Clarke Pov's
Dopo essere andata a lavarmi i denti decido di andare da Octavia per darle la buonanotte, camminando verso la sua stanza noto Bellamy, decido di non fare nulla e aspetto che se ne vada. D'un tratto si gira e mi sale il panico.
"Principessa caspita, sempre con un tempismo pessimo, proprio non riesci a stare distante da me no?" Dice lui con quel suo tono arrogante che fa salire i nervi alle stelle.
"Guarda in realtà volevo dare la buonanotte ad Octavia ma vedendo che c'eri tu non ho voluto infrangere quello che ci siamo detti stamattina... quindi se non ti dispiace me ne vado ciao" dico io con un tono freddo e insicuro.
Me ne ritorno in camera e i battiti cominciano a rallentare, troppe emozioni per oggi...mi sdraio sul letto e in men che non si dica cado in un sogno profondo.*il mattino dopo*
Mi sveglio prima del solito per potermi godere la prima alba qui a New York e devo dire che è stupenda. Scendo le scale e vado a fare colazione, svolto l'angolo per la cucina e per poco non prendo un infarto.
"OCTAVIA ODDIO! Voi blake avete lo stesso vizio di apparire nei momenti meno aspettati a quanto pare" dico io col fiatone.
"Cosa intendi Clarke?" Dice lei con un sorriso confuso.
"Nono lascia perdere va" dico io per poi prendere una tazza di caffè. Rimaniamo in silenzio fino a quando Octavia rompe il ghiaccio con una proposta al quanto strana....
"Senti Clarke..so che sei nuova in città e non conosci nessuno" si avvicina a me "che ne dici se stasera usciamo e ti presento qualche mio amico e amica?" Io rimango a bocca aperta ma senza pensarci le urlo un si e per poco non fa cadere la tazza di caffè dalle mani.
"Cosa è sto rumore porca miseria, sono le 7 di mattina" allungo lo sguardo e noto un Bellamy assonnato con dei capelli davvero inguardabili e così senza pensare alle conseguenze mi scappa una risata che dopo dopo è seguita da quella di O'.Bellamy Pov's
Clarke incomincia a ridere e quella risata è davvero contagiosa, così contagiosa che qualche sorriso lo ho fatto anche io.
"Ho qualcosa che non va?" Dico io imbarazzato ma allo stesso tempo divertito.
"Fratellone vedo che stamattina sei caduto dal letto" mia sorella e le battute di prima mattina sono una cosa sola. Il mio sguardo si punta su Clarke che piano piano si avvicina a me, ritorno serio e mi allontano un po'.
"Tranquillo non ti mangio, sta fermo" dice lei con una voce dolce. Io mi fermo e vedo lei che mi sistema di capelli, il suo tocco è delicato ed ha le mani ancora calde per aver tenuto la tazza del caffè in mano.
*NON AMMORBIDIRTI* penso fra me e me e così ritorno serio e chiedo il perché delle urla di qualche minuto prima.
"Ah si, fratellone stasera accompagni me e Clarke in un locale, voglio farle conoscere i nostri amici"
"Ma è una sconosciuta non sappiamo nulla di lei! Potrebbe essere tutto!" Solo dopo averlo detto mi accorgo che quelle parole non le ho pensate ma bensì dette ad altissima voce, cosi alta che Clarke accenna un sorriso a O' come per dire: okay ho capito ciao.
La vedo andare in camera e intravedo delle lacrime. Dopo aver distolto lo sguardo da lei punto gli occhi verso Octavia.
"Bellamy certo che sei proprio un coglione" si avvicina a me "vai a chiederle scusa immediatamemte"
A quella parole sinceramente non so di cosa mi dovrei scusare.. ho semplicemente detto la verità.
"O' va bene vi accompagno a patto che io venga con voi" sospiro " così oltre a tener d'occhio la principessa passo un po' di tempo con Murphy ,Lincoln, Raven, Monty, Jasper, ma ti avviso che se vedo Finn avvicinarsi a noi mi incazzo chiaro?" Octavia mi gurda pensierosa e non sa se accettare l'accordo ma non ha altra scelta quindi mi saluta e va da Clarke.Clarke Pov's
Salgo in camera e sento le lacrime bagnarmi il viso, dopo una decina di minuti qualcuno bussa alla porta.
"Clarke..sono io...Octavia"
Per un attimo ho sperato che fosse Bellamy, ma quel ragazzo ha un orgoglio troppo grande per sprecarlo scusandosi con una 'sconosciuta'.
"Entra" dico io asciugandomi le lacrime, Octavia si siede accanto a me e mi spiega l'accordo fatto con suo fratello e dopo pochi secondi di silenzio decido di parlere.
"O' sei gentilissima, ma forde ha ragione Bellamy, preferisco rimanere qui...."
"Ragazze scusatemi ho visto la porta aperta e ho pensato di entrare" appare qualcuno alla porta ed è Bellamy.
"Bell vatt-" urla Octavia ma viene interrotta da me che con un gesto di mano faccio entrare il ragazzo.
"Ehm... beh.. vedi...mi sono reso conto di..." dice lui balbettando
"Taglia corto"dice la sorella ormai esasperata
"Scusami ho esagerato, fatevi trovare pronte per le 19 ciao" dice il ragazzo diventando rosso come un peperone.
"Non ci credo!!" Dice Octavia abbracciandomi "Bellamy non chiede mai scusa, ma comunque quindi tu sta sera vieni, ci vediamo dopo" mi lascia un bacio ed esce.
Fra me e me penso solamente Wow.*Alle 6 p.m.*
Mi preparo, mi metto un vestito non troppo aderente per non fare una brutta prima impessione, metto un po' di mascara un po' di rossetto, tacchi non troppo alti e mi avvio verso la porta con un ora di anticipo dove con gran sorpresa trovo Bellamy già pronto e con un profumo stupendo addosso
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Love me or Hate me
Roman pour Adolescents|Completa| Clarke è una ragazza di 19 anni che dopo la morte di entrambi i genitori decide di trasferirsi a New York per ricominciare da capo...nuove amicizie...nuovo lavoro.... ma cosa succederà quando per via di un terribile (o quasi) malinteso do...