Love me or Hate me

CAPITOLO 38

Clarke Pov's
"Ma?" Non faccio a tempo a finire la frase che Bellamy esce di corsa.
Ci scommetto che è andato a prendere il regalo...ma io sinceramente non ne ho bisogno, a me basta lui.
"Clarke!" Dalla porta aperta entra O'
"Ehy come stai?" Le chiedo per poi invitarla a sedere.
"Benissimo, ma volevo un tuo parere su una cosa" mi chiede lei e io annuisco.
"Jasper mi ha proposto di andare ad abitare da lui" dice tutto d'un fiato
"Io non sono nessuno per dirti cosa fare ma secondo me dovresti parlarne con Bellamy"
Octavia mi guarda e poi parla di nuovo.
"Ma ci credi che mi sto per sposare?"
La sua felicità è contagiosa, ma subito dopo mi viene in mente un vecchio ricordo.
"Eh si...ti ricordi che ti avevo parlato di Weels?" Le dico e lei annuisce.
"Beh le nostre famiglie erano molto legate, così tanto da volerci già far diventare marito e moglie appena avrei compiuto 18 anni, lui non vedeva l'ora mentre io no, dopo la morte dei miei lui era ancora più legato a me e mi sosteneva quindi non sapevo come dirgli che non volevo più stare con lui, come ti avevo detto il nostro rapporto era come due migliori amici, arrivarono i miei 18 anni e Weels però aspettò i miei 19 perché ero ancora scossa dai miei genitori. L'anno scorso esattamente un anno fa a mezzanotte lui mi fece la proposta, pensava che gli avrei detto di si ma invece rifiutai e da li lo evitatai finché mi dissero che era partito per un altra città per ereditare una gioielleria." Dopo questo O' applaude, come se fosse un mini film, mancano solo i pop corn.
"Wow, ormai è troppo tardi però secondo me avresti dovuto parlargli dopo il rifiuto" dice lei.
In effetti ha ragione, però ero ancora immatura e sopratutto con volevo sposarmi così a giovane età.

Io e O' continuiamo a parlare finché ormai arrivata sera decide di andarsene.
"Io vado, salutami Bellamy"
Strano che Bellamy non sia ancora arrivato.
"Pricipessa!" Ed eccolo che entra ma ha qualcosa in mano e corre su in camera sua e subito dopo riscende ma il pacco misterioso non c'è più.
Lo saluto con un bacio.
"Alla buon ora, dove sei stato?" In realtà so dove è stato ma sono curiosa di vedere cosa mi dice lui.
"Sono stato in una gi-" si ferma di colpo "ehm, ah si comunque se per te va bene ho invitato un ragazzo domani, viene da Miami e in città non conosce nessuno e ho trovato carino invitarlo" dice lui cambiando discorso.
"Si certo ovvio che mi fa piacere"
Non vedo l'ora di sapere chi sia, almeno non sarò l'unica nuova di New York che viene da Miami.
"Principessa prima ho incontrato Octavia, andava di nuovo a casa di Jasper, capisco tutto ma lei abita ancora qui" mi dice lui sdragliandosi sulle mie gambe.
"Approposito di questo, oggi è passata di qui mentre tu eri a far nuove amicizie, vuole andare a vivere da Jasper" dico tutto in un colpo.
Lui di alza in piedi e si mette le mani fra i capelli.
Sembra stressato.
"Bellamy Jasper la tratterà benissimo fidati." Dico io provando a tranquillizzarlo e ci riesco.
"Non è  per quello, pensa a vivere sotto lo stesso tetto di O' , incinta, e tua futura moglie, povero Jasper!" Dice lui e io comincio a ridere.
"Però dai guarda il lato positivo" mia avvicino a lui e metto le braccia attorno al collo. "Avremo casa tutta per noi"
"Mmh hai ragione" mi dice e mi bacia.

Passiamo le ore successive a parlare di tutto  e di più e poi ci addormentiamo

*il giorno dopo*
*3 p.m.*
Mi sono svegliata da poco, adoro dormire fino a tardi di domenica.
Scendo le scale e vedo che sono tutti già qui e stanno decorando casa per il mio compleanno.
Mi hanno visto.
"Auguri principessa" mi dicono tutti in coro per poi avvicinarsi uno alla volta per darmi gli auguri.
"Auguri amore mio" dice Bellamy.
"Come mai dolce stamattina?" Chiedo io ironica per poi dargli un bacio.
Il salotto è decorato alla perfezione e sul tavolino del salotto ci sono un bel po' di pacchi regalo.
Amici fantastici e dove trovarli!
Torno in camera mia e mi vesto decentemente.
Jeans neri e una maglietta bianca...semplice.
Dal piano di sotto sento che qualcuno ha bussato alla porta, sarà il nuovo amico di Bellamy.
Mi affretto a mettermi i Jeans e scendo in salotto.
Il ragazzo è seduto sul divano, è di spalle ma ha un aria conosciuta.
"Eccola, lei è la festeggiata" dice Murphy indicandomi.
Ed eccolo che si gira.
"Auguri, io so-" si blocca appena mi vede e tutti lo guardano con aria confusa.
Bellamy si avvicina a me.
"Weels?" Dico io.
"Clarke?" Ribatte lui
"Vi conoscete?" Dice il mio ragazzo rivolgendosi a me e a lui.
"Fin troppo bene direi" dice lui alzandosi e porgendomi un regalino per poi andarsene chiudendo la porta alle sue spalle.
Tutti mi guardano cercando spiegazioni ma l'unica persona ad aver capito è Octavia.
Lei è l'unica a sapere del passato con Weels.
"Raven, dovremo venire più spesso qui, succedono un sacco di cose interessanti" dice Murphy come suo solito.
Bellamy mi guarda in cerca di spiegazioni ma guardando la mia faccia decide di lasciar perdere.
"Be ragazzi le spiegazioni direi che possano aspettare" dice lui mettendo un baccio attorno alla mia vita.
Grazie a dio non ha reagito come mi aspettavo.
Tutti annuiscono e mi porgono il loro regalo.
Da parte di Murphy ho avuto una felpa con l'immagine di uno scarafaggio dietro...che ironia della sorte.
Da Raven un maglioncino che in effetti ancora non ho.
Da Octavia e Jasper un set di orecchini  stupendo.
"Ragazzi grazie mille sono stupendi" dico io per poi ringraziare tutti.
"Principessa questo è per te" Bellamy mi pone un pacchettino con attaccato un bigliettino:

Vent'anni e non sentirli eh? Cara principessa sei entrata nella mia vita come un fulmine...mi migliori le giornate e come se non bastasse non posso fare a meno di te.
Ti amo con tutto me stesso
Buon compleanno
Bell

Mi sono commossa così tanto che mi sono dimenticata di aprire il suo regalo.
Me lo porge di nuovo e lo apro ma prima di farlo lo riempio di baci.
"Ti amo troppo"
"E che cavolo apri il regalo che son curioso" Murphy come al solito mette bocca e Jasper lo colpisce con la carta da regali scartata.
Apro il ragalo di Bellamy e rimango a bocca aperta.
Un ciondolo a forma di cuore meraviglioso.
Non so cosa dire.
Non so quanto io sia stata fortunata a capitare qui.