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Clarke è una ragazza di 19 anni che dopo la morte di entrambi i genitori decide di trasferirsi a New York per ricominciare da capo...nuove amicizie...nuovo lavoro.... ma cosa succederà quando per via di un terribile (o quasi) malinteso do...
Bellamy Pov's Dopo il racconto di Clarke sui suoi genitori ho agito d'istinto prendendola per mano, aveva le mani freddissime. Mi guardava come un cucciolo indifeso , ma prima di dire qualunque cosa vedo la biondina che guarda dritto dietro di me. Mi giro. Le nostre mani si staccano di colpo come se fosse imbarazzante farci vedere cosi 'uniti'. "Quanto è piccolo il mondo" "Wow, per fortuna che questa doveva essere un emergenza" queste frasi escono come prima dalla bocca di Raven mentre la seconda dalla bocca di Murphy. *Cazzo* " Emergenza?" Non sapo cosa dire e quindi domando cosa intendesse per emergenza. "Semplice, ti ricordo che alla fine della nostra scorsa telefonata mi hai chiamato John e sappiamo entrambi che quando mi chiami così vuol dire che c'è qualche emergenza in corso, ma a quanto pare sei ad un appuntamento" dice lui ridendo. "Non è un appuntamento" diciamo io e Clarke in coro, ma proprio in quel momento arrivano le due cioccolate calde. Clarke è imbarazzantissima e si limita a chiedere solamente il motivo del loro arrivo proprio in questo bar. "Sinceramene siamo venuti qui per prenderci una cioccolata anche noi e incontrarvi è stata pura casualità" dice Raven per poi prendere la mano a un Murphy che ormai stava sclerando dalla gioia. Dopo poco aggiunge "e Octavia dove è?" "È in gita" dico io mettendo dello zucchero nella cioccolata. "Che strano" dice Murphy per poi prendere il telefono e cercare qualcosa su internet. "Cosa intendi?" Diciamo io e Clarke. "A quanto pare la tua adorata sorellina ti ha mentito, la gita è fra un mese e mi dispiace dirtelo così ma è con Lincoln a Brooklyn guarda " dice il mio amico.
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"CHE BASTARDI" dico io per poi alzandomi e andando verso l'uscita del bar. "Bell fermo" dice Clarke e nella mia mente penso : *da quanto mi chiama Bell?* Ma subito dopo si corregge. "C'è Bellamy intendo, non ti conviene guidare fino a Brooklyn incazzato così" continua lei. "Princ- Clarke non intendo guidare fino a Brooklyn ma intendo giocare la carta della furbizia." Prendo fiato. "Appena ritornerà le chiederò come è andata la gita" dico io facendo una smorfia divertita, ma sotto sotto sono incazzato nero.
21 p.m. In casa siamo io Murphy, Clarke e Raven, dopo il malinteso avvenuto oggi io e la principessa non ci siamo ancora parlati ed è meglio così e quindi per non rimanere da soli abbiamo invitato ognuno i nostri migliori amici. Io e Murphy siamo in cucina a saccheggiare il mobiletto delle merendire e d'un tratto apre bocca. "Bellamino lo sai che Monty sta frequentando finalmente una ragazza? Si chiama Harper se non mi sbaglio." "Si ho capito chi intendi, la migliore amica di Echo.... la mia ex.." dico io ripensando ai vecchi momenti con lei e al motivo della rottura. Io e Echo siamo stati 'fidanzati' per quasi due anni dopo la morte di mamma, per me lei è stata un ancora di salvezza ma come si sa l'amore non dura per sempre e durante una festa la ho vista mentre mi tradiva con un ragazzo......Finn (quel maledetto) Ebbene si il cazzotto dato la sera al locale era si anche per difendere la Principessa ma anche per 'vendetta' personale. Tra Finn e Echo è durata come una stagione, si sono messi 'insieme' a inizio inverno e si son lasciati a fine stagione. Quando si dice scaldarsi per il freddo invernale. Ritorno in me... "Bellamy, devo chiederti una cosa" dice Murphy posando le patatine e avvicinandosi a me. "Amico sai che puoi chiedermi qualunque cosa" dico io per poi dopo bere un po' d'acqua. "Tu e Clarke state insieme?" In quel momento sputo tutta l'acqua addosso a Murphy e gli urlo un No addosso. Nello stesso momento entra in cucina Raven con la maglietta tutta bagnata di coca cola, Murphy le chiede cosa sia successo e lei risponde semplicemente che aveva fatto una domanda a Clarke e a quando pare non aveva gradito.
