Love me or Hate me

CAPITOLO 18

Octavia Pov's
Sono a pezzi. Sembra tutto un incubo. Un orribile incubo.
Ieri mi sono scagliata contro Bellamy e lo ho incolpato della morte di Lincoln e sull' incidente in generale, ma non è stata colpa sua...però lo ho capito troppo tardi, lui dice che è tutto ok però stanotte non è ritornato a casa....sarà simasto da Murphy in ospedale.
"Rav, andiamo in ospedale da Murphy e Clarke? Dico io.
"Certo si, ci facciamo accompagnare da Monty" dice lei.
Monty arriva dopo pochi minuti e dopo poco arriviamo in ospedale.
"Non me la sento di entrare" dico non uscendo dalla macchina.
"Dai, fallo per Clarke, Murphy e per Lincoln, non vorrebbe vederti così" dice Monty.
"Esatto, vieni amica mia" dice Rav.
Io e Raven entriamo per mano e Monty ci fa strada fino alle stanze di Murphy e Clarke.
Penso che stiano ancora dormendo e di Bellamy però ancora nessuna traccia.
"Octavia!" Jasper mi viene incontro e lo abbraccio trattenendo le lacrime.
"Sto bene" dico mentendo.
"Che ne dici se io e Monty entriamo da John mentre tu vai da Clarke?" Dice Raven.
Annuisco e mentre gli altri vanno da Murphy io entro nella stanza di Clarke.
*Questa è una cosa che non avrei mai pensato di vedere, sopratutto dopo quello che è successo*
Entro e vedo Bellamy e Clarke appiccicati, sembrano molto intimi.
"Bell" lo chiamo sotto voce e appena apre gli occhi gli faccio segno di uscire.
"Octavia, come stai?" Mi dice per cambiare discorso.
"Uno schifo, ma non ti ho chiamato per parlare di me" ribatto io.
"Ah si? E come mai?" Si avvicina a me.
"Io pensavo che ieri fossi qui in ospedale perché  non volevi tornare a casa per colpa mia e invece sei qui a coccolarti con Clarke" mi fermo
"Avete smesso di giocare?" Dico io senza girarci in tondo "Sei cotto a puntino di quella ragazza" finisco io però senza mostrare emozioni troppo evidenti. Sono ancora scossa.
"O' non sai cosa dici, scusa ma devo andare, e poi Clarke mi vede come un migliore amico, nulla di più" dice lui.
"Bah se lo dici tu, ma sappi che la vita è troppo breve per rimandare, detto ciò fratellone ti saluto passo da Murphy" dico io.
"Aspetta vengo anche io"
Io e Bellamy ci dirigiamo nella stanza di Murphy e lì troviamo tutti.
"Eccoti" dice Rav riferendosi a Bellamy.
"E si ero con Clarke" dice lui.
Ci guardiamo tutti e un tempo forse ci saremo messi a ridere ma oggi invece l'aria era abbastanza pesante.
"Allora" dice Jasper guardando Monty " Io e Monty abbiamo pensavo di fare qualcosa per Lincoln"
"Si merita un funerale degno" dice l'altro.
"Avete ragione" dice Bellamy mettendomi una mano sulla spalla.
"Ho sentito i dottori e hanno detto che domani dimettono Clarke e anche te Murphy, ti abbiamo già preso una sedia a rotelle" dice Jasper.
"Tornerai a essere il solito rompi coglioni in pochi mesi" dice Raven dandogli delicatamente un pugnetto sulla spalla buona.
*Caspita come lui guarda lei*
Mi manca..
Decido di andare al Bar a prendermi un caffè, stanotte non ho chiuso occhio.
Jasper e Raven volevano accompagnarmi ma io preferivo restare da sola.
Mi siedo al tavolino e prendo un giornale, la prima pagina:
*Incidente sulla ventiquattresima
Due vittime
Gli altri feriti
Stavano tornando da una ser-*
Qualcuno mi toglie il giornale da mano.
"Se pensi seriamente che ti avrei lasciato venire qui sa sola ti sbagli di grosso" dice Jasper.
"Jas ti prego" dico io "qui sembra che a nessuno frega niente di Lincoln, l'unica che sta di merda sono io" riprendo il giornale.
"Ti sbagli, ti sbagli di grosso, Lincoln era uno di noi, anzi è ancora uno di noi, farà sempre parte del nostro gruppo perché lui vive dentro di noi" mi riprende il giornale, ma invece di reagire malamente mi volto verso di lui e lo abbraccio.
"Jas mi manca" dico.
"Lo so lo so anche a me" mi accarezza i capelli e dopo mi bacia la fronte.

*la sera*
Ho detto a Bellamy di tornare a casa e anche se mal volentieri se ne è appena andato e quindi io rimango con Clarke. Raven e Monty rimangono con Murphy e Jasper è tornato a casa, dopo il bar non ho fatto altro che ringraziarlo per quello che mi ha detto, mi ha fatto sentire meglio e mi ha fatto capire anche che Lincoln sarà sempre con me.

"Ehy Bellezza" dico rivolgendomi a Clarke che a quanto pare riesce a stare in piedi benissimo.
"Ehy O'" prima che lo facesse lei mi avvicino e la abbraccio.
"State tutti bene" chiede lei.
"Sisi, stiamo molto meglio, domani dimettono te e Murphy e quindi tornerà tutto alla normalità......circa" dico io e lei mi guarda come se avesse visto un cane bastonato.
"Faremo il funerale appena tutto si sarà stabilizzato" continuo io.
"Ok va bene" dice lei rimettendosi sul letto "Sembra tutto un dejavu" continua.
"Cosa intendi?" Chiedo io avvicinandomi a lei.
"I miei se hai presente sono morti in un incidente e questa esatta conversazione la ho fatta con la dottoressa che si era occupata della mamma in ospedale, mentre con papà il corpo non lo ho mai visto" dice lei e io non ci penso due volte che la abbraccio forte.
Dopo un po' comincia a parlarmi della chiaccherata con il poliziotto.
"Quindi se confermano che eri sobria è tutto risolto?" Chiedo io.
"Si esatto, anche Bellamy era sobrio, c'è aveva bevuto ma era completamente cosciente delle cose che diceva e sopratutto vedeva, quindi sinceramente non sono preoccupata" dice lei.
"Quando parli di Bellamy ti brillano gli occhi" dico io ridendo finalmente.
"Octavia smettila, siamo ottimi amici e basta" dice lei quasi offesa.
"Due ottimi amici che dormono abbracciati" dico io  facendole l'occhiolino.
"Come?"dice lei sicuramente facendo finta di non capire.
"Sisi, bella biondina buona notte!" Mi giro verso la finesta.
"Notte O'"
L'ultima cosa a cui penso è a tutti i momenti belli passati con Lincoln e sono cosi puri e veri che mi tranquilizzano e mi addormento.

Spazio autrice
Ehy! Oggi pubblico solo questo perché i prossimi due capitoli devo per forza pubblicarli insieme (poi capirete il perché) e poi nel prossimo ci sarà anche un mini salto temporale quindi pubblicarlo lo stesso giorno di questo è abbastanza senza senso e illogico.
Detto ciò buona lettura:)