita intersecate e labbra a contatto.
Poi Kara prese Lena per i fianchi e se la tirò in braccio.
Lena chiuse subito le gambe attorno alla vita dell'altra, mentre questa indietreggiava verso la sua camera.
Lena fu adagiata nel letto e solo allora le labbra di Kara si staccarono dalle sue.
Sussurrò sulla sua pelle: "Devo darti il tuo regalo."
Si alzò, smanettò qualche secondo con il suo cellulare, poi lo poggiò sul tavolo.
Si schiarì la voce.
"Ho registrato questa canzone ieri, la voce cantante sono io. L'ho fatto nella speranza che mi concederai un ballo. So che l'altro giorno hai detto che non sai ballare, non in un certo modo, ma a me non importa. Vorrei tanto poterti stringere tra le mie braccia e ballare con te. Non m'interessa se mi pesti i piedi, non m'interessa se non sai come muoverti: mi basta che sia tu. Quindi, mi concederesti questo ballo?"
Lena annuì con l'emozione sul viso, e prese la mano di Kara tesa verso di lei.
Con l'altra la bionda toccò il display del cellulare e avviò la canzone.
Era "All of me" di John Legend, ma cantata da una voce a lei molto più cara.
Kara le mise una mano sul fianco e con l'altra intrecciò le dita con quelle di Lena.
Lena si lasciò trasporatare dalla musica, e dai passi di Kara.
La bionda non smise mai di fissarla un istante.
Sussurrava alcune frasi, cantandole con la canzone.
" 'cause all of me, loves all of you
Love your curves and all your edges
All your perfect imperfections.
Give your all to me
I'll give my all to you
You're my end and my beginning
Even when I lose I'm winning..."Lena faticava a credere che non intendesse davvero ciò che cantava, soprattutto quando la guardava con quei occhi.
Dio, i suoi occhi.
Le note scorrevano dolci sui loro passi.
Versò metà della canzone Lena, sentendosi sfilare l'anima da quei profondi laghi blu, non poté più sopportare il contatto visivo e adagiò la testa al petto di Kara, la quale lasciò dolcemente andare l'altra mano e la circondò completamente con le braccia.
Sulle battute finali, a Lena venne da piangere per la bellezza della voce di Kara, e per tutto il resto perché diavolo, è tutto così perfetto.
Quando la canzone si arrestò, così fecero i loro piedi.
Lena sentiva il battito del cuore di Kara, e in quel preciso istante ebbe la certezza che il regalo che aveva programmato di farle era perfetto.
Non se ne sarebbe pentita.
Quando parlarono, lo fecero all'unisono.
"Grazie."
"Grazie."
Recuperarono il contatto visivo.
"È stato bellissimo. E tu mi hai mentito, perché balli bene."
Tutto di Kara le stava sorridendo.
"Hai condotto tu, io ti seguivo soltanto. E non riesco a spiegarti le emozioni che ho provato. Grazie. È stato il regalo più bello che io abbia ricevuto. Ma ora voglio darti il mio."
Si sedettero, vicinissime.
"Che cos'è? Sono curiosa."
"Prova ad indovinare."
"Dammi un indizio!"
"È una cosa che hai chiesto. E hai anche il diritto di non accettarlo, se vuoi."
"Non credo che declinerei mai un tuo regalo..."
Qualche secondo di silenzio.
"Non è una cosa materiale, giusto?"
"Giusto."
"Non saprei... cosa ti ho chiesto? Non riesco a capire a cosa ti riferisci."
"Mi hai chiesto di farti una promessa a proposito di questo."
Lena rimase a guardare Kara cercare di ricordare, poi capire a cosa si riferiva e illuminarsi.
"Credo di aver capito, ma voglio comunque sentirlo dire da te."
"Il regalo che vorrei farti è la mia storia."
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'cause darling, you fit just perfectly here in my arms.
FanfictionCiao a tutti, ho pensato di creare una nuova storia sulle nostre amate Kara&Lena ma viste da un punto di vista un po' diverso... a scuola! Kara non ha i superpoteri ed è umana, ha 18 anni ed è super(eheh)popolare! Gioca nella squadra di basket della...