CAPITOLO 21

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Bellamy Pov's
Mi sveglio e trovo la testa di Clarke sul mio petto.
Allora non è stato un sogno.
È la meravigliosa realtà.
"Buongiorno principessa" dico io daldole un bacio sulla fronte.
"Ehy" risponde lei ancora assonnata
"Che ore sono?"
"È l'ora di alzarsi piccioncini, i miei genitori stanno tornando prima dalle vacanze e abbiamo mezz'ora per andarcene" entra Raven in camera.
Ci alziamo di colpo e senza fare domande prepariamo gli zaini e le valigie e ci dirigiamo verso l' auto.
"Rav ma scusa non è la tua vecchia casa?" Chiede Murphy.
"Beh.. piccolo dettaglio...si era la mia vecchia casa ma i miei ci si sono trasferiti e visto che sono o meglio erano in vacanza ne ho approfittato" aiuta Murphy a sedersi "ma ora a quanto pare stanno tornando e quindi  andiamo" continua lei per poi entrare in auto.
*Beh che dire breve ma intenso*
"Guardate il lato positivo, almeno ritorniamo a casa!"dice Rav poco convinta.
Noi la guardiamo male, ma dopo tutto non mi dispiace rimanere in casa da solo con Clarke visto che Octavia ritornerà fra un settimana.

*5 p.m*
Siamo tornati ognuno a casa propria e io e Clarke siamo sul divano, lei appoggiata a me.
Sono felice di aver seguito il cuore ieri.
"Bell io fra poco devo andare a lavoro" dice lei.
"Ma scusami siamo tornati a casa da poche ore e già vuoi tornare a lavoro" dico io alzandomi.
"Ti ricordo che devo pagare l'affitto, e dopo la morte di Kane il locale è passato Nate, e quindi non voglio prendermela comoda." Dice lei.
"Ma Clarke, ho detto che non importa dei soldi, ti prego rimani" l'avvicino a me il più possibile.
"Ora che ci penso il mio turno dovrebbe iniziare alle 7, abbiamo ancora circa due ore" dice lei dandomi un bacio veloce.
"Così va meglio".
Ci sediamo di nuovo sul divano e fra una coccola e l'altra esce fuori un discorso fuori luogo.
"Bellamy, hai mai avuto una relazione?" Chiede lei.
"Diciamo di si ma non è finita bene" dico io non accorgendomi di averla trattata freddamente.
"E come è finita?" Mi richiede.
" Principessa non ne voglio parlare" dico io allontanandomi un po'
*ho esagerato*
"Così per sapere qualcosa in più su di te, se non la hai ancora superata basta dirlo, non voglio essere un rimpiazzo" dice lei allontanandosi di più.
"No, la ho superata completamente è solo che parlarne con qualcuno mi fa ritornare in mente quel periodo brutto della mia vita" dico io.
"Pensavo di non essere più un 'qualcuno' visto i recenti sviluppi, io ti ho parlato del mio periodo brutto e delle cose che ho passato, ma vabbè non importa. Scusami ma devo andare a lavorare" si alza e se ne va.
"Clarke ferma, tu-" dico io ma troppo tardi se ne è già andata al bar.
Certo però che sono un vero idiota, ha ragione dovrei parlargli di quello che è accaduto con Echo, tutto quello che è successo senza tralasciare nulla.
Anche una verità che fino ad ora non ho mai rivelato a nessuno.
Prendo il cappotto, esco di casa e mi dirigo verso il bar dove lavora Clarke.
Devo parlarle.

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