CAPITOLO 7

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Bellamy Pov's
Mi sono appena svegliato ed è abbastanza presto, vado in cucina e preparo il caffè.
"Buongiorno fratellone" mi bacia Octavia sulla guancia.
"Ehy" le dico io per poi ricambiare "Come mai sveglia a sta ora?"
"BELLAMY SEI SERIO?? HO LA GITA DI DUE GIORNI" rimango a bocca aperta, è vero che aveva una gita ma non pensavo così presto. La saluto e la accompagno alla porta. Dopo un po' salgo le scale e mi dirigo verso il bagno, noto che una Raven in ritardo per il lavoro si affretta ad andarsene e con la coda dell' occhio mi saluta e io ricambio con un cenno di mano.
Dove ero rimasto? Ah si mi dovevo fare un doccia. Mi tolgo la maglietta e rimango a petto nudo quando all' improvviso si apre la porta del bagno e spunta Clarke mezza assonnata con ancora gli occhi chiusi. Appena mi nota diventa un peperone ma non si muove.
"Clarke?" "Oi" le ripeto ma sembra imbambolata, così decido di stuzzicarla "lo so faccio sempre questo effetto sulle donne quando sono a torso nudo".
"Dai smettila, volevo solo...lavarmi...ma ci..vabbè senti appena finisci fai un fischio".
"Ai suoi ordini m'lady" oggi mi sono svegliato con la luna dritta...strano.

*Dopo 30 minuti*
"Clarke ho finito sali" scendo in salotto per chiamarla e la vedo con una fotografia in mano.
"Non per farmi gli affari tuoi ma quelli chi sono?"
"Questi sono, beh erano i miei genitori" dice lei con un nodo alla gola "mi... mi...dispiace" non so che altro fare che chiederle cosa sia successo ai genitori.
"Incidente stradale" risponde secca per poi andarsene senza degnarmi di uno sguardo.
*E CHI LE CAPISCE LE DONNE*
Ha lasciato la foto sul tavolino, la prendo e noto che è identica al padre, e ha il sorriso della madre, sono davvero bellissimi.
Non so che fare e decido di chiamare Murphy (tocca a me ora rompere a lui).
"Ehi amico dimmi" mi dice lui con il suo tono allegro
" bah nulla di che" dico io mentendo
" Per via della biondina ruba cuori?"
" ma anche no, ho scoperto che gli son morti i genitori in un incidente stradale e ho deciso di smettere di ignorarla perché mi fa pe-" dico io pentendomi subito perché girandomi vedo Clarke con due bicchieri di cioccolata calda, sta per scoppiare a piangere, appoggia i bicchieri sul mio mobile e scappa in camera sua chiudendo la porta a chiave.
"Bellamy? Bell? Ci sei?" Dice Murphy non capendo.
"John devo andare ti scrivo dopo ciaciaciao" e gli stacco il telefono in faccia.

Sono un coglione, un grandissimo coglione

Love me or Hate meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora