CAPITOLO 29

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Bellamy Pov's
"Clarke apri questa porta ti prego"
Dovevo dirle la verità prima che lo scoprisse da sola...e poi in questo modo....Echo vedendomi seduto da solo si è avvicinata e mi ha parlato.
"Clarke ti prego" ormai  ho perso la voce.
"Vattene, ti odio" urla lei in preda a un pianto isterico e singhiozzante.
"Esci e dimmi che mi odi, fallo" dico mettendo la mano sulla porta.
D'un tratto la porta si apre, esce Clarke con gli occhi tutti rossi per via delle lacrime.
Si avvicina a me e mi guarda negli occhi.
"Io ti odio Bellamy Blake, è finita"
Questa frase mi ha spiazzato.
"Bell puoi venire un attimo" Octavia ha assistito a tutta la scena.
La seguo fino al salotto...ci sediamo sul divano e lei comincia a parlare.
"Che cosa hai fatto?"mi dice.
È ora di dire la verità.
Le racconto tutto, tutto e tutto nei minimi dettagli la sua faccia pian pian che raccontantavo si trasformava in una faccia schifata.
"Bellamy la hai fatta grossa, molto grossa, poi beh sei in mezzo a due fiamme....Clarke e Echo."
"Echo? Che cosa centra lei? Io amo Clarke" ribatto mettendomi le mani fra i capelli.
"Devi capirlo tu questo" mi dice lei per poi andare di sopra per provare a parlare con Clarke.
Echo quella sera mi aveva detto che mi amava ma io non provo più lo stesso, io amo Clarke.
Devo parlare con Echo e chiudere una volta per tutte la cosa.
Prendo la giacca e vado a casa sua.
Devo mettere in chiaro le cose una volta per tutte.
Ecco sono davanti alla sua porta, ma mentre sto per bussare la porta si apre ed esce Echo.
"BELLAMY che bella sorpresa" dice lei facendomi cenno di entrare ma io rifiuto.
"Tu lo hai fatto apposta....tu hai voluto parlare di quello che era successo fra noi e volevi rovinare la mia storia con Clarke" le dico incronciando le braccia.
"Ti sbagli, poi pensavi veramente che la storia fra te e la principessa sarebbe durata? Siete troppo diversi...Bell io e te siamo uguali" dice lei avvicinandosi a me.
"Ti sbagli tu ora, io amo Clarke e io e te non siamo uguali, Echo volta pagina come ho fatto io, rifatti una vita" mi allontano ma noto che dietro di lei ci sono dei bagagli.
"Me la sto per rifare una vita, la cameriera che ho sostituito fra due giorni ritorna e un azienda a cui ho mandato il curriculum mi ha chiamato e vuole che inzi il mio primo mese di prova domani" dice lei prendendo le valigie.
"Quindi è un addio?" Chiedo.
"A quanto pare si, addio Bellamy" dice lei e sembra quasi triste.
Non mi devo ammorbidire.
"Addio Echo".
Sento le gambe quasi crollare, con Echo è finalmente finita, ma ora devo sistemare la cose con Clarke.
Non ce la faccio, mi siedo ad una fermata dell' autobus.
"Bellamy?" Dice una voce che ho già sentito. Alzo gli occhi e vedo Nate, il capo di Clarke.
"Ciao Nate" dico ma mi accorgo di averlo trattato freddamente.
"Che cosa succede? Sembri triste, molto triste" 
Lo guardo e scoppio il lacrime, ha centrato in pieno.
Sto una merda.
"Ho fatto un casino" mi metto le mani in viso pieno di vergogna e comincio a racconare tutto a Nate come se lo conoscessi da una vita.
"Amico sei preso malissimo se stai raccontato tutto a un ragazzo che conosci a mala pena" mi mette una mano sulla spalla e io per poco non sorrido.
"Bellamy hai fatto proprio un casino, ma sei la ami devi dirlelo." Mi dice
"Nate le lo ho detto ma l'unica cosa che fa è chiudermi la porta in faccia" dico.
"Ci sono tanti modi per dire ti amo" dice lui per poi salire sul bus appena arrivato.
Che cosa intende? Perché è tutto così complicato.
Mentre cerco di capirlo il mio telefono squilla.
"Murphy non è il momento"
"Che succede? Stai piangendo per caso?" Dice quasi ironicamente ma poi una lampadina gli si accende in testa "lo ha scoperto non è cosi?"
"Si" dico solo questo.
"Vieni da me, qui ci sono anche Raven    Jasper e Monty"
Accetto l'invito anche se non me la sento.
Giro sui tacchi e mi dirigo verso casa di Murphy.
Busso alla porta.
"Ehy entra" mi dice Murphy.
Entro in salotto e vedo che sono tutti li seduti che aspettano che io dica qualcosa.
"Ragazzi non mi guardate così, sono un coglione sì ma vi prego ditemi come rimediare" dico disperato.
"Io ho parlato con Octavia e mi ha detto che Clarke è ancora chiusa in camera" dice Jasper.
"E con Echo?" Dicono Raven e Monty.
Spiego a tutti una volta per tutte che cosa è successo poco fa e dopo aver visto le loro facce comincio a fare avanti e indietro.
Ecco che a interromperci è il campanello.
Raven va ad aprire e dalla porta entra Octavia.
"Ehy, una festa senza di me?" Dice lei.
Ma appena mi vede cambia faccia.
"Bellamy che cazzo ci fai qui"
"Cosa?" dico io andando verso di lei.
"Io pensavo fossi da Echo per risolvere una volta per tutte...sono riuscita a far uscire Clarke dalla stanza e mi ha detto che non voleva pensare più a te" sospira "le ho suggerito di venire con me da voi.....lei ha accettato ma prima doveva sistemarsi" dice lei impietrita.
"Le cose si fanno interessanti"dice Murphy e Raven gli tira un calcio agli stinchi.
Che cosa dovrei fare? Non faccio a tempo a rispondere a questa domanda che eccola.
Clarke è appena entrata.
Saluta tutti e appena mi vede fa un passo indietro.
"Tu?" Mi chiede però dopo un respiro si avvicina a me.
Mi vorrà finalmente parlare?
Siamo faccia a faccia, tutti ci guardano.
D'improvviso lei mi tira uno schiaffo ed esce di casa, Raven vuole seguirla ma Monty e Murphy la fermano, mentre Octavia sembra si senta in colpa.
"Bellamy ti ha lasciato il segno" dice Jasper indicandomi la faccia
Me lo merito

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