Clarke Pov's
"Sembra sia stabile" dice una voce.
"Fra poco si sveglierà"ne dice un altra.
"Vado a comunicarlo ai ragazzi che sono venuti con lei" dice un altra ancora.
Mi sveglio.
Appena apro gli occhi vedo il soffitto bianco.
Cosa è successo?
Dove sono tutti?
D'improvviso ricordo tutto. Incidente. Le urla. E poi il buio.
"Signorina Griffin, ben tornata" dice una donna.
"Ciao" dico io, forse avevo ancora l'anestesia in corpo.
"Vuole che chiamo un suo amico?" Dice ancora lei.
"Si, Bellamy Blake" il primo nome che mi è uscito dalla bocca è stato il suo.
"Okay, lo chiamo subito." Risponde lei.
"Temo non sia possibile, dobbiamo farle delle domande." Entra un poliziotto e si siede accando a me facendo uscire l'infermiera.
"Come prego?" Dico io.
"Si ricorda cosa è successo questa notte? Dice lui prendendo un block notes.
"Ehm...si...dopo essere usciti dal locale siamo entrati in macchina....tutti dormivano apparte me e Bellamy" dico io provando a ricordare il più possibile. "Poi siamo arrivati al semaforo ed era rosso, abbiamo parlato" sospiro "poi è diventato verde" continuo io.
"E poi?" Dice lui.
"Ma mi scusi perché dovrei dire come è andata? Non è abbastanza chiaro? Abbiamo fatto un incidente, siamo rimasti feriti." dico io cominciando ad alterarmi.
"Purtroppo signorina hanno perso la vita due persone" dice lui.
*Come? Chi? Cosa? Oddio*
"Un ragazzo che era con voi e l'autista dell'altra auto" dice.
Un ragazzo che era con noi? Oddio ora ricordo, Lincoln e Murphy non si muovevano...uno dei due non ce la fatta.....
"Signorina senza fare altri giri di domande, era sobria?" Dice lui appoggiando il blocchetto sul mobile.
"Si ero sobria, ricordo tutto" rispondo io con fermezza.
"Va bene è tutto, grazie di aver collaborato, le faremo dei test per sicurezza per confermarlo, ora può vedere il suo ragazzo" dice lui per poi andarsene.
"Non è il mio rag-" vabbè lasciamo perdere voglio solo vederlo.
*Dopo 5 minuti*
"Clarke lo sapevo, lo sapevo che ce l'avresti fatta" appena mi vede mi corre in contro e mi abbraccia.
"Bellamy" lo guardo "chi è morto?"
Lui mi guarda e noto che delle lacrime gli bagnano il viso.
"Lin-Lincoln" continua.
"Oddio mio" lo abbraccio e piangiamo entrambi.
"Gli altri stanno tutti bene?" Chiedo io sperando di una risposta positiva.
"Si circa....O' è ancora sconvolta...Murphy diciamo che ha passato momenti migliori" dice lui provando a sorridere "invece Raven e Jasper se la sono cavata".
"E tu? Come stai?" Chiedo.
"Una merda" risponde "Ho avuto paura di perdere tutti.....di perdere te" dice guardandomi più intensamente
"Ma mi sa che dovrò sopportare la tua presenza per un altro po' a quanto pare" dice ridendo anche con le lacrime.
Io gli sorrido e dopo avergli raccontato di quello che era successo poco fa con il poliziotto lui mi ha spiegato che il tipo al volante non era ubriaco...quindi non aveva visto il semaforo oppure era telefono....oppure l'incidente era del tutto premeditato....voleva morire.
Appena esce dalla stanza uno alla volta entrano prima Jasper Monty e Harper e poi Octavia e Raven e le lacrime sono state le protagoniste di tutte le visite.
Vorrei vedere anche Muphy ma Bellamy mi ha detto che è immobile al lettino quindi l'unica cosa che mi resta da fare è aspettare che mi dimettano. Voglio tornare a casa. Voglio tornate alla mia vita.
"Principessa posso" entra Bellamy.
"Inutile che ti risponda, sei già qui" rispondo io ridendo.
"Non ridere se no ti affatichi" dice lui.
"Ma come mai ti preoccupi cosi tanto per me? Non meno di due mesi fa mi odiavi" dico io.
"Nah...non ti odiavo ero solo infastidito dalla tua presenza perché quel giorno mi avevi fottuto il taxi e mi avevi tenuto testa e fidati nessuno ci riesce" dice lui accarezzandomi la mano.
Di nuovo quella sensazione. Che cosa significa?
"Comunque ti volevo chiedere una cosa, non sei obbligata a dirmi di si" continua lui.
"Mmh ci proverò" dico io guardandolo.
"Octavia è distrutta e sinceramente mi sento la persona meno adatta per consolarla e non me la sento di rientrare e quindi ho detto a Raven di rimanere a casa nostra finché tu non uscirai da qui... Murphy è in compagnia di Jasper che si è offerto di rimanere con lui e io beh-" lo precedo
"Si certo" dico io istintivamente.
"Si? Ma aspetta hai capito che ti ho chiesto di dormire nella stessa stanza?" Chiede lui alzandosi di colpo.
"Si Bellamy ho capito" ridico io.
"Perfetto, mi sistemo su quella poltrona" dice lui.
"No, vieni, questo letto è abbastanza grande per due" dico io ma subito dopo mi accordo del fraintendimento che si è appena creato ma a lui non sembra interessare.
"Ancora meglio ma non ti prometto che non faremo la fine della notte dopo il locale" dice lui ma subito dopo si pente guardando la mia faccia dopo aver sentito quella frase.
"Sono un coglione lo so, ritiro tutto, fai finta che non ho detto niente ma l'offerta rimane valida vero? Non voglio dormire su quella portrona scomodissima"
"Va bene solo se non russi" dico io ridendo.
Mi sposto un po' verso destra e lui si mette affianco, ci separa solo un tubicino attaccato al mio braccio sinistro.
"Notte Clarke"
"Niente principessa?"
"Per oggi basta così, ne hai passate tante e la parola principessa non ti si addice oggi" sospira mettendosi a pancia in su "domani forse si".
"Notte Bell" dico io e sul suo volto si forma un sorriso.Dopo pocchissimo mi giro per guardarlo e sta dormendo, vedendo il suo volto tranquillo mi addormento anche io.
Lo ammetto.
Ho spostato il tubicino e mi sono messa il più vicino a lui.
Non so che mi succede, ma stare con lui è cosa migliore capitata in questa giornata di schifo.Spazio autrice
Bellarke moment!
Il prossimo capitolo sarà dal punto di vista di Octavia perché voglio concentrarmi anche su di lei e sulle sue emozioni visto che ha perso Lincoln e ne ha passate anche un bel po'.
Alla prossima ;)
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Love me or Hate me
Teen Fiction|Completa| Clarke è una ragazza di 19 anni che dopo la morte di entrambi i genitori decide di trasferirsi a New York per ricominciare da capo...nuove amicizie...nuovo lavoro.... ma cosa succederà quando per via di un terribile (o quasi) malinteso do...