Lena si svegliò di soprassalto, con il volto bagnato di lacrime e il cuore a mille.
"Lena!"
Si girò di scatto, non senza difficoltà.
Era avviluppata nelle coperte, ricoperta di sudore appiccicoso, e un singhiozzo incastrato in gola.
Una mano gentile l'aiutò a districarsi dalle coperte, permettendole di balzare in piedi e uscire sul balcone in cerca d'aria fresca.
La notte era serena, il firmamento cosparso di stelle luminose.
Cercò di schiarirsi le idee: cosa stava succedendo?
Era stato tutto un sogno?
Nella sua mente campeggiava ancora vivissima l'immagine di Kara che baciava con passione un'altra ragazza, e il cuore le si fermò in gola.
Ma proprio in quell'istante un paio di mani si posarono con dolcezza sui suoi fianchi, per poi spostarsi sullo stomaco e un corpo caldo l'abbracciò da dietro.
"Tutto ok?"
A Lena scesero altre lacrime per la dolcezza di quella voce.
Era chiaro che fosse stato tutto un sogno.
Un incubo... più vivido di tantissimi altri che aveva avuto in passato.
Mormorò una risposta poco chiara, e si girò a fronteggiare il viso dell'altra.
Gli occhi di Kara erano di un azzurro spettacolare, incredibilmente chiaro.
Era il colore della preoccupazione.
"Hai avuto un incubo?"
I loro sussurri venivano portati via dalla brezza marittima.
Lena annuì stancamente.
"Di cosa hai bisogno? Me ne vuoi parlare? Sono qui per ogni cosa, lo sai amore."
La piccola affondò il viso nel suo petto.
Sentiva ancora l'indifferenza della Kara del sogno bruciarle il cuore ed adesso aveva bisogno di lasciare che la sua fidanzata si prendesse cura di lei.
La bionda la guidò dentro, sul letto, tenendola sempre tra le proprie braccia.
"Raccontami tutto."
Non era un ordine ma una richiesta, che Lena accontentò.
"Ho sognato che tu... che tu..."
Troppo azzurri i suoi occhi.
Come poteva dirle che una sua versione di lei - quella del suo sogno - l'aveva fatta stare così male?
"Che io?"
Qualche istante di silenzio prima della rivelazione.
"Mi tradivi."
Non aveva il coraggio di guardarla negli occhi.
"E con chi ti tradivo, per l'esattezza?"
"Con una... non lo so, non eri te stessa... una tizia a caso in una discoteca..."
Kara non rispose e Lena trovò finalmente il coraggio di alzare la testa.
La più grande le sorrideva teneramente, guardandola come se fosse tutto ciò che aveva.
"Tu hai paura che io ti tradisca?"
Lena rimase spiazzata dalla schiettezza della domanda.
Non sapeva bene cosa rispondere.
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'cause darling, you fit just perfectly here in my arms.
Hayran KurguCiao a tutti, ho pensato di creare una nuova storia sulle nostre amate Kara&Lena ma viste da un punto di vista un po' diverso... a scuola! Kara non ha i superpoteri ed è umana, ha 18 anni ed è super(eheh)popolare! Gioca nella squadra di basket della...