Love me or Hate me

CAPITOLO 37

Bellamy Pov's
*11 p.m*
"Ciao ragazzi, ci vediamo" dicono Murphy e Raven uscendo da casa.
Mia sorella è voluta andare da Jasper, ovviamente hanno bisogno entrambi tempo per loro stessi, fra qualche mese avranno un figlio e come se non bastasse si sposeranno.
"Wow, non ho mai provato così tante amozioni in una settimana" dice Clarke appoggiandosi a me.
"A chi lo dici" dico io.
"Bell diventerai zio" continua lei.
"Principessa, diventeremo zii, siamo una cosa sola..ricordi?" Dico io baciandole la fronte ma poi le si stacca e mi guarda.
"Approposito di questo" sospira "scusami non volevo dirti quelle cose...mi sono fatta trasportare dalle emozioni".
"Tranquilla, l'unica cosa di cui ti dovresti scusare è avermi lasciato sotto la pioggia come un ebete" le dico sorridendo e lei fa lo stesso riappoggiandosi alla mia spalla.
Ci addormentiamo così.

"Bellamy!" Dice la voce di Clarke urlante, mi avvicino, ha qualcosa in mano.
"Bellamy, sono incinta" urla lei.

*10 a.m.*
Cazzo
Era un sogno
"Bellamy tutto ok?" Penso di aver svegliato anche Clarke.
"Io si, tu?" Le chiedo.
Che domanda stupida.
"Ehm si ma perché urlavi?" Mi chiede ancora incuriosita.
"Non ricordo" le dico mentendo.
Non voglio dirle quello che ho sognato, sembrerebbe troppo strano.
"Clarke, domani è il tuo compleanno vero?" Chiedo cambiando discorso.
"Sii, te lo ha detto O' vero?"
"Sisi"
In realtà quando ancora non la conoscevo ed era piombata in casa mia ero andato su instagram e la ho diciamo stolkerata.
Ma meglio evitare questo piccolo dettaglio.
Porca misera, il regalo! Ancora non le lo ho fatto.
"Principessa, ti dispiace se esco? Devo andare a comprare delle cose" dico io per poi mettermi la giacca ed uscire subito, lasciando Clarke con lo sguardo confuso, ma sembra aver capito.
Esco di corsa, ma non ho pensato a cosa regalarle.
Vestiti? No, ne ha tanti.
Orecchini? No, non so sceglierli
Collane? No, non so sceglierle.
Bracciali? No, non so sceglierli.
A fermare il mio 'pensare' è Raven
"Bellamino! Vai a fare il regalo a Clarke vero?" Mi chiede punzecchiandomi.
"Ehm si, ma non so che farle, tu che cosa le hai fatto?" Chiedo ormai disperato.
"Io le ho ragalato un maglioncino, visto che si avvicina l'inverno ne avrà bisogno, semplice e comodo" dice lei.
Magari fosse così semplice.
"E io che le posso regalare?" Richiedo.
"Bell, sei il suo ragazzo, ma comunque se vuoi un consiglio tra due isolati c'è una gioielleria, li lavora un ragazzo che può aiutarti"
La ringrazio e mi dirigo verso la gioielleria.
Speriamo bene.

Sono appena arrivato.
Entro e la prima cosa che vedo sono le vetrine piene di gioielli vari e io non so a chi rivolgermi.
Rimango imbambolato davanti a un ciondolo.
"È molto bello vero?" Mi dice una voce maschile dietro di me e io annuisco.
"Per quale evento?" Chiede ancora.
" Domani è il compleanno della mia ragazza e non so proprio che regalarle"
"Se vuole un mio parere questo ciondolo è perfetto, simboleggia l'amore e l'affetto" continua lui.
"Allora prendo questo, me lo impacchetti pure" dico io indicando il gioiello.
Lui sorride e prende il ciondolo per posizionarlo nella scatolina.
Io e il ragazzo cominciamo a parlare del più e del meno, è molto giovane e mi chiedo come faccia ad aver una gioielleria così bella e curata, non è che io sia contro però questa cosa mi incuriosisce.
Ma un altra domanda mi sorge spontanea.
Io vivo a New York da parecchi anni e non lo ho mai visto in giro per locali o addirittura in giro per strada.
"Senti, non sei di qui vero?" Chiedo io per togliermi qualsiasi dubbio.
"Si nota così tanto? Comunque no, non sono di qui, sono nato a cresciuto a Miami, la gioielleria era di mio nonno e dopo la sua morte è passata a me, ma non conosco nessuno" mi dice passandomi il pacchettino.
"Se ti fa piacere domani passa a casa mia, ci sarà una mini festa, ti farò conoscere i miei amici, la mia ragazza sará felice di conoscere qualcuno di nuovo, questa è la via" dico io dandogli l'indirizzo.
"Grazie mille ehm" dice lui ma giustamente non sa il mio nome, fra una chiacchera e l'altra non ci siamo ancora presentati.
"Bellamy Blake" dico stringendogli la mano.
"Weels Jaha".

Spazio autrice
Ovviamente non poteva mancare Weels......quanto è piccolo il mondo eh?