CAPITOLO 34

561 32 9
                                        

*due settimane dopo*
Un nuovo giorno.
Nelle ultime due settimane non è cambiato quasi nulla....a lavoro va tutto benissimo e il mio stipendio è aumentato, con Bellamy ho turni diversi quindi abbiamo lavorato pochissime volte insieme, il mio rapporto con lui è rimasto uguale; non ci parliamo ma lo ammetto ogni tanto vorrei che ritornasse tutto come prima, ma credo sia impossibile visto che quasi ogni giorno torna a casa con una ragazza diversa.
Una notte e via.
Non so a cosa pensare ma questa cosa mi da al quanto fastidio, due settimane fa diceva di amarmi mentre ora cambia tipe come cambia le mutande.
"Buongiorno Clarke" mi dice Octavia portandomi in un angolo del salotto.
"Ti prego parla con Bellamy, digli di smetterla di fare questa cazzata"
"Perché dovrei?" dico io.
"Sono stufa di vedere ragazze sconosciute ogni mattina e poi è colpa mia se fa così...due settimane fa gli ho detto che se vuole ricominciare deve tornare ad essere il vecchio Bellamy" sospira e poi dalle scale vediamo scendere una ragazza e Octavia non fa a meno di guardare la mia faccia "e poi ammettilo che ti da fastidio, sei gelosa di mio fratello ma sei troppo orgogliosa per ammetterlo" continua lei.
Non rispondo e poi anche se fosse a lui non frega più niente.
"Due settimane fa dopo la discoteca gli ho detto cose che non pensavo veramente, ero presa dalle emozioni ed ero ancora arrabbiata per la faccenda di Echo, ma a quanto pare diceva la verità sul fatto che non provava più niente verso di lei"
Octavia sorride e insieme poi ci giriamo di nuovo verso le scale.
Eccolo a braccetto con un altra ragazza.
"Bellamy serio? Con due?" dice O'
"Vi presento Gina" dice lui guardandomi.
La fulmino con lo sguardo e come se non bastasse si siedono entrambi sul divano.
Appiccicati.
Che fastidio.
"Gina giusto? Che ne dici di visitare New York? È moolto
bella, ti faccio da cicerone" dice Octavia accompagnandola alla porta.
Siamo soli, io e lui.
Basta ora esplodo.
"Ma ci sei o ci fai?" Gli urlo contro.
"Come?" Si alza in piedi.
"Vai a letto con una tipa ogni giorno, ogni fottuto giorno e non ti preoccupi delle persone che ti circondano" dico io.
"E di chi dovrei preoccuparmi " dice lui stuzzicandomi.
"Bellamy smettila cazzo" dico io per poi girarmi ma lui mi prende il polso ed ecco i brividi delle prime volte.
"Smetterla di fare cosa? Di ricominciare?" Dice lui mollando la presa.
Ho i nervi alle stelle.
"Smettila di farmi questo" dico io esplodendo come una bomba.
"Ti ricordo che sei stata tu la prima a lasciarmi e se non mi sbaglio quella sera hai detto le testuali parole: smettila di amarmi e lasciami in pace." Dice lui sedendosi di nuovo.
"E tu lo hai fatto?" Continuo io abbassando il tono di voce.
Lui non risponde.
A quanto pare ora è lui quello che fa scena muta.
"Senti Bellamy non possiamo continuare così, possiamo almeno rimanere in buoni rapporti" dico io provando a nascondere la delusione in questa frase.
"Intendi amici?" Dice lui e io annuisco.
Di colpo si alza e sulla sua faccia si forma un espressione strana...non so che emozioni prova ma sicuramente non felicità.
Se ne va.
Non capisco cosa gli sia preso.
D' improvviso mi squilla il telefono.
"Ciao Octavia dimmi"
"Clarke, ho accompagnato la signorina Gina a casa, e a proposito sta sera non aspettatemi per cena, sono da Jasper"
Cavolo, non voglio rimanere sola con Bellamy dopo quello che è successo oggi quindi dopo aver staccato con O' chiamo Raven.
"Raven ehy, sta sera vieni da me?"
"Ehm no sono da Murphy"
Ma si sono messe d'accordo?
Che coincidenze....ne io ne Bellamy lavoriamo oggi e stranamente quelle due sono occupate.

*7 p.m*
Bellamy è appena tornato e si è appena seduto a tavola, non fiata.
"Bellamy cosa hai ti prego parla" dico io stufa.
"Niente" dice lui.
"Ti ricordi la sera quando ci siamo confidati? E mi hai detto che eravamo amici?" dico io aspettando una sua risposta ma da lui ottengo solo uno sguardo quasi disgustato.
"Cazzo Bellamy io ci sto provando a rimanere in buoni rapporti" dico io
"È questo il problema" dice lui alzandosi e uscendo di nuovo da casa.
Sta volta lo inseguo e lo prendo per il braccio.
"Il problema è che cerco di rimanere in buoni rapporti?" Ripeto io
"No il problema è che fra di noi non ci sarà mai amicizia" dice lui indicandoci.
"Cosa?" Dico sottovoce.
"Clarke non saremo mai soltanto amici, e io non riesco sopportarlo" dice lui tutto d'un fiato.
"Non ti seguo" dico io, non capisco dove vuole arrivare.
"Amami o odiami, la via di mezzo non esiste"




Love me or Hate meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora